Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, ingresso nell’Ue più vicino. Putin: “Non si arriverà mai all’uso di armi nucleari”

La Commissione: “Kiev ha ora tutti i requisiti per l’adesione”. Zelensky all’Assemblea nazionale francese: “L’Europa non è più un continente di pace”. Il gruppo franco-tedesco KNDS produrrà armamenti in Ucraina. Attacco russo nella notte: 5 missili e 53 droni dalla Crimea

Roma, 7 giugno 2024 – L’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea è più vicino. Come anticipato dal Financial Times, la Commissione Ue ha confermato che l’Ucraina ha raggiunto tutti i requisiti. Lo stesso vale per la Moldavia. Secondo il FT, Bruxelles raccomanderà l'inizio dei colloqui di adesione entro fine giugno. Ieri Zelensky è stato accolto con un’ovazione in Normandia, dove si celebravano gli 80 anni dallo sbarco. Oggi a Parigi il presidente ucraino ha parlato al parlamento francese: “L’Europa non è più continente di pace”, ha detto. Non si fermano intanto le bombe russe. Le forze dell’esercito ucraino riferiscono di aver abbattuto stanotte 5 missili e 48 dei 53 droni lanciati dalla Crimea. 

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky (Afp)
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky (Afp)

Le ultime notizie di oggi

20:56
Filorussi: 23 morti e 60 feriti in attacchi di Kiev nelle regioni di Lugansk e Kherson

Le autorità filorusse delle regioni di Lugansk e Kherson, parzialmente controllate da Mosca, hanno denunciato oggi una serie di attacchi delle forze di Kiev che avrebbero provocato 23 morti e quasi 60 feriti. Il governo dell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk riferisce di 4 persone uccise e 53 ferite in un attacco ucraino con missili di fabbricazione americana Atacms in una zona abitata. Mentre il governatore filorusso della regione di Kherson, Vladimir Saldo, su Telegram parla di almeno 19 persone uccise e cinque ferite in un attacco missilistico a Sadovoe, accusando il "fascista Zelensky" di aver fatto con questi "attacchi terroristici" un "regalo di sangue" ai suoi "protettori" che è andato ad incontrare in Francia

18:04
Macron: "Negoziati adesione dell'Ucraina a Ue entro fine mese"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato durante la conferenza stampa congiunta con Volodymyr Zelensky di voler avviare i negoziati per l'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea "entro la fine del mese".

18:00
Macron: "Non siamo in guerra con la Russia, controlliamo l'escalation"

"L'Ucraina può contare sull'aiuto della Francia per tutto il tempo che sarà necessario": lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, aprendo la conferenza stampa all'Eliseo al fianco del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Macron ha detto anche che la Francia "non è in guerra con la Russia" ed è in grado "di mantenere il controllo dell'escalation".

17:18
Biden si scusa con Zelensky per il ritardo sugli aiuti

Joe Biden si è per la prima volta scusato pubblicamente con Volodymyr Zelensky per lo stallo al Congresso degli aiuti militari. "Mi scuso per quelle settimane in cui sapevate cosa stava accadendo sul fronte dell'assistenza" ha detto il presidente nel suo colloquio con il leader di Kiev a Parigi ribadendo il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina. "Siamo impegnati fino in fondo al vostro fianco" ha sottolineato il commander-in-chief.

16:32
Putin: "L'atomica ci farebbe vincere più velocemente, ma non la useremo"

 "E' possibile raggiungere gli obiettivi che abbiamo di fronte più velocemente? Lo è, ma con perdite che sarebbero direttamente proporzionate. Ed essendo consapevole della mia responsabilità, sto ancora lavorando sulla premessa del nostro Stato Maggiore e del nostro ministero della Difesa: la velocità è importante, ma avere a cuore la vita e la salute dei nostri ragazzi che combattono al fronte è molto più importante" ha detto Putin, "Quando vediamo qual è il carattere russo, qual è il carattere di un cittadino russo, lo capiamo e su questo contiamo; non abbiamo bisogno delle armi nucleari per la vittoria finale".

15:34
Putin: "In Ucraina vinceremo, è chiaro"

"Qualcuno dice che tutte le guerre finiscono con un accordo che può essere una vittoria militare o una sconfitta. Noi vogliamo raggiungere la vittoria e la raggiungeremo, è chiaro". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, intervistato al Forum economico internazionale di San Pietroburgo. 

15:09
Putin: "Non si arriverà mai all'uso di armi nucleari"

Vladimir Putin ha detto di supporre che non si arriverà mai all'utilizzo di armi nucleari. "Io parto dal presupposto che il mondo non arriverà mai a questo punto" ha affermato il presidente russo, intervistato al Forum economico internazionale di San Pietroburgo

14:28
Blinken: "Continueremo a sostenere l'Ucraina"

"Gli Stati Uniti annunciano un nuovo pacchetto di aiuti militari per rafforzare le difese aeree dell'Ucraina e sostenere le sue coraggiose forze armate. Continueremo a sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione della Russia". Lo scrive il Segretario di Stato Usa, Antony Blinken.
 

13:56
Mosca: conquistato villaggio nel Donetsk

Le forze russe hanno conquistato il villaggio di Paraskovievka nella regione ucraina di Donetsk. Lo rende noto il ministero della Difesa di Mosca.

13:07
Filorussi: 4 morti e 43 feriti nel raid su una palazzina a Lugansk

E' salito a 4 morti e 43 feriti, fra i quali 4 bambini, il bilancio del crollo di una palazzina di cinque piani a Lugansk colpita oggi da un bombardamento missilistico delle forze ucraine. Lo riferiscono le autorità filorusse locali citate dalla Tass. 

11:21
Missili Usa lanciati dall'Ucraina abbattono palazzina a Lugansk: 3 morti

Tre persone sono rimaste uccise nel crollo di una palazzina residenziale a Lugansk, nell'est dell'Ucraina, colpita da un attacco missilistico delle forze di Kiev. Lo rife3risce il ministero delle Emergenze russe, citato dalla Tass. Le autorità filorusse locali affermano che nel bombardamento sono stati impiegati sei missili Atacms di fabbricazione americana

10:32
Commissione Ue conferma: Ucraina e Moldavia hanno tutti i requisiti per entrare nella Ue

 La portavoce per l'allargamento della Commissione europea, Ana Pisonero, ha confermato che l'esecutivo comunitario ritiene che l'Ucraina e la Moldavia abbiano tutti i requisiti necessari per l'adesione all'Ue. I requisiti "sono stati raggiunti e ora spetta agli Stati portare avanti la discussione sui prossimi passi", ha detto. Il tema è stato affrontato oggi alla riunione degli ambasciatori dei 27 (Coreper) nella sessione su Moldavia e Ucraina, ha spiegato. "Possiamo confermare la Commissione ha fornito aggiornamenti agli Stati membri e riteniamo che tutti i passaggi siano stati rispettati dai due Paesi", ha detto Pisonero. 

10:28
Il gruppo franco-tedesco Knds produrrà armamenti in Ucraina

Il gruppo franco-tedesco KNDS, uno dei principali produttori europei di sistemi terrestri militari, che produce soprattutto i Caesar, un obice semovente da 155/52 montato su un telaio di camion 6x6, creerà una filiale in Ucraina. L'accordo è stato formalizzato a Parigi, alla presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La filiale produrrà equipaggiamenti e munizioni militari sul suolo ucraino, come anticipato alla fine di marzo dai ministri della Difesa francese e tedesco Sebastien Lecornu e Boris Pistorius. Knds è nato dall'aggregazione della tedesca Krauss-Maffei Wegmann e della francese Nexter

09:39
Cremlino: "Macron dice che è pronto ad entrare in guerra"

Il presidente Emanuel Macron "dichiara che la Francia è pronta a partecipare direttamente al conflitto militare in Ucraina". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che le dichiarazioni di Macron sono "molto, molto provocatorie, aggravano l'escalation nel continente e non portano a niente di positivo". Lo riferisce la Tass. 

09:11
Fonti Ue: "La Commissione ritiene che Ucraina e Moldavia abbiamo tutti i requisiti per entrare nell'Ue"

La Commissione ritiene che l'Ucraina abbia soddisfatto tutte e 4 le priorità necessarie per aprire i negoziati di adesione così come la Moldavia (3, in questo caso). Lo si apprende da fonti qualificate. La Commissione Europea ritiene inoltre che la conferenza intergovernativa per il Montenegro potrebbe tenersi rapidamente, alla luce dei recenti passi positivi compiuti e dei requisiti soddisfatti. Il comitato dei rappresentanti permanenti presso l'Ue - Coreper - affronterà oggi la questione. Budapest rema contro l'apertura della conferenza intergovernativa per Kiev. 

08:53
Zelensky al parlamento francese: "L'Europa non è più un continente di pace"

"L'Europa non è più un continente di pace", quello 2che succede oggi all'Ucraina potrebbe capitare domani ad altri Paesi": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, davanti ai deputati francesi. Zelensky ha ringraziato la Francia "di essere al nostro fianco per difendere la vita". Zelensky ha ringraziato più volte la Francia per il sostegno fornito a Kiev e riferendosi alle celebrazioni per l'80esimo anniversario dello sbarco in Normandia e alla lotta degli europei al nazi-fascismo, ha aggiunto che "senza queste vittorie contro il nazismo, le nazioni libere non esisterebbero. Non ci sarebbe libertà in Europa. La nostra Europa è il risultato del coraggio di uomini e donne, che hanno resistito al male. Questa unità' dà forza alla nostra Europa. Nessun'altra motivazione se non quella di proteggere la nostra casa ed essere uomini dotati di libertà", ha detto il presidente ucraino.  

08:50
Bombe russe, due donne ferite a Nikopol

Due donne sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito agli attacchi delle forze russe nel distretto di Nikopol, nella regione ucraina di Dnipropetrovsk: lo ha reso noto il governatore della regione, Sergii Lysak, come riporta il Kyiv Independent. "Le forze russe hanno attaccato la regione con bombardamenti di artiglieria e droni, sparando sulle comunità di Nikopol, Myrove e Marhanets - ha aggiunto Lysak -. Sono state danneggiate 15 case, un garage, due annessi, due fabbricati agricoli e diverse automobili. Anche le linee elettriche sono state colpite". A Nikopol è scoppiato un incendio. Le donne rimaste ferite, ha precisato, hanno 61 e 70 anni. 

08:05
FT: Commissione Ue raccomanderà i colloqui per l'ingresso dell'Ucraina nell'Unione

La Commissione europea raccomanderà l'inizio dei colloqui di adesione all'Ue con l'Ucraina entro fine giugno e già oggi dichiarerà che Kiev soddisfa i criteri rimasti in precedenza in sospeso. Lo riferisce il Financial Times citando tre persone a conoscenza dalla questione. L'idea dell'esecutivo comunitario, afferma online il quotidiano, è segnalare sostegno al paese devastato dalla guerra prima che Budapest assuma la presidenza di turno europea. Kiev ha presentato domanda di adesione all'Ue nelle settimane successive all'invasione russa nel 2022 e ha ottenuto lo status di candidato solo pochi mesi dopo, assieme alla Moldavia (la Georgia da fine 2023). Oltre all'Ucraina la Commissione sarebbe pronta a raccomandare l'apertura dei negoziati anche con la Moldavia. Tra i criteri di adesione che ora l'Ucraina soddisfa, riferisce l'Ft, figurano le misure anticorruzione, le restrizioni all'attività di lobby politica, le norme sulle dichiarazioni patrimoniali per i funzionari pubblici e loa protezione delle lingue usate dalle minoranze nazionali. La Georgia, che ha adottato la legge sugli 'agenti stranieri' non otterrà il via libera venerdì, quando la commissione condividerà le sue valutazioni con i 27 ambasciatori del blocco. La raccomandazione di Bruxelles richiede l'unanimità dei governi dell'Ue e si prevede che l'Ungheria solleverà obiezioni, citando questioni tra cui il trattamento da parte di Kiev della minoranza ungherese dell'Ucraina.

 

07:08
Zelensky e Macron firmeranno oggi due accordi

I presidenti francese e ucraino, Emmanuel Macron e Volodymyr Zelensky, firmeranno oggi due accordi del valore di 650 milioni di Euro sotto forma di prestiti e doni all'Ucraina per sostenere le comunità locali e le infrastrutture critiche, soprattutto quelle energetiche, prese di mira dalla Russia. Uno dei due accordi prevede di dotare l'Agenzia francese allo Sviluppo (Afd) "di fondi provvisori per 400 milioni di Euro e 50 milioni in doni fino al 2027" per "estendere le proprie attività in Ucraina, a sostegno delle collettività locali", ha spiegato l'Eliseo. 

06:25
Bombe dalla Crimea, esplosioni in Ucraina. Kiev intercetta 5 missili e 48 droni

Le forze ucraine hanno abbattuto 48 droni di tipo Shahed e 5 missili da crociera durante la notte. Lo ha riferito l'aeronautica di Kiev nel suo aggiornamento mattutino, precisando che i droni sono stati lanciati da Capo Chauda, in Crimea, dalla città russa di Yeysk, nel territorio di Krasnodar, dalla città russa di Primorsko-Akhtarsk, situata sulla costa del Mar d'Azov, e dall'oblast di Kursk. Secondo il rapporto, la Russia ha anche utilizzato aerei bombardieri Tu-95MS per lanciare missili da crociera Kh-101 dall'oblast di Saratov, prendendo di mira infrastrutture critiche ucraine. Kiev ha intercettato cinque missili e 48 dei 53 droni sugli oblast di Kherson, Mykolaiv, Odessa, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Kiev , Kirovohrad, Kharkiv e Khmelnytskyi. Gli attacchi russi hanno provocato un incendio in uno degli impianti industriali nell'oblast di Kiev, secondo il governatore locale Ruslan Kravchenko. Sono state segnalate esplosioni durante la notte anche nelle regioni di Khmelnytskyi, Odessa e Kharkiv.

04:05
Attacco russo contro l'Ucraina occidentale

Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico contro l'Ucraina nella notte, prendendo di mira principalmente le regioni occidentali del paese. Lo riporta il Kyiv Independent, precisando che l'aeronautica militare 
ucraina ha fatto scattare un'allerta aerea nelle regioni di Ternopil, Khmelnytskyi e Lviv, nonché nella regione della capitale Kiev. La minaccia è costituita dai missili balistici e da crociera russi, dai bombardieri Tu-95MS e dai droni di tipo Shahed. A seguito dell'attacco, è scoppiato un incendio in un impianto industriale nell'oblast di Kiev: sul posto sono attualmente presenti le squadre di soccorso per valutare l'entità dei danni e non sono segnalate vittime.