Roma, 11 gennaio 2025 - Il presidente ucraino Zelensky ha reso noto oggi che i militari di Kiev hanno catturato due soldati nordcoreani nella regione russa di Kursk, che sono stati trasferiti nella capitale ucraina, dove sono stati interrogati. "Si tratta di due soldati che, sebbene feriti, sono sopravvissuti e sono stati portati a Kiev, dove stanno parlando con gli investigatori dell'Sbu", ha affermato Zelensky su Telegram. "Non è stato un compito facile: di solito i russi e gli altri soldati nordcoreani finiscono i loro feriti e fanno di tutto per cancellare le prove della partecipazione di un altro Stato, la Corea del Nord, alla guerra contro l'Ucraina", ha continuato il presidente ucraino.
Zelensky è tornato così sul trattamento che Mosca riserva ai soldati di Pyongyang arruolati per difendere Kursk, dopo l'offensiva lanciata dall'Ucraina lo scorso 6 agosto.
Il presidente ucraino ha accompagnato il suo messaggio con le foto dei due presunti soldati detenuti. Uno di loro ha delle bende visibili attorno alle mani, l'altro attorno al mento. Secondo Zelensky, questi prigionieri ricevono "tutta l'assistenza medica necessaria". Il presidente ha inoltre affermato di avere ordinato all'SBU di consentire alla stampa di raggiungere i detenuti: "Il mondo deve sapere cosa sta succedendo", ha detto. Kiev sostiene che 12.000 soldati nordcoreani, tra cui circa 500 ufficiali, si trovano nella regione di Kursk, dove l'esercito ucraino occupa diverse centinaia di chilometri quadrati da agosto. Né la Russia né la Corea del Nord hanno mai confermato la presenza di questo contingente.
Pochi giorni fa Zelensky aveva stimato in 4.000 le vittime nordcoreane nella regione russa di Kursk.