Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, Russia: abbattuti 6 Atacms sulla Crimea. Blinken: “Se Mosca vuole negoziare, ci saremo”

Sophie del Wessex a sorpresa in Ucraina, vede il presidente Zelensky e la moglie Olena. Il segretario di Stato Usa: “Fine della guerra dipende da Putin”

Roma, 30 aprile 2024 – Gli Stati Uniti sono pronti a sedersi al tavolo dei negoziati sulla guerra in Ucraina, a patto che la Russia mostri un sincero desiderio di trattare e porre fine al conflitto. Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano Anthony Blinken in una conversazione con il presidente del World Economic Forum, Borge Brende, a Riad, secondo quanto riporta Radio Liberty. Visita a sorpresa della duchessa di Edimburgo in Ucraina: Sophie del Wessex è il primo membro della famiglia reale britannica a visitare il Paese dopo l’invasione delle truppe di Putin. La Russia, intanto, comunica di aver abbattuto 6 missili Atacms sulla Crimea.

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Macerie a Kharkiv (Ansa)
Macerie a Kharkiv (Ansa)
21:40
Il capo del Pentagono: "Ho chiesto ai paesi che hanno Patriot di trasferirli a Kiev"

Il capo del Pentagono Lloyd Austin sta chiedendo ai Paesi che dispongono di sistemi missilistici Patriot di trasferirli in Ucraina in modo da rafforzare la sua difesa nei confronti della Russia. “Ci sono paesi che hanno Patriot e stiamo continuando a negoziare con questi paesi. Ho parlato personalmente con diversi leader nelle ultime due settimane, incoraggiandoli a rinunciare di più o a fornire di più”, ha detto Austin senza specificare con chi esattamente abbia parlato di aiuto all’ Ucraina. In Europa sono dotati di batterie Patriot Spagna, Grecia, Germania, Paesi Bassi, Polonia e Svezia.

19:19
Kiev: "Il 'castello di Harry Potter' di Odessa distrutto da una bomba a grappolo"

E’ stata una bomba a grappolo a distruggere il castello di Kivalov a Odessa, soprannominato "Castello di Harry Potter’’ perché ricorda quello della saga di J.K. Rowling. Lo ha denunciato a Radio Free Europe il portavoce delle forze del sud dell’esercito ucraino Dmytro Pletenchuk, precisando che "probabilmente la bomba a grappolo era montata su un missile Iskander’’. L’attacco ha causato quattro morti e 32 feriti, tra cui una donna incinta, un bambino piccolo e Serhiy Kivalov, ex deputato ucraino filorusso.

18:47
Armi nucleari Nato, Duda invita Tusk a un incontro

Il presidente polacco Andrzej Duda ha invitato il primo ministro Donald Tusk per discutere il suo piano di ospitare armi nucleari nell’ambito del programma di condivisione della Nato. Lo ha dichiarato un collaboratore del presidente. “Il presidente vuole affrontare questo argomento per capire il motivo della sorpresa di Donald Tusk”, ha dichiarato ai giornalisti Wojciech Kolarski, il segretario di stato presso la presidenza polacca. Il presidente Duda ha dichiarato in un’intervista pubblicata dal tabloid Fakt il 22 aprile che la Polonia, membro dell’alleanza atlantica, sarebbe pronta a ospitare armi nucleari di altri alleati, spiazzando il primo ministro Tusk e il suo governo. La settimana scorsa Tusk ha rifiutato l’invito iniziale per un incontro del 1 maggio, adducendo motivi di salute. Ha incontrato il gabinetto e ha tenuto una conferenza stampa all’inizio di questa settimana, dando al presidente Duda motivo di credere che sarebbe stato disponibile anche per un incontro sul programma nucleare, ha dichiarato Kolarski ai giornalisti.

Il primo ministro polacco, Donald Tusk
Il primo ministro polacco, Donald Tusk
18:06
Blinken: "Se Putin vuole negoziare, gli Usa ci sono" gli usa ci sonò

"Non appena la Russia dimostrerà di voler sinceramente negoziare, noi saremo sicuramente lì e credo anche gli ucraini": il segretario di Stato americano Antony Blinken esprime la disponibilità di Washington a sedersi a un tavolo con la Russia per porre fine alla guerra in Ucraina. Ma le condizioni devono essere chiare e al momento ben lontane dalla posizione di Mosca: potranno esserci solo "negoziati in conformità con i principi fondamentali che sono alla base della comunità internazionale e della Carta delle Nazioni Unite: sovranità, integrità territoriale, indipendenza", ha precisato il capo della diplomazia Usa durante la sua missione in Medio Oriente. La fine della guerra "dipende in gran parte da Vladimir Putin e da ciò che deciderà. Spero che capirà il messaggio e dimostrerà la sua disponibilità a negoziati sinceri", ha sottolineato. 

15:04
Appello dell’arcivescovo di Kiev: "Rilasciare tutti i prigionieri di guerra"

L’arcivescovo di Kiev ha chiesto la liberazione di tre categorie di prigionieri di guerra: le donne militari, gli operatori sanitari e i sacerdoti catturati. Sviatoslav Shevchuck in particolare ha notato che “sono dieci i sacerdoti, di varie Chiese e denominazioni, che sono attualmente prigionieri in Russia’’. ‘’Oggi - ha osservato - vi esorto: mettiamo ogni sforzo possibile per ottenere la liberazione di tutte le donne militari prigioniere di guerra! Rivolgo questo appello a tutte le organizzazioni femminili, sia religiose che civili, e a tutti coloro che hanno a cuore la dignità delle donne nel mondo contemporaneo, indipendentemente dalle proprie convinzioni ideologiche. Mettiamo ogni sforzo affinché la donna venga liberata dalla prigionia. Che sia detenuta in Ucraina o in Russia, adoperiamoci affinché, nel giorno di Pasqua, questa donna possa fare ritorno dalla sua famiglia, a casa sua’’. Nel suo messaggio in occasione della celebrazione della Pasqua secondo il calendario giuliano, Shevchuk, capo e padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha così rilanciato l’appello del Papa ad uno scambio di prigionieri tra Russia-Ucraina, secondo la formula del ‘’tutti per tutti’’. Il giorno di Pasqua sarà il 5 maggio. Il capo e padre della Chiesa greco-cattolica ucraina ha ricordato che ‘’le parole di Papa Francesco sullo scambio di tutti per tutti, espresse durante la giornata della Pasqua secondo il rito latino, hanno lasciato un segno profondo nei cuori dei cristiani sia Ucraina che in Russia. Oggi, più che mai, non solo vogliamo ascoltare le parole e l’appello di Papa Francesco, ma vogliamo che le sue parole sullo scambio ‘tutti per tutti’ diventino per noi un imperativo, un appello ad azioni concrete’’.

12:42
Capo della chiesa ucraina: "Liberate tutti per tutti"

In vista della Pasqua, che secondo il calendario giuliano si celebrerà domenica 5 maggio, mons. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica  ucraina, ha rilanciato l'appello di Papa Francesco sullo scambio dei prigionieri di guerra tra Ucraina e Russia "tutti per tutti", e cita in particolare tre categorie: "tutte le donne, tutti i medici, tutti i sacerdoti". Secondo la Chiesa ucraina sono prigionieri in Russia 8mila soldati e 1.600 civili. "So che anche in Russia ci ascoltano. Questo appello di Papa Francesco ha trovato una risposta profonda anche nel cuore dei russi", sottolinea Shevchuk. 

11:09
Mosca: "Abbattuti 6 Atacms in 24 ore"

I sistemi di difesa russi hanno abbattuto sei missili Atacms di fabbricazione americana lanciati dalle forze ucraine nelle ultime 24 ore. Lo ha annunciato il ministero della Difesa senza precisare su quali obiettivi fossero diretti i vettori. Ma Vladimir Rogov, copresidente del Consiglio russo per l'integrazione delle nuove regioni, ha detto che diversi di questi missili sono stati abbattuti sulla Crimea, in particolare nelle regioni di Dzhankoy e Simferopoli. Il capo dell'amministrazione della penisola annessa alla Russia, Serghei Aksenov, citato dall'agenzia Ria Novosti, ha avvertito che ordigni inesplosi trasportati dagli Atacms abbattuti sono caduti sul terreno e ha invitato i cittadini che li trovassero ad avvertire le autorità e usare la massima prudenza. I missili a lungo raggio Atacms sono tra gli armamenti che gli Usa hanno detto di aver trasferito recentemente alle forze di 
Kiev, a condizione che vengano usati "sul territorio sovrano dell'Ucraina", di cui è riconosciuta come parte la Crimea, e non in profondità nel territorio russo. 

09:38
Attacco russo su Karkhiv

Il sindaco di Kharkiv ha annunciato questa mattina un attacco russo contro due quartieri della città. "Abbiamo informazioni di due morti e sei feriti", ha scritto Ihor Terekhov. Secondo Oleg Synegubov, governatore della regione di Kharkiv, le forze russe hanno attaccato con "bombe aeree guidate".

07:50
Lituania: "Non possiamo dare alla Russia diritto di veto sulla Nato"

"Le relazioni tra l' Ucraina e la Nato sono complicate. Ma non possiamo dare alla Russia un diritto di veto informale su chi può essere ammesso alla Nato. Ogni nostra decisione deve essere presa sulla base di questo principio". Lo ha affermato il ministro della Difesa lituano, Laurynas Kasciunas, intervenendo ieri all'Atlantic Council di Washington. "Dare strumenti all'Ucraina per contenere l'espansione dell'impero è inevitabile. Non si tratta di inviare uomini, ma munizioni e arm", ha concluso il ministro.

07:13
Wsj: "Ucraina aumenta produzione di droni"

L'industria ucraina sta aumentando la produzione di droni a lungo raggio, che dovrebbero aiutare le forze armate di Kiev ad aggirare le restrizioni sull'uso di armi ottenute dai paesi occidentali per attacchi sul territorio della Federazione Russa. Lo riporta RBC-Ucraina citando il Wall Street Journal, secondo cui entro la metà di quest'anno il Paese produrrà circa 500 droni al mese.

06:25
Blinken: "Fine della guerra dipende da cosa decide Putin"

Usa pronti a partecipare ai negoziati se la Russia dimostrerà una reale intenzione di voler trattare. La fine della guerra "dipende in gran parte da Vladimir Putin e da ciò che deciderà...", dice il segretario di Stato Usa Blinken. "Spero che Putin capirà il messaggio e dimostrerà la sua disponibilità a negoziati sinceri in conformità con i principi fondamentali che sono alla base della comunità internazionale e della Carta delle Nazioni Unite: sovranità, integrità territoriale, indipendenza". Secondo Blinken l'aggressione della Russia si è trasformata in un fiasco strategico per Mosca, che ha dovuto compiere enormi sforzi per eludere i controlli e le sanzioni sulle esportazioni ed è stata costretta a riorientare la propria economia: una situazione che non può essere sostenuta a lungo termine". 

Il segretario di Stato Usa Anthony Blinken (Ansa)
Il segretario di Stato Usa Anthony Blinken (Ansa)
06:22
Il bilancio aggiornato di morti russi (secondo Kiev)

La Russia ha perso 468.720 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 1.250 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.  Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.307 carri armati, 14.046 veicoli corazzati da combattimento, 16.109 veicoli e serbatoi di carburante, 12.011 sistemi di artiglieria, 1.053 sistemi di razzi a lancio multiplo, 779 sistemi di difesa aerea, 348 aerei, 325 elicotteri, 9.531 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

06:15
Sophie di Edimburgo a sorpresa in Ucraina

Visita a sorpresa della duchessa Sophie di Edimburgo in Ucraina. La moglie del principe Edoardo d'Inghilterra è arrivata ieri, intrattenendosi un giorno. Una visita "in segno di solidarietà alle donne, agli uomini e ai bambini colpiti dalla guerra. La duchessa, primo membro della famiglia reale britannica a visitare il Paese dopo l'invasione russa, ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky e ha reso omaggio a coloro che hanno perso la vita nella città di Bucha, alla periferia di Kiev, durante l'occupazione russa nel 2022, ha riferito la Bbc.  Nel suo incontro con il presidente Zelensky e la first lady Olena Zelenska, la duchessa ha trasmesso loro un messaggio privato del re Carlo e ha discusso del sostegno alle sopravvissute alla violenza sessuale nei conflitti.

Olena Zelenska e Sophie di Edimburgo (da Instagram)
Olena Zelenska e Sophie di Edimburgo (da Instagram)