Roma, 14 agosto 2024 – Utilizzando le parole di Joe Biden, l’incursione ucraina in Russia starebbe “causando un grande dilemma” per il presidente russo Vladimir Putin. A dimostrarlo sarebbe la decisione – riportata dal Wall Street Journal – di ritirare alcune truppe dall’Ucraina occupata così da schierarle nel Kursk e nel Belgorod, le due regioni colpite dall’offensiva di Kiev. Il ministro della Difesa lituano fa sapere che altre sarebbero state spostate da Kaliningrad, roccaforte russa sul mar Baltico. Reuters fa sapere che l’Ucraina ha sferrato il maggior attacco con droni mai registrato sino ad ora nel conflitto, diretto verso quattro aeroporti militari differenti.
Inoltre, stando ai media indipendenti bielorussi, il Cremlino avrebbe chiesto armamenti di rinforzo al governo di Minsk: segnale che farebbe pensare a delle perdite sul campo e a un generale equipaggiamento carente.
Intanto, nel Belgorod è stato dichiarato lo stato d’emergenza: “La situazione rimane estremamente difficile e tesa a causa dei bombardamenti delle forze armate ucraine”, ha dichiarato su Telegram il governatore Vyacheslav Gladkov.
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L'esercito russo ha colpito in giornata un magazzino militare nel porto di Odessa. Nell'attacco sarebbero stati uccisi soldati ucraini. Lo ha detto alla Ria Novosti il coordinatore della resistenza filo-russa Sergej Nikolaevic Lebedev, aggiungendo che l'area è stata transennata dal Servizio di sicurezza ucraino.
"Grazie per gli attacchi precisi, abili ed efficaci sugli aeroporti russi. I nostri droni ucraini funzionano esattamente come dovrebbero. Ma ci sono cose che non possono essere fatte solo con i droni, sfortunatamente. Abbiamo bisogno di altre armi: armi missilistiche. E continuiamo a lavorare con i nostri partner su decisioni a lungo raggio per l'Ucraina, perché queste sono decisioni lungimiranti per la nostra vittoria. Deve essere fatto. Più audaci saranno le decisioni dei nostri partner, meno Putin sarà in grado di agire" ha dichiarato Zelensky durante il consueto discorso serale. "La nostra avanzata nella regione di Kursk - ha concluso - sta andando bene oggi: stiamo raggiungendo il nostro obiettivo strategico. Anche il 'fondo di scambio' per il nostro stato è stato notevolmente ricostituito".
Il leader ucraino Volodymir Zelensky sta prendendo in considerazione la possibilità di aprire, in caso di necessità, 'uffici di comando militare' nella regione di Kursk, controllata per mille chilometri quadrati dalle forze di Kiev. In una riunione di governo, Zelensky ha parlato degli aspetti di sicurezza e umanitari legati all'operazione. "Stiamo difendendo l'Ucraina e gli ucraini nel pieno rispetto del diritto internazionale", ha spiegato Zelensky in un post su Facebook.
Due bombardieri strategici russi Tu-95MC hanno effettuato un volo sulle acque internazionali del Mar di Barents e del Mar di Norvegia. Lo fa sapere il ministero della Difesa russo. "Due bombardieri strategici Tu-95MC delle Forze aerospaziali russe hanno effettuato un volo pianificato sulle acque neutrali del Mar di Barents e del Mar di Norvegia. La durata del volo è stata di oltre quattro ore. La scorta aerea è stata fornita dagli equipaggi degli aerei MiG-31 delle Forze aerospaziali" riportano le agenzie di stampa russe. Il ministero ha confermato inoltre che, in alcune fasi del percorso, gli aerei sono stati scortati da caccia di paesi stranieri.
L'Ucraina mira all'istituzione di una zona cuscinetto nella regione di Kursk per proteggere la frontiera. Nel territorio in questione le forze armate ucraine hanno lanciato un'offensiva senza precedenti il 6 agosto. Secondo il ministro degli Interni di Kiev, Igor Klymenko, si tratta di "una misura volta a proteggere le nostre comunità di confine dai bombardamenti ostili quotidiani". L'idea dell'Ucraina è quella di "organizzare la distribuzione di aiuti umanitari per i civili russi e aprire corridoi di transito verso il resto della Russia e l'Ucraina per consentire agli sfollati di raggiungere luoghi sicuri" come annunciato su Telegram dalla vice premier Iryba Vereshchuk.
La Borsa di Mosca ha ufficialmente sospeso le contrattazioni. "Le contrattazioni in Borsa sono sospese dalle 16:18 ora di Mosca. L'orario di ripresa delle contrattazioni sarà comunicato in seguito" ha dichiarato il servizio stampa della Borsa. Lo riferisce la Tass, senza fornire dettagli ulteriori. Contrattazioni che, tuttavia, sono riprese poco dopo un'ora: "Il 14 agosto 2024, alla Borsa di Mosca, a causa dell'identificazione di un errore del software, è stata presa la decisione di sospendere temporaneamente le negoziazioni dalle 16:18 ora di Mosca" si legge nel comunicato.
Stando a quanto riportato da Reuters sul suo sito, citando una fonte della sicurezza ucraina, l'Ucraina ha condotto in giornata il più grande attacco con droni registrato fino ad ora. Il raid, che aveva l'obiettivo di minacciare la capacità della Russia di usare aerei da guerra per attacchi con bombe plananti, è stato compiuto contro quattro aeroporti militari russi. Reuters, tuttavia, sottolinea di non poter verificare in modo indipendente le dichiarazioni ucraine. Le basi militari in questione si trovano a Savasleika, Borisoglebsk, Baltimora e Kursk.
Il governo russo ha pubblicato il filmato di un veicolo corazzato da combattimento delle forze armate ucraine, prodotto in Italia, mentre viene abbattuto da munizioni Lancet lanciate nella regione di Kursk. "L'unita' di ricognizione del gruppo di truppe Nord, utilizzando un drone da ricognizione, ha identificato un veicolo da combattimento corazzato multiuso a ruote di fabbricazione italiana dello Scudo delle Forze Armate dell'Ucraina. L'obiettivo scoperto e' stato distrutto usando le munizioni Lancet" si legge nella didascalia del video, che mostra come le munizioni colpiscono un veicolo fermo su una strada sterrata. Quest'ultimo ha preso fuoco immediatamente.
Il ministero della Difesa russo ha confermato che sono stati sventati i tentativi di gruppi mobili nemici su veicoli corazzati di penetrare in profondità nel territorio russo. Il ministero ha inoltre specificato che sono state inflitte "pesanti perdite agli ucraini".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha comunicato in un post su X che l' Ucraina "sta avanzando nella regione di Kursk", e che nella oggi le truppe di Kiev sono avanzate "da uno a due chilometri". Il presidente ha anche aggiunto: "da questa mattina abbiamo catturato più di 100 militari russi".
Un cacciabombardiere russo Su-34 è stato abbattuto dall'esercito ucraino nella regione di Kursk. "Questa notte, sul territorio della regione di Kursk, durante una missione di combattimento, un cacciabombardiere russo Su-34 e' stato distrutto dalle forze missilistiche antiaeree dell'Aeronautica ucraina", afferma il governo di Kiev.
Il procuratore federale tedesco, Jens Rommel, ha ottenuto un primo mandato di arresto per un cittadino ucraino accusato di aver giocato un ruolo nel sabotaggio del gasdotto North Stream nel Baltico. Nel settembre 2022, diverse esplosioni lo danneggiarono, con conseguenti perdite. Die Zeit, la Süddeutsche Zeitung e l'emittente pubblica tedesca Ard parlano di una lunga indagine da parte degli investigatori. Secondo le ultime informazioni a loro disposizione, l'indiziato è residente in Polonia, ma è ora irreperibile. Per i media, ci sarebbero altri due nomi tra i sospettati, tra cui quello di una donna: avrebbero avuto il ruolo di sommozzatori per piazzare le cariche esplosive sull'impianto. Un portavoce del cancelliere Olaf Scholz ha escluso che la cittadinanza ucraina dei sabotatori possa incrinare i rapporti con Kiev.
La Russia starebbe ritirando alcune sue truppe dall'Ucraina, così da schierarle contro le forze di Kiev che hanno fatto incursione nel Kursk e nel Belgorod. A riferirlo è il Wall Street Journal, che cita ufficiali Usa che starebbero ancora cercando di definire la portata del significato di questa mossa. Sin dall'inizio delle operazioni oltre il confine russo, molti analisti hanno indicato che l'obiettivo di Kiev sia quello di costringere Mosca a ritirare alcune forze dalle sue regioni occupate.
"Ci stiamo difendendo, miriamo a costringere la Russia a invertire la rotta, soffrire sotto la pressione economica, vogliamo metterla in difficoltà: solo allora saranno possibili i negoziati tra pari". A riferirlo, interpellato dal Corriere della Sera, è Mykhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky. Ieri le autorità ucraine avevano assicurato di non essere interessate ad annettere la regione di Kursk.
"Stanno creando un vero dilemma" per Vladimir Putin: queste le parole del presidente americano Joe Biden ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento sulle operazioni ucraine nel Belgorod e nel Kursk.
Il media indipendente bielorusso Belnovosti sostiene che il governo di Minsk abbia inviato armamenti nel Kursk a fronte di una "richiesta urgente" della Russia. Ciò sarebbe dovuto a perdite ed equipaggiamenti carenti. Per la stessa ragione, il ministro della Difesa lituano Laurynas Kasciunas ha affermato che il Cremlino avrebbe ordinato il trasferimento di diversi contingenti dal Kaliningrad alle zone attaccate dalle forze ucraine. Spostamenti di truppe da altre parti del Paese al fronte dell'incursione ucraina sono stati confermati anche dal Wall Street Journal.
A seguito dell'incursione ucraina, anche la regione di Belgorod ha dichiarato lo stato d'emergenza. Ad annunciarlo su Telegram è stato il governatore Vyacheslav Gladkov: "La situazione nella nostra regione di Belgorod rimane estremamente difficile e tesa a causa dei bombardamenti delle Forze armate ucraine", ha affermato.