Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

L’avanzata russa in Ucraina, attacchi multipli in corso. Polonia: “Per Kiev forse è già troppo tardi”

Lituania: “Se Kiev cade, i prossimi siamo noi”. Zelensky in visita sul fronte orientale. Usa pronti a inviare sistemi missilistici a lungo raggio Atacms nel nuovo pacchetto di aiuti

Roma, 19 febbraio 2024 – Continua l’avanzata delle truppe russe in Ucarina. Dopo la presa di Avdiivkal’esercito di Putin sta guadagnando terreno nella regione meridionale di Zaporizhzhia. I vertici di Kiev riferiscono di “pesanti attacchi multipli” vicino al villaggio di Robotyne, uno dei pochi luoghi in cui i soldati di Zelensky erano riusciti a riguadagnare terreno durante la controffensiva.

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Continua l’avanzata russa in Ucraina. “Presa testa di ponte sul Dnipro”. Usa: americani lascino subito la Russia

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Ucraina, Mosca lancia attacchi su 3 settori del fronte (approfittando del ritardo negli aiuti occidentali)

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Ieri Mosca ha affermato di aver preso il “pieno controllo” ad Avdiivka dell’impianto chimico e per la produzione di coke (combustibile a base di carbone grigio) più grande d’Europa, seppur danneggiato e non più operativo dal 17 agosto 2014 a seguito dei combattimenti tra separatisti e l’esercito ucraino. Oggi, intanto, il presidente ucraino Zelensky si è recato in visita sul fronte orientale del conflitto, a Kupyansk, per portare il proprio supporto ai soldati. 

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Soldati ucraini cercano di costruire barricate non lontano da Avdiivka
Soldati ucraini cercano di costruire barricate non lontano da Avdiivka

L’avanzata delle truppe di Putin tiene in apprensione l’Occidente. Secondo Politico gli Usa e gli alleati stanno cercando impedire il collasso delle forze armate di Kiev, mentre l’esercito ucraino perde terreno ed è a corto di munizioni. Di stamane lo sfogo del ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis. In Ucraina “non possiamo avere mezze misure o traccheggiare”, dichiara a margine del Consiglio degli Affari Esteri Ue a Bruxelles. ”Nei Paesi nordici e nei Baltici lo sappiamo: se Kiev cade, è chiarissimo che noi saremo i prossimi", aggiunge. Per il ministro degli Esteri polacco, Rader Sikorski, “la situazione in Ucraina sta diventando drammatica” e “forse è quasi già troppo tardi”. Mea culpa della Nato: “Forse siamo stati troppo ottimisti” sulla controffensiva ucraina. Secondo la Nbc News, nel frattempo, gli Stati Uniti sarebbero pronti a inviare a Zelensky, all’interno di un nuovo pacchetto di aiuti, sistemi missilistici tattici a lungo raggio, gli ormai celebri Atacms. 

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Ucciso in Spagna pilota russo: dirottò il suo elicottero in accordo con l’intelligence ucraina

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Le news live

19:46
Zelensky: Mosca approfitta del ritardo negli aiuti

La Russia sta "approfittando" del ritardo degli aiuti militari all'Ucraina. Lo sostiene il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riconoscendo che la situazione è "estremamente difficile" in alcuni punti del fronte.

18:45
Budapest toglie il veto sulle sanzioni

"Budapest non bloccherà il 13esmimo pacchetto di sanzioni dell'Ue contro la Russia, poiché nella fase di preparazione è stato possibile eliminare tutti i punti contrari agli interessi dell'Ungheria". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, parlando con i giornalisti a margine del Consiglio Esteri. 

16:39
Polonia: "Per Kiev forse è già troppo tardi"

"La situazione in Ucraina sta diventando drammatica. Come sappiamo, Avdiivka è già caduta, i russi stanno attaccando in diverse direzioni e forse è quasi già troppo tardi". Lo ha detto il ministro degli Esteri polacco, Radek Sikorski, specificando di aver chiesto ai suoi colleghi europei che si prendesse una decisione sulle forniture di munizioni a Kiev. "Mi dispiace dover dire che non ci sono stati progressi" su questo dossier, ha aggiunto, spiegando che "ci sono Paesi che stanno ancora bloccando la creazione di una linea speciale di finanziamento per la difesa dell'Ucraina nel fondo europeo per la Pace". 

16:06
Usa lavorano per inviare a Kiev sistema Atacms avanzato

L'amministrazione Biden sta lavorando per inviare all'Ucraina una versione a più lunga gittata del sistema missilistico Atacms, capace di colpire a 300 km di distanza. Lo rivela l'emittente Nbc, citando due funzionari americani. Gli Stati Uniti hanno già fornito Atacms a Kiev, ma nella versione a medio raggio.  La notizia arriva mentre rimane sempre incerta l'approvazione del pacchetto di 95 miliardi di aiuti militari per Ucraina, Israele e Taiwan, di cui 60 destinati a Kiev. Passato al Senato, il provvedimento non è ancora stato approvato alla Camera, a causa dell'opposizione degli alleati dell'ex presidente Donald Trump. Fonti della Difesa hanno spiegato che gli Stati Uniti hanno uno stock limitato di Atacms a più lunga gittata e che questi saranno probabilmente mandati a Kiev solo se verranno approvati i fondi per ricostituire le scorte.

15:23
Croce Rossa: "In Ucraina 23mila dispersi"

Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) sta cercando di "fare luce sulla sorte di 23.000 persone disperse" nel conflitto tra la Russia e l'Ucraina. "Aperto nel marzo 2022, l'Ufficio dell'Agenzia centrale delle ricerche (Acr) del Cicr per il conflitto armato tra la Russia e l'Ucraina" si dedica alla ricerca dei dispersi sui due fronti della guerra, «che siano stati catturati, uccisi o separati dai loro cari" in seguito ai combattimenti, ha riferito la Croce Rossa in un comunicato. 

13:54
"Fuoco pesante russo su Robotyne"

L'esercito russo sta procedendo nella regione di Zaporizhzhia con "piccoli gruppi d'assalto con il coinvolgimento di diverse unità di veicoli blindati"​​​​, ha scritto in un post su Telegram il comandante ucraino Oleksandr Tarnavsky. "Tentativi di offensiva sono stati fermati, il nemico è stato eliminato nella periferia di Robotyne", ha affermato. I resoconti dei blogger militari russi avevano affermato in precedenza che le forze di Mosca si trovavano ai margini meridionali del villaggio. "La situazione è dinamica qui, il nemico sta infliggendo fuoco pesante", ha detto il portavoce di Tarnavsky, Dmytro Lykhoviy, alla Tv nazionale. Come molti insediamenti nell'Ucraina orientale, Robotyne è stata completamente rasa al suolo da mesi di fuoco di artiglieria. Nelle ultime settimane le difese ucraine sono state messe a dura prova dalla carenza di munizioni e di militari sul terreno. Lykhoviy ha riferito che le truppe russe si stavano «riorganizzando» dopo il ritiro dell'Ucraina da Avdiivka e "probabilmente trasferiranno unità in altri settori".

13:27
Truppe russe avanzano a Zaporizhzhia

Le truppe ucraine stanno affrontando "pesanti attacchi" dell'esercito russo che sta avanzando nella regione meridionale di Zaporizhzhia. Lo hanno dichiarato i vertici delle forze armate di Kiev dopo che la scorsa settimana Mosca ha ottenuto il più significativo successo sul territorio prendendo il controllo di Avdiivka, nella regione orientale di Donetsk, dalla cattura di Bakhmut nel maggio del 2023. L'alto comandante ucraino, Oleksandr Tarnavsky, ha dichiarato che la Russia sta lanciando attacchi multipli vicino al villaggio di Robotyne, uno dei pochi luoghi in cui Kiev era riuscita a riguadagnare terreno durante la controffensiva.

12:43
Zelensky sul fronte orientale a Kupyansk

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha raggiunto il fronte orientale a Kupyansk dove si trova il posto di comando del battaglione della 14ma brigata meccanizzata. Lo rende noto il sito della Presidenza ucraina. La visita di Zelenky al fronte è la prima da quando l'esercito russo, due giorni fa, è riuscito a conquistare Avdiivka. Il capo di Stato ha incontrato i militari e ha premiato con medaglie i difensori ucraini. "Sono felice di essere qui oggi per vedervi, per congratularmi con voi, per esprimere gratitudine a nome di tutti gli ucraini, di tutta l'Ucraina", ha detto.

12:11
Mosca: "Kiev ha utilizzato granate chimiche di fabbricazione Usa"

Le forze armate ucraine hanno utilizzato granate chimiche di fabbricazione Usa contro l'esercito russo in diverse operazioni nel 2023, ha denunciato lunedì il capo delle truppe di difesa radiologica, chimica e biologica delle forze armate ucraine. Russia, tenente generale Igor Kirilov.  "Il 28 dicembre 2023, sulla linea operativa di Krasnolimansk, un veicolo aereo senza pilota del tipo elicottero ha lanciato granate a gas di fabbricazione americana riempite con sostanza CS sulle posizioni delle truppe russe. Questa sostanza ha un effetto irritante sugli occhi e sulle vie respiratorie superiori tratto respiratorio e in alte concentrazioni può causare ustioni cutanee, paralisi respiratoria e arresto cardiaco", ha detto Kirilov in una conferenza stampa

11:13
Kiev: "Giappone leader nelle sovvenzioni" 

Da febbraio 2022, il Giappone ha già fornito all'Ucraina un sostegno totale di 4,6 miliardi di dollari attraverso progetti della Banca Mondiale e dell'Agenzia giapponese per la cooperazione internazionale (JICA). Lo ha reso noto il servizio stampa del Ministero delle finanze di Kiev una cui nota sottolinea che "di fronte all'aggressione russa su vasta scala, il Giappone è uno dei paesi leader nel sostenere l'Ucraina in tutti i settori possibili. L'assistenza diretta al bilancio non fa eccezione. Il Giappone ha già fornito sostegno per oltre 4,6 miliardi di dollari, di cui circa 372 milioni di dollari in sovvenzioni, che sono vitali per la stabilità economica e finanziaria dell'Ucraina".

10:35
Nuovo allarme aereo in tutta l'Ucraina

Un allarme aereo è stato dichiarato in tutta l' Ucraina e sono già state segnalate esplosioni a Poltava e Kropyvnytskyi, nel centro del Paese: lo rende noto l'Aeronautica militare su Telegram, come Rbc-Ucraina. Alcune esplosioni sono scoppiate a Makiivka, città dell'oblast di Donetsk in mano ai separatisti filorussi. Lo ha annunciato un portale di notizie del Donbass sul suo canale Telegram.  "A giudicare dal denso fumo nero, c'è stato un attacco al deposito di petrolio", ha aggiunto. L'informazione non è stata confermata da fonti ufficiali.

10:13
L'Ucraina: stiamo adattando le infrastrutture per gli F-16

L'Ucraina sta già adattando le infrastrutture per i caccia americani F-16: lo ha detto il portavoce dell'Aeronautica militare, Yuri Ignat, al canale United News, come riporta Ukrinform. "Stiamo già adattando l'infrastruttura per questo tipo di velivoli. L'adattamento è ciò che gli permetterà di svolgere compiti dalle nostre piste di atterraggio e di rimanere nei nostri aeroporti", ha spiegato Ignat. L'Ucraina dovrebbe ricevere i primi caccia F-16 a giugno, secondo due funzionari europei citati ieri dal magazine statunitense Foreign Policy.

09:47
L'Ungheria contro la Ue sulle sanzioni alla Russia

L'Ungheria resta in silenzio sulla morte di Navalny, ma critica la Ue proiettata verso un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia. "L'Unione europea, affetta da psicosi bellica, intende solo obbedire a Washington, ai media liberal e alle Ong varando l'ennesimo pacchetto di sanzioni" contro la Russia,  scrive su Facebook il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, presente al Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. Una misura "certamente del tutto inutile, che serve solo come una soluzione di facciata" in concomitanza con il secondo anniversario della guerra in Ucraina. Budapest ha bloccato finora l'approvazione del tredicesimo pacchetto di sanzioni Ue. 

09:44
Finlandia: "No armi nucleari nel nostro territorio"

La Finlandia non prevede di installare armi nucleari sul suo territorio, ha dichiarato il primo ministro Petteri Orpo in un'intervista al quotidiano polacco Rzeczpospolita.  "Non ce n'è bisogno, perché la stessa Nato garantisce la deterrenza nucleare", ha affermato, aggiungendo che le armi atomiche schierate negli altri paesi membri sono sufficienti a garantire la sicurezza dell'Alleanza Atlantica.  Orpo allo stesso tempo ha affermato che la Finlandia si sta preparando attentamente a rispettare gli impegni assunti come nuovo membro della Nato, partecipando al contenimento delle armi convenzionali.  In precedenza, le autorità polacche avevano espresso il desiderio di installare armi nucleari americane sul territorio del paese nell'ambito del programma Nuclear Sharing.

09:09
Kiev apre inchiesta su presunte esecuzioni dei russi ad Avdiivka

Il Servizio di Sicurezza dell'Ucraina ha avviato un'indagine preliminare in merito a presunte esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini disarmati ad Avdiivka e Vesele da parte dei russi. Lo ha riferito la procura citata Ukrinform. "Sotto il controllo procedurale della procura regionale di Donetsk, è stata avviata un'indagine preliminare sulla violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra con l'omicidio premeditato", ha detto la procura su Telegram. Secondo quanto riportato da Ukrinform, l'indagine giunge dopo che su Telegram sono comparse segnalazioni tra cui un messaggio sull'esecuzione in una delle posizioni di Avdiivka di sei prigionieri delle forze armate ucraine e un video dell'uccisione di altri due soldati vicino al villaggio di Vesele nel distretto di Bakhmut. 

09:03
Kiev: "Blocco degli agricoltori polacchi minaccia per la nostra sicurezza"

Il ministro ucraino delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov ha definito il blocco del confine con la Polonia da parte degli agricoltori polacchi come una "minaccia alla sicurezza" dell'Ucraina. "Il blocco del confine costituisce una minaccia diretta alla sicurezza di un Paese che si difende. Tali azioni hanno un impatto negativo sul nostro confronto con il nemico comune chiamato Russia", ha denunciato Koubrakov su Facebook.