Kiev, 27 giugno 2022 - La guerra in Ucraina, giunta al giorno numero 124, registra intensi bombardamenti russi sulle città ucraine, e non sempre contro obbiettivi militari: a Kremenchuk infatti è stato colpito un centro commerciale con all'interno, secondo le autorità ucraine, più di mille persone, lì per fare la spesa. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme dopo ore. Il bilancio provvisorio delle vittime continua a salire: i morti sono 13, e 58 feriti, alcuni gravi. A sud prosegue l'offensiva russa con bombardamenti senza sosta a Lysychansk, città gemella di Severodonetsk. Il presidente dell'amministrazione statale regionale di Luhansk, Sergei Gaidai, ha lanciato un appello ai residenti a lasciare la città. "A causa della reale minaccia alla vita e alla salute, chiediamo l'evacuazione immediata -scive su Telegram -. La situazione in città è molto difficile. Salvate voi stessi e i vostri cari". Lo stesso Gaidai chiarisce che "a Lysychansk, Vovchoyarivka, Loskutivka e Verkhnyokamenets, i russi non smettono di distruggere alloggi, strutture industriali e amministrative".
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A Kremenchuk, nella regione centro-orientale di Poltava, i missili russi hanno colpito un centro commerciale, andato in fiamme: il bilancio provvisorio è salito a 11 morti e 58 feriti, di cui molti in gravi condizioni, ma si teme la carneficina. Il presidente Zelensky su Telegram ha scritto: "C'erano più di mille civili. I soccorritori stanno lottando per spegnere l'incendio, il numero delle vittime è impossibile da immaginare", aggiungendo che l'obiettivo non costituiva "nessun pericolo per l'esercito russo" e non aveva "nessun valore strategico". Il sindaco della città, Vitaly Maletsky, ha confermato che il razzo russo si è abbattuto "in un luogo molto affollato, ci sono morti e feriti". Il centro commerciale Amstor si trova a 300 metri dalla stazione ferroviaria, ha riferito la viceministra degli Esteri di Kiev Emine Dzhaparova. Nel momento dell'esplosione all'interno c'erano molte persone che si erano recate a fare acquisti in un supermercato. Dura la condanna da parte del premier britannico Boris Johnson, che ha definito l'attacco un nuovo atto di "crudeltà e di barbarie", puntando il dito contro Putin. "Il mondo è inorridito dall'attacco della Russia al centro commerciale in Ucraina", ha scritto il segretario di stato Usa, Antony Blinken, su Twitter.
"Siamo vivi!" si sente urlare in un video girato all'interno del centro commerciale. Le immagini sono stete pubblicate da Anton Geraschenko, consigliere del ministero dell'Interno di Kiev. Nel video si vede un uomo che corre tra le macerie in fiamme finché non riesce a uscirne.
⚡️We are alive: video of people trying to escape from a shopping mall in #Kremenchuk pic.twitter.com/YOk9LKUnCz
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) June 27, 2022
Intanto a Mariupol riemergono più di 100 cadaveri tra le macerie di una casa distrutta dall'esplosione di una bomba. "nuove tristi scoperte -, scrive su Telegram il consigliere del sindaco, Petro Andryushchenko, ripreso dall'agenzia Ukrinform -. I cadaveri sono ancora sotto le macerie. Gli occupanti non hanno intenzione di seppellirli". E lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine riferisce che la Bielorussia ha inviato fino a 20 vagoni ferroviari carichi munizioni in Russia per il conflitto.
Nella regione di Kharkiv le forze russe hanno sparato su un convoglio di civili che stava scappando dal villaggio di Pechenihy. Lo ha denunciato il sindaco, Oleksandr Husarov, che ha reso noto che un novantenne è rimasto ferito. Il sindaco ha anche accusato i russi di aver distrutto diverse case e innescato incendi.
L'Ucraina resta poi l'argomento principale del G7 di Elmau. "Grazie a tutti voi per il sostegno", ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, intervenendo in video-collegamento, esortando i leader mondiali a "fare tutto il possibile" per porre fine alla guerra nel suo Paese entro la fine dell'anno. Da quanto si apprende, ha chiesto sostegno su cinque punti: sistemi antiaereo di difesa, sicurezza, esportazione del grano, sanzioni alla Russia e ricostruzione.
Da Mosca a sorpresa la notizia che Vladimir Putin ha accettato di partecipare al summit del G20 in programma in Indonesia a novembre. Lo ha annunciato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov.
Johnson sfida Putin e invita gli scienziati russi a disertare
Mossa da Guerra Fredda quella del premier britannico Boris Johnson, che ha invitato gli scienziati russi ad abbandonare il loro Paese e trasferirsi nel Regno Unito. BoJo, parlando al vertice G7 di Elmau in Germania, ha invitato in Gb i ricercatori russi "che non si sentono più al sicuro in patria, e dovrebbero far domanda per trasferirsi in un Paese che dà valore all'apertura, alla libertà e alla ricerca della conoscenza". Il primo ministro britannico poi ha annunciato che accordi di partenariato permettano a ricercatori ucraini di continuare la propria attività in Gran Bretagna.