Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, Putin vede Poroshenko: "Faremo tutto il possibile per progressi di pace"

Il presidente russo e il suo omologo ucraino si sono incontrati a Minsk in occasione della riunione tra Ucraina, Unione doganale (Russia, Bielorussia e Kazakistan) e la Commissione europea

Un soldato ucraino dopo uno scontro a fuoco con truppe filorusse (Ansa)

Mosca, 26 agosto 2014 - Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo ucraino Petro Poroshenko si sono stretti la mano prima dell'inizio dei negoziati dell'Unione doganale, Ue ed Ucraina, a Minsk.  I due presidenti si sono poi riuniti per un incontro bilaterale per cercare una possibile via d'uscita dal conflitto in Ucraina orientale. Sono stati colloqui "molto duri e complessi". Questo il primissimo commento del presidente ucraino al termine delle due ore di faccia a faccia con Vladimir Putin"Faremo tutto il possibile per progressi di pace, dobbiamo intensificare il dialogo su molte questioni", ha detto il presidente russo. I due presidenti hanno parlato anche della possibilità di un altro incontro. La Russia - ha aggiunto Putin - "è pronta a fornire il suo sostegno per il raggiungimento di un accordo tra Kiev e i ribelli" filorussi, sottolineando che l'accordo è comunque una questione interna all'Ucraina.

CATTURATI PARA' RUSSI - In mattinata, a poche ore dall'atteso incontro a Minsk, le forze si sicurezza di Kiev hanno informato di aver catturato 10 paracadutisti russi nei pressi del villaggio di Dzerkalne, a 50 km sud-est di Donetsk. "I soldati russi sono stati catturati insieme ai loro ducumenti personali e alle armi", ha dichiarato il ministro della Difesa di Kiev, Valeriy Geletey. Mosca ha risposto affermando che si tratta di pattuglie del confine che lo hanno "erroneamente" attraversato. 

USA: ESCALATION SIGNIFICATIVA  - "Le incursioni militari russe" in Ucraina costituiscono una "escalation significativa": lo ha affermato il Consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense, Susan Rice, dopo la notizia dell'arresto di dieci paracadutisti russi nell'Est dell'Ucraina. "Le ripetute incursioni russe in Ucraina sono inaccettabili, pericolose e rischiano di alimentare ulteriormente la crisi", ha concluso Rice.

L'ARTIGLIERIA DI KIEV BOMBARDA TRUDOSVSKA - L'artiglieria ucraina ha bombardato questa notte la località mineraria di Trudosvska, nei pressi di Donetsk: è quanto pubblica l'agenzia di stampa russa Interfax, precisando che sono state udite sei esplosioni. Al momento non vi è alcun dettaglio su eventuali vittime o danni del bombardamento.  

LE VITTIME - Nerlle ultime 24 ore, le milizie filo-russe hanno rivendicato l'uccisione o il ferimento di 80 soldati ucraini e la cattura di 40 militari di Kiev, mentre le forze armate ucraine sostengono di avere ucciso 247 miliziani separatisti durante i combattimenti. Tra le vittime, anche 4 guardie di frontiera uccise da elicotteri russi Mi-24 che hanno attaccato un posto di frontiera nella regione di Luganks.

I FILORUSSI SI SPOSTANO VERSO SUD  - Alte colonne di fumo si alzavano questa mattina dalla città di Novoazovsk, nel sudest dell'Ucraina. La città vicina a Donetsk, che non era mai stata teatro di scontri, è oggi al suo secondo giorno di combattimenti. Gli attacchi potrebbero indicare un tentativo russo di proseguire da Novoazovsk fino a Mariupol, importante porto sul Mare d'Azov. Mariupol si trova sulla strada principale tra la Russia e la penisola di Crimea che la Russia ha annesso a marzo. Conquistare Mariupol potrebbe essere il primo passo nella costruzione di una fetta di territorio che collega la Russia alla Crimea.

KIEV RESPINGE I SOLDI DI GAZPROM - Intanto Naftogaz Ucraina ha respinto 10,54 milioni di dollari di pagamenti ricevuti dal colosso russo Gazprom nel mese di luglio come pagamento supplementare per il transito del gas russo attraverso l'Ucraina e ha restituito i soldi. "La situazione deriva dalle diverse interpretazioni tra le società, relative alla definizione della tassa di transito attraverso l'Ucraina (verso l'Europa)" si legge in una nota.