Roma, 13 febbraio 2025 - La pace tra Ucraina e Russia non è lontana, ma avrà un suo prezzo per Kiev, ne è convinto il presidente degli Stati uniti Donald Trump dopo aver avuto colloqui telefonici con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky.
Il piano di Trump, presentato come realistico, potrebbe però essere indigesto a Kiev, che – secondo il tycoon – deve dimenticare i territori conquistati dalla Russia: impossibile il ritorno ai confini del 2014. In sostanza Zelensky dovrebbe rinunciare a riprendersi il Donbass e la Crimea. Altro punto sul quale il presidente degli Usa ha insistito è che ci siano elezioni in Ucraina.
In merito all’ingresso dell'Ucraina nella Nato, Trump è stato chiaro: "Personalmente non credo che sia praticabile averla. Penso che, molto prima del presidente Putin, abbiano detto che non avrebbero mai permesso una cosa del genere. Lo dicono da molto tempo che l'Ucraina non può entrare nella Nato, e io sono d'accordo". Nonostante questa presa di posizione, il tycoon, durante la telefonata di ieri con Zelensky, ha concordato di iniziare immediatamente a lavorare per porre fine al conflitto in Ucraina. Ma oggi Zelensky ha fatto sapere che non accetterà "alcun negoziato bilaterale sull'Ucraina senza essere consultato".

Live
L'Ucraina ha ammesso di detenere a malapena un terzo del territorio nella regione occidentale russa di Kursk che aveva inizialmente catturato durante un'offensiva scattata lo scorso agosto. "Oggi abbiamo la nostra zona di sicurezza sul territorio della Federazione Russa, lungo il confine con l'Ucraina, che detiene circa 500 chilometri quadrati", ha scritto sui social media il comandante in capo dell'Ucraina Oleksandr Syrsky. In precedenza gli ucraini avevano rivendicato di controllare fino a 1.400 chilometri quadrati di territorio.
Tra gli alleati Nato "non è ancora iniziato il dibattito" su chi dovrà farsi carico di eventuali compiti di peacekeeping in Ucraina. "Il giorno che inizierà, dirò che sarebbe un suicidio andare solo come Paesi europei". Lo sottolinea il ministro della Difesa Guido Crosetto in seguito alle affermazioni sul tema del segretario alla Difesa Usa Pete Hegseth, secondo il quale sul terreno dovrà essere inviata una missione non Nato e senza la tutela fornita dall'articolo 5 del trattato dell'Atlantico del Nord. Per Crosetto, non è possibile "pensare di avere, dopo una guerra come quella che c'è stata, un impegno che sia solo europeo". "Dev'essere - continua Crosetto - un impegno sotto l'egida delle Nazioni Unite, o comunque sicuramente extraeuropeo, che veda coinvolti i Paesi arabi, che veda coinvolta l'India e altre nazioni. Sicuramente non possiamo pensare" che un eventuale intervento sul terreno, dopo un possibile accordo che ponga fine alle ostilità, "si riduca a quello che è stato il maggior fornitore di aiuti alla nazione che si è contrapposta alla Russia", cioè l'Europa.
Tra gli alleati Nato "non è ancora iniziato il dibattito" su chi dovrà farsi carico di eventuali compiti di peacekeeping in Ucraina. "Il giorno che inizierà, dirò che sarebbe un suicidio andare solo come Paesi europei". Lo sottolinea il ministro della Difesa Guido Crosetto in seguito alle affermazioni sul tema del segretario alla Difesa Usa Pete Hegseth, secondo il quale sul terreno dovrà essere inviata una missione non Nato e senza la tutela fornita dall'articolo 5 del trattato dell'Atlantico del Nord. Per Crosetto, non è possibile "pensare di avere, dopo una guerra come quella che c'è stata, un impegno che sia solo europeo". "Dev'essere - continua Crosetto - un impegno sotto l'egida delle Nazioni Unite, o comunque sicuramente extraeuropeo, che veda coinvolti i Paesi arabi, che veda coinvolta l'India e altre nazioni. Sicuramente non possiamo pensare" che un eventuale intervento sul terreno, dopo un possibile accordo che ponga fine alle ostilità, "si riduca a quello che è stato il maggior fornitore di aiuti alla nazione che si è contrapposta alla Russia", cioè l'Europa.
''Non è stato bello'' che il presidente americano Donald Trump abbia avuto un colloquio telefonico con il leader del Cremlino Vladimir Putin prima di lui e senza la sua partecipazione. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato il colloquio tra Trump e Putin. Il presidente americano, ha aggiunto Zelensky, gli aveva assicurato che ''voleva parlare contemporaneamente con i due presenti'', lui e con Putin. ''In ogni caso non è stato piacevole'', ha detto Zelensky, dicendosi certo che l'Ucraina è una priorità per Trump.
E' speranza del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov che il colloquio tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader americano Donald Trump possa riportare "la lucidità" in Occidente, dove "si è dimenticato come si dialoga". I presidenti "hanno dimostrato come si fa politica", ha sottolineato Lavrov.
"Se l'Ucraina non avrà l'adesione alla Nato, ma qualche altra garanzia di sicurezza, allora la domanda che deve trovare una risposta da parte di tutti è: quali sono queste garanzie di sicurezza?", è la domanda a cui non sa rispondere l'alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, parlando alla Nato. "Un accordo fatto alle nostre spalle semplicemente non funzionerà perché per qualsiasi tipo di accordo deve essere attuato dagli europei e dagli ucraini", ha aggiunto.
"Dobbiamo continuare il supporto militare" all'Ucraina e "imparare" da quanto accade là. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte al ministro della difesa ucraino Rustem Umerov. In Polonia verrà istituita una struttura di comando congiunta con la NATO per "imparare" dagli attuali sforzi di guerra dell'Ucraina e applicare quelle lezioni in modo più ampio. "Si aprirà la prossima settimana" ha detto Rutte.
Nicholas Watt, political editor di Newsnight, programma di approfondimento giornalistico della Bbc, ha raccontato le reazioni colorite e irritate tra le sue fonti in seno alla Difesa. "Stanno facendo tutto passando sopra la testa di (Volodymyr) Zelensky", ha commentato in privato una di esse. Poi ha aggiunto: "Stanno facendo proprio questo, i bastardi".
Una portavoce della Commissione Europea durante il briefing quotidiano a Bruxelles ha affermato: "È fondamentale ricordare che la Russia è l'aggressore in questa guerra e non può essere ricompensata per la sua aggressione".
Alcuni droni sono esplosi sul territorio della Moldavia. Chișinău ha convocato l'ambasciatore russo. I droni avevano come obiettivo le infrastrutture dell'Ucraina. Anche la Romania, membro della Nato, ha segnalato violazioni del suo spazio aereo. "I droni Shahed hanno violato il nostro spazio aereo, due sono esplosi sul nostro territorio," ha dichiarato su X la presidente moldava (filoeuropeista) Maia Sandu, sottolineando che la Russia "non rispetta alcun confine".
L'Ucraina deve essere "strettamente coinvolta" in ogni negoziato di pace e l'accordo deve essere "duraturo". Lo ha detto il segretario generale della NATO, l'olandese Mark Rutte. "È fondamentale quando parliamo di Ucraina, che l'Ucraina sia strettamente coinvolta in tutto ciò che riguarda l'Ucraina". Aggiungendo: "È fondamentale che qualunque cosa venga fuori da questi colloqui sia permanente, e abbia un carattere duraturo. Niente Minsk 3. Non possiamo averlo di nuovo. Non possiamo permettere che Putin cerchi di nuovo di catturare un chilometro quadrato, un miglio quadrato dell'Ucraina in futuro".
"Questa mattina ho incontrato il Ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov. Il Ministro Umerov mi ha assicurato che gli ucraini sono fermi e non rinunceranno alla loro libertà e al loro territorio. Anche l'Europa sarà ferma e continuerà a sostenere l'Ucraina nella sua lotta", ha scritto sui social l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas.
Per Mosca "è prematuro" parlare di un ruolo dell'Europa o della Cina nei negoziati per una soluzione del conflitto ucraino. "Per ora non è possibile dire nulla sulla configurazione delle parti, perché, ancora una volta, non ci sono stati ancora contatti sostanziali a livello operativo", ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov.
I negoziati tra la Russia e gli Usa devono riguardare anche "tutte le questioni relative alla sicurezza nel continente europeo", ha aggiunto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo alla domanda se Mosca manterrà le richieste sul tema avanzate nel dicembre del 2021 agli Usa e alla Nato, compresa la garanzia che l'Alleanza atlantica non si espanderà ulteriormente verso est (Garazia che era arrivata dalle parole di Trump, ndr).
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che ora occorre organizzare "velocemente" un incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin perché i due "hanno molto di cui parlare". Al momento è "impossibile" dare una data perché l'organizzazione del vertice "comincerà in questi giorni". Peskov: "Certo, è stato avviato. Non appena il presidente prenderà la decisione appropriata, vi informeremo".
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha respinto una "pace imposta" all'Ucraina. "Non è ancora chiaro a quali condizioni l'Ucraina sarà pronta ad accettare un accordo di pace", ha detto a Politico.
Pesante attacco notturno della foze russe con 140 droni lanciati contro l'Ucraina, 85 dei quali sono stati abbattuti dalla difesa aerea, mentre 52 non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi. I mezzi Uav hanno colpito a Kharkiv, Poltava, Sumy, Cherkasy, Chernihiv, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Kherson e Odessa.
Pesante attacco notturno della forze russe con 140 droni lanciati contro l'Ucraina, 85 dei quali sono stati abbattuti dalla difesa aerea, mentre 52 non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi. I mezzi Uav hanno colpito a Kharkiv, Poltava, Sumy, Cherkasy, Chernihiv, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Kherson e Odessa.
La Cina ha dichiarato di essere "soddisfatta" nel vedere gli Stati Uniti e la Russia "rafforzare la comunicazione".
Oltre 50 droni ucraini hanno attaccato la regione di Belgorod nelle ultime 24 ore. Una persona è morta e cinque sono rimaste ferite.
La Russia risponderà alla crescente presenza militare degli Stati Uniti ai suoi confini settentrionali. Lo ha affermato Artem Studennikov, direttore del Primo Dipartimento europeo del Ministero degli Affari Esteri, in un'intervista a Ria Novosti.
L'inviato del presidente Trump per la Russia e l'Ucraina, Keith Kellogg, si recherà in Germania, Belgio e Ucraina dal 13 al 22 febbraio, ha reso noto il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
La Cina desidera avere un suo ruolo di pacificatore. Secondo il Wall Street Journal i funzionari cinesi hanno lanciato la proposta al team di Trump di tenere un vertice tra i due leader per facilitare "gli sforzi di mantenimento della pace dopo un'eventuale tregua".