Un mercenario del gruppo Wagner (Ansa)
Roma, 30 ottobre 2022 - Il gruppo di mercenari Wagner avrebbe inviato in Ucraina soldati reclutati tra i detenuti con gravi malattie infettive come Hiv e epatite C. L'accusa, partita nei giorni scorsi dall'intelligence militare di Kiev (Gur), e rilanciata dall'intelligence britannica, sarebbe stata in qualche modo confermata dal patron della società, l'oligarca russo Yevgeny Prigozhin, in un post online.
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Secondo ministero della Difesa britannico il gruppo Wagner, costituito da forze speciali e da soldati d'élite con un certo bagaglio di esperienza militare, avrebbe abbassato i suoi standard iniziando a reclutare in massa detenuti russi, anche sieropositivi o affetti da epatite C, preferendo ora la quantità alla qualità. Infatti Putin avrebbe chiesto a Prigozhin di creare una "linea Wagner" difensiva lunga 200 chilometri nell'Ucraina orientale, e più che di piccoli corpi speciali, per difenderla serviranno i numeri.
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I servizi ucraini hanno indicato che alcuni prigionieri malati sono stati reclutati nella colonia correttiva numero 5 nel villaggio di Metalostroy, nella regione di Leningrado. la Ukrainska Pravda scrive che questi detenuti sono stati "marcati", infatti il comando Wagner li avrebbbe costretti indossare braccialetti rossi se affetti da Hiv e bianchi per l'epatite.