Roma, 14 febbraio 2025 – La Russia prepara un team per negoziare con gli Usa la fine della guerra. Sono ancora top secret i nomi della delegazione, ma si vocifera la presenza del funzionario russo e stretto consigliere Kirill Dmitriev.
La Conferenza sulla sicurezza di Monaco ha evidenzianziato le diverse visioni di una soluzione pacifica in Ucraina. Zelensky non si fida di Putin: “Programma di attaccare la Nato il prossimo anno”. Il vice presidente americano, JD Vance, ha assicurato: “Usa vogliono una pace duratura”.
E, mentre il mondo si chiede se Trump invierà armi nucleari a Kiev, il suo vice lo esalta: “C’è un nuovo sceriffo in città”. Vance ha anche ipotizzato l'invio di truppe Usa in Ucraina, se Putin respingesse l'accordo di pace.
I negoziati sono sotto i riflettori e già si parla di una "pace imposta" che Mosca e Washington stanno confezionando per Kiev. Ma, davanti al sostegno di Londra all’entrata nella Nato dell’Ucraina, Vance ha accusato GB e Paesi Ue di “libertà di parola in ritirata”.
Intanto la guerra in Ucraina continua nel peggiore dei modi: nella notte si è sfiorato il disastro nucleare a Chernobyl. Un drone che ha distrutto il sarcofago del reattore n. 4 che, come sottolinea Zelensky, ha il ruolo di proteggete “l’Ucraina e il mondo”. Live
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"Ho avuto una colloquio telefonico con la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e ho ringraziato l'Italia per il suo completo supporto all'Ucraina. L'ho informata dei miei recenti contatti con l'amministrazione statunitense, incluso il mio incontro con il Vicepresidente JD Vance e la mia chiamata con il Presidente Trump". Lo riferisce Volodymyr Zelensky su X. Nel suo post Zelensky ha anche sottolineato: "L'Europa deve partecipare a pieno titolo ai negoziati di pace e agli sforzi per prevenire guerre future".
"Abbiamo discusso del coordinamento con i partner su efficaci garanzie di sicurezza per l'Ucraina e possibili quadri per garantire la sicurezza a lungo termine. Ho sottolineato che la garanzia più forte e conveniente è l'adesione alla Nato. Finché l'Ucraina non riceverà un invito, è fondamentale che i nostri partner sostengano lo sviluppo del nostro esercito forte e moderno, dei sistemi di difesa aerea, delle capacità a lungo raggio e di una flotta capace. Ho anche sottolineato che prima di qualsiasi negoziazione, Europa, Stati Uniti e Ucraina devono coordinare una strategia di difesa e sicurezza unificata con un chiaro piano d'azione. L'Europa deve partecipare a pieno titolo ai negoziati di pace e agli sforzi per prevenire guerre future", ha sottolineato.
Gli Stati Uniti vogliono avere mano libera nel negoziato che intendono avviare con la Russia e non anticipano quali saranno le modalità della trattatva. Il vice presidente JD Vance ha risposto alle richieste di impegni sulla garanzie di sicurezza dell'Ucraina avanzate da Volodymir Zelensky sottolineando di voler "preservare l'opzionalità" per coloro che si sederanno al tavolo delle trattative. L'obiettivo è quello di una "pace lunga e duratura, non il genere di pace che riporterà l'Europa orientale in conflitto fra un paio di anni", ha aggiunto. "Per noi è importante sederci e iniziare ad avere colloqui necessari per porre fine a questa cosa. Ora è tutto quello che posso dire per ora perché voglio mantenere l'opzionalità per i negoziatori e perché i nostri team portino questa cosa a una fine responsabile".
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso la sua solidarietà al presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo gli attacchi ricevuti oggi dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Kakharova."Solidarietà al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le parole offensive giunte da Mosca nei suoi confronti", ha scritto su X. "Rinnovo, anche a nome di Forza Italia, la piena fiducia nell'operato del Capo dello Stato, riconosciuto da tutti un autorevole uomo di pace", ha aggiunto. Zakharova ha accusato Mattarella di "invenzioni blasfeme" per avere paragonato l'invasione russa dell'Ucraina al progetto del Terzo Reich in Europa.
La Russia starebbe preparando un team negoziale di alto livello per negoziare con gli Stati Uniti e porre fine alla guerra in Ucraina. Lo riporta la Cnn citando proprie fonti ben informare. Non sono ancora noti i negoziatori scelti dal Cremlino, ma secondo la Cnn si tratterà di esponenti della politica, dell'intelligence e del mondo economico. Tra loro anche il funzionario russo e stretto consigliere di Vladimir Putin, Kirill Dmitriev, che ha svolto dietro le quinte un ruolo chiave in un recente accordo che ha portato al rilascio dell'insegnante americano Marc Fogel detenuto in Russia.
"La minaccia che mi preoccupa di più nei confronti dell'Europa non è la Russia, non è la Cina, ciò che mi preoccupa è l'allontanamento dell'Europa da alcuni dei suoi valori più fondamentali condivisi con gli Stati Uniti". Lo ha detto il vicepresidente Usa, Vance, alla conferenza sulla sicurezza di Monaco. "I migranti sono la minaccia più grande" e in Europa "la libertà di parola è in ritirata" ha aggiunto. "Make Europe great again!. Mega, Mega, Mega": così Elon Musk ha postato e commentato l'intervento del n.2 della Casa Bianca.
"La Russia attaccando Mattarella attacca l'Italia. Solidarietà al Presidente, siamo tutti con lui". Lo scrive sui social la ministra del Turismo, Daniela Santanchè.
"Solidarietà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, attaccato dal governo di Mosca per aver condannato con forza e senza mezzi termini l'aggressione della Russia contro l'Ucraina. La comunità democratica si riconosce pienamente nelle parole e nell'azione del Capo dello Stato, custode della Costituzione e della democrazia. A lui va la mia personale gratitudine e quella del Partito Democratico." Così la segretaria del Pd, Elly Schlein.
"Gli Stati Uniti vogliono una pace duratura" per l'Ucraina. Lo ha dichiarato il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance al termine dell'incontro a Monaco con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Vogliamo che la guerra finisca, che le uccisioni finiscano, ma vogliamo anche raggiungere una pace duratura, non il tipo di pace che porterà l'Europa orientale in conflitto tra appena un paio d'anni", ha affermato Vance.
"Gli insulti della portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha definito 'invenzioni blasfeme' le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, offendono l'intera Nazione italiana, che il Capo dello Stato rappresenta". Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una nota. La premier esprime la sua "piena solidarietà, così come quella dell'intero Governo", al Presidente Mattarella, "che da sempre sostiene con fermezza la condanna dell'aggressione perpetrata ai danni dell'Ucraina", conclude Meloni.
"I 27 Paesi Ue, o altri Paesi, che si dicono a favore delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina ora devono anche dire se sono pronti a inviare truppe e quante". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, intervenendo alla Conferenza di Monaco.
Il presidente ucraino Voldoymyr Zelensky alla conferenza di Monaco ha commentato il no di Trump a Kiev nell'Allenza Atlantica: "A essere onesti, gli Stati Uniti" sia con Joe Biden che con Donald Trump "non ci hanno mai visti nella Nato, ne hanno solo parlato. Alcuni deputati o senatori sì, ma a livello di leader, di presidenti, non ho mai sentito che saremmo entrati nella Nato, mai". Secondo il numero uno ucraino "non è una questione di Trump, ma è una questione di politica degli Usa". ma Zelensky non si arrende: "Anche se la Nato non è per oggi, chiederemo domani" di poter aderire. Infine ha chiesto aiuto: "Dobbiamo rafforzare il nostro esercito: abbiamo 110 brigate, la Russia ne ha 220, il doppio di noi".
"Sono pronto a incontrare il vicepresidente Vance in ogni momento, non a firmare qualsiasi documento, ma a incontrarlo sì", ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo intervento alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza a proposito del possibile slittamento del loro colloquio previsto per oggi.
"There's a new sheriff in town", "C'è un nuovo sceriffo in città", le parole usate dal vice presidente degli Stati Uniti J. D. Vance, durante il suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, facendo riferimento al presidente Donald Trump.
"In Gran Bretagna e in tutta Europa, temo, la libertà di parola è in ritirata. A quanto pare, non si può imporre l'innovazione o la creatività, così come non si può forzare le persone su cosa pensare, cosa sentire o cosa credere, e crediamo che queste cose siano certamente collegate. E sfortunatamente, quando guardo l'Europa oggi, a volte non è così chiaro cosa sia successo ad alcuni dei vincitori della Guerra Fredda", ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance alla conferenza sulla sicurezza di Monaco. Poco prima il premier inglsese aveva sostenuto che il persorso per entrare nella Nato dell'Ucraina è irreversibile, contraddicendo Trump.
Le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un discorso all'università di Marsiglia la scorsa settimana in cui paragonava la Russia al Terzo Reich nazista per il suo attacco all'Ucraina, sono state duramente condannate dal Cremlino. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha bollato come "invenzioni blasfeme" le parole del presidente della Repubblica italiano.
Kiev ha reso noto di aver ricevuto i corpi di centinaia di soldati ucraini uccisi in battaglia contro le forze russe, in uno dei più grandi rimpatri del genere da quando la Russia ha invaso il Paese. "I corpi di 757 difensori ucraini caduti sono stati restituiti all'Ucraina", ha riferito il Quartier generale ucraino di coordinamento per i prigionieri di guerra. Lo scambio di prigionieri e la restituzione delle salme è uno dei pochi ambiti di cooperazione tra Mosca e Kiev da quando il Cremlino ha inviato truppe in Ucraina nel febbraio 2022. Il numero dei corpi dei militari uccisi restituiti dimostra l'alto costo e l'intensità dei combattimenti in vista del terzo anniversario della guerra. I rimpatriati sarebbero morti combattendo nella regione orientale di Donetsk, che il Cremlino sostiene faccia parte del territorio russo e dove gli scontri tra Kiev e Mosca sono più feroci.
"Il popolo ucraino, come noi, ha il massimo interesse a vedere una pace giusta e duratura. Questo è particolarmente vero se i Paesi europei devono garantire la sicurezza e assumersi la responsabilità della ricostruzione. Siamo fermamente al fianco dell'Ucraina. Con i nostri numerosi partner internazionali vogliamo assicurarci che possa decidere da una posizione di forza le condizioni in cui tutte le parti depongono le armi. Il futuro dell'Ucraina è anche il futuro dell'Europa". Così la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, in un punto stampa al Transatlantic Forum della Csu organizzato a margine della Conferenza di Monaco.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Monaco ha dichiarato che l'Ucraina parlerà con la Russia solo quando Washington, Kiev e gli alleati europei avranno raggiunto una posizione comune. "Siamo pronti a qualsiasi conversazione con l'America e i nostri alleati. Se ci forniranno risposte specifiche alle nostre richieste specifiche, e una comprensione comune del pericoloso Putin, allora, con la nostra posizione unitaria, saremo pronti a parlare con i russi".
![Keir Starmer e Volodymyr Zelensky](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NmU0YTY1MTEtMjBiMS00/0/keir-starmer-e-volodymyr-zelensky.webp?f=3%3A2&q=1&w=1280)
L'incontro a Monaco tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il vicepresidente Usa, J.D. Vance, è stato posticipato alle 17:00 di questo pomeriggio. I due s'incontreranno per eseminare la proposta di accordo sull'accesso statunitense alle terre rare ucraine che potrebbe essere siglato in occasione del faccia a faccia, inizialmente previsto prima dell'apertura dei lavori della Conferenza sulla sicurezza.
Zelensky ha affermato oggi che la situazione sul campo di battaglia è migliorata nell'area di Pokrovsk, nella parte orientale di Donetsk, negli ultimi giorni. "Senza fornire dettagli, direi che siamo più fiduciosi di prima", ha aggiunto.
![La 24esima Brigata Meccanizzata ucraina nel Donetsk](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NzAyYjg5ODItNjc1YS00/0/la-24esima-brigata-meccanizzata-ucraina-nel-donetsk.webp?f=3%3A2&q=1&w=1280)
Zelensky ha affermato oggi che la situazione sul campo di battaglia è migliorata nell'area di Pokrovsk, nella parte orientale di Donetsk, negli ultimi giorni. "Senza fornire dettagli, direi che siamo più fiduciosi di prima", ha aggiunto.
![La 24esima Brigata Meccanizzata ucraina nel Donetsk](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NzAyYjg5ODItNjc1YS00/0/la-24esima-brigata-meccanizzata-ucraina-nel-donetsk.webp?f=3%3A2&q=1&w=1280)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una conferenza stampa con i giornalisti alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco ha dichiarato: "Ucraina è pronta a parlare di tutto" e a negoziati costruttivi, ma gli Stati Uniti d'America non hanno ancora predisposto un piano per porre fine alla guerra. "Non vedo che ci sia un piano pronto negli Stati Uniti. Sono pronto a parlare realisticamente in qualsiasi momento. Siamo pronti a parlare di tutto, dal contingente alle garanzie di sicurezza. Siamo pronti a qualsiasi costruzione per fermare Putin".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una conferenza stampa con i giornalisti alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco ha dichiarato: "Ucraina è pronta a parlare di tutto" e a negoziati costruttivi, ma gli Stati Uniti d'America non hanno ancora predisposto un piano per porre fine alla guerra. "Non vedo che ci sia un piano pronto negli Stati Uniti. Sono pronto a parlare realisticamente in qualsiasi momento. Siamo pronti a parlare di tutto, dal contingente alle garanzie di sicurezza. Siamo pronti a qualsiasi costruzione per fermare Putin".
Il vicepresidente Usa, JD Vance, alla conferenza sulla sicurezza a Monaco ha voluto chiarire: l'Europa dovrebbe "ovviamente" essere coinvolta in qualsiasi negoziato di pace sull'Ucraina.
Il vicepresidente Usa, JD Vance, alla conferenza sulla sicurezza a Monaco ha voluto chiarire: l'Europa dovrebbe "ovviamente" essere coinvolta in qualsiasi negoziato di pace sull'Ucraina.
Mosca non ha gradito le parole del vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance sul possibile dispiegamento di truppe statunitensi in Ucraina, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. "Parlando dell'intervista con la stampa statunitense, questi sono nuovi elementi della posizione, non abbiamo mai sentito tali formulazioni prima, poiché non sono state espresse. Quindi, naturalmente, ci aspettiamo alcune spiegazioni aggiuntive durante i contatti che abbiamo menzionato", ha affermato Peskov.
La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha chiarito che non ci sarà alcuna delegazione russa alla conferenza sulla sicurezza di Monaco. Ieri il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva annunciato che rappresentanti di Usa e Russia avrebbero tenuto incontri a Monaco, nei giorni della Conferenza sulla sicurezza, sottolineando che "anche l'Ucraina è invitata".
Così riporta un membro della delegazione di Kiev alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. L’accordo, discusso mercoledì dai presidenti Volodymyr Zelensky e Donald Trump vede l’impegno dell’Ucraina nel fornire agli Stati Uniti terre rare per un valore di 500 miliardi di dollari come pagamento per l’assistenza militare di Washington. La parte statunitense avrebbe chiesto un po' di tempo per esaminare il documento.
Strarmer: "Patto dei 100 anni con l'Ucraina, non l'abbandoneremo mai"
Il premier britannico Starmer ha ribadito in più occasioni il sostegno britannico a Kiev e del patto bilaterale strategico fra i due Paesi, denominato "partnership dei 100 anni", con la promessa da parte del primo ministro laburista di "non abbandonare mai" l'Ucraina.
Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino ha negato che un drone russo abbia colpito la centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina. Peskov ha respinto al mittende accusando Kiev di "provocazione", scrive l'agenzia Ria Novosti.
Pesante stop a Trump e Putin da parte del premier britannico Keir Starmer: l'Ucraina è in un "percorso irreversibile" verso la Nato, "come concordato dagli alleati al vertice di Washington dello scorso anno". Il premier britannico lo ha detto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una telefonata ribandendo il "sostegno concreto" a Kiev "per tutto il tempo necessario".
Secondo il bollettino dell'Aeronautica militare ucraina l'esercito di Mosca nella notte ha attaccato con 133 droni di vario tipo, di cui 73 sono stati abbattuti dalle difese aeree. 58 droni-esca nemici sono caduti in zone aperte. I velivoli distrutti erano del tipio Shahed kamikaze di fabbricazione iraniana. Colpite le regioni di Kharkiv, Poltava, Sumy, Cherkasy, Chernihiv, Kirovohrad, Zhytomyr, Khmelnytskyi, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Odessa.
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha avvertito Stati Uniti e Russia di non tenere colloqui di pace senza includere ucraini ed europei. "Niente sull'Ucraina senza gli ucraini - e niente sull'Europa senza gli europei", ha affermato Scholz, sostenendo che la pace in Ucraina dovrà essere a lungo termine e garantire la sovranità del Paese. "Ecco perché non sosterremo mai una pace dettata", ha aggiunto.
![Il cancelliere tedesco Olaf Scholz (SPD)](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZTMxZDZlZTYtODdhNS00/0/il-cancelliere-tedesco-olaf-scholz-spd.webp?f=3%3A2&q=1&w=1280)
Il ritorno di Donald Trump e' stato come un "elettroshock" che dovrebbe costringere l'Europa a reagire per garantire il proprio futuro e quello dell'Ucraina, ha affermato il presidente francese, Emmanuel Macron, in un'intervista al Financial Times. Macron, commentando il colloquio tra il presidente americano e il leader russo Vladimir Putin e la loro volontà di tenere dei colloqui di pace senza la Ue, ha sollecitato l'Europa a farsi forze per non consentire "una pace che è una capitolazione sarebbe una cattiva notizia per tutti", compresi gli Stati Uniti
Il prezzo del gas che scende sotto i 50 euro in apertura. Gli operatori guardano positivamente alle trattative di pace tra Ucraina e Russia. Sotto i riflettori anche le mosse dell'Ue sugli stoccaggi e sul tetto al prezzo. Ad Amsterdam le quotazioni scendono del 2,8% a 49,90 euro al megawattora.
Trasferire armi nucleari all'Ucraina è una decisione che spetta al presidente Donald Trump, è quanto ha affermato il Segretario alla Difesa statunitense, Pete Hegseth. "Non sono io quello che decide una linea rossa o meno. Lavoro insieme al Presidente nell'affrontare queste questioni, ma abbiamo pensato che fosse utile semplicemente apportare qualche elemento di realtà concreta alla discussione".