Roma, 8 giugno 2023 - Il video dei soldati russi che sfuggono alle acque della piena arrampicandosi sugli alberi, dopo il crollo della diga di Kakhovka, è stato postato su Twitter da Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell'Interno ucraino.
Media Usa: “Iniziata la controffensiva ucraina”
Gerashchenko ha rilanciato le riprese di un "corrispondente di guerra" russo in zona. I militari di Mosca appesi ai rami per sfuggire alla furia della corrente sarebbero la dimostrazione che il Cremlino non ha rispetto per i suoi uomini secondo il consigliere di Kiev. "E' un fatto assodato. la Russia non da valore alle vite, comprese quelle dei suoi soldati", ha commentato Gerashchenko.
Infatti secondo Kiev, ma è opinione di molti esperti militari di diversi Paesi, Mosca avrebbe deliberatamente fatto esplodere la diga della centrale idroelettrica, anche se occupata dalle sue forze militari, per fermare la controffensiva ucraina. La diga sarebbe stata minata fin dai primi giorni dell'invasione.
Ma alla fine questa mossa potrebbe essere stato un autogol per la Russia, infatti il crollo della diga ha provocato ingenti danni alle linee di difesa di Mosca sulla riva sinistra del fiume Dnipro. L'onda di piena ha spazzato via molte fortificazioni della prima linea russa, e ha costretto al ritiro di personale e materiale militare da Oleshky e Hola Prystan, da dove i russi bombardavano la città di Kherson sulla riva opposta. Infine c'è l'allarme mine: l'allagamento ha anche distrutto i campi minati russi lungo il fiume, e diverse immagini postate mostrano l'esplosione di mine nell'acqua.