Roma, 2 dicembre 2024 - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è a Kiev per una visita non annunciata. Scholz, che ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky, continua a negare i missili Taurus a lunga gittata chiesti con insistenza da Kiev, però con sé porta in dono la conferma di nuove armi per un valore di 650 milioni di euro, che saranno consegnate già a dicembre all'esercito ucraino. Kiev, con gli Stati Uniti sempre più distanti, e davanti al bilancio per la Difesa russo record fatto approvare da Putin per il 2025, sta cercando di frenare la nuova ondata di attacchi che l'esercito del Cremlino ha iniziato a sferrare intensamente nel dopo elezione di Trump, e per questo necessita di constante approvvigionamento.
Intanto il conflitto tra Ucraina-Russia sta varcando sempre più i confini tra i due stati, e sta 'infettando' altre zone di crisi, vedi Siria. Come disse nel maggio del 2023 il capo dei servizi segreti militari ucraini (GUR) Kyrylo Budanov: "Continueremo a uccidere i russi ovunque e in qualunque momento fino alla completa vittoria dell'Ucraina". Da qui l'ipotesi dei media ucraini che dietro l'improvviso attacco dei ribelli siriani all'esercito di Assad ci sia anche l'aiuto di Kiev, e non solo per aver distratto Mosca dai sui impegni in Siria in appoggio ad Assad (come anche il ritirasi delle unità Hezbollah, rientrate in Libano per combattere Israele, ha favorito gli insorti, ndr). Quello siriano a questo punto però rischia di diventare per la Russia, che sta già bombardando i ribelli, il terzo fronte di guerra, dopo l'Ucraina e quello del Sahel africano, dove i contingenti di Mosca hanno preso il posto di quelli francesi in Burkina Faso, Niger e Mali (senza contare le nuove tensioni in Georgia, ndr).
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di stare ancora parlando con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in visita a Kiev, della consegna di missili Taurus in grado di colpire il territorio russo, cosa che Berlino si rifiuta di fare per paura di un'escalation da parte di Mosca. "Lavoriamo costantemente per trovare un maggiore terreno comune sulla questione dei Taurus", ha detto Zelensky in una conferenza stampa congiunta con il leader tedesco, giudicando che queste armi aiuterebbero l'Ucraina "a colpire piu' obiettivi militari in Russia".
Vladimir Putin vuole che "la gente in Ucraina congeli, ma la Germania non lascerà che questo accada questo inverno". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Kiev in conferenza stampa con Volodymyr Zelensky. "Putin non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi di guerra", ha detto ancora Scholz. "L'Ucraina non è stata piegata. È una nazione consolidata, una nazione unita nella lotta per la propria libertà e sovranità e contro l'oppressione e il dominio straniero. L'Ucraina dispone di forze armate moderne e ben equipaggiate che da tempo si difendono con determinazione dall'aggressore Russia", ha aggiunto.
Secondo un'analisi dell'Afp basata sui dati dell'Isw (Institute for the Study of War) l'esercito russo è avanzato di 725 chilometri quadrati a novembre in Ucraina, il massimo dal marzo 2022.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso che le forze di Kiev non riusciranno a riconquistare alcune regioni occupate dalla Russia e quindi ha ipotizzato che il reintegro di parti del territorio ucraino potrebbe avvenire con mezzi diplomatici. Zelensky lo ha detto all'agenzia di stampa giapponese Kyodo News.
Anton Gerashchenko, attuale consigliere ed ex viceministro presso il Ministero degli affari interni dell'Ucraina, segnala che la Russia sta arruolando per l'Ucraina anche cittadini del Myanmar e del Laos. Infatti i ministeri della Difesa di Russia e Myanmar hanno un accordo sulla cooperazione militare che risale al 2016. Mentre molti dei militari del Laos che partecipavano alla esercitazione militare congiunta russo-laotiana "Laros-2024" sono poi statin mandati al fronte ucraino.
L'intelligence del ministero della Difesa ucraina GUR su Fb segnala che il contingenti militari e diplomatici russi stanno lasciando in tutta fretta Damasco e altre città siriane di fronte all'avanzata delle forze di opposizione. Il contingente militare russo è già fuggito da Hama ed è stato evacuato nella base di Hmeymim. I russi avrebbero abbandonato un grande arsenale di armi ed equipaggiamenti.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha smentito l'ipotesi che il presidente russo, Vladimir Putin, avesse trasmesso un messaggio al presidente ucraino Volodymyr Zelensky attraverso il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Scholz oggi arrivato a Kiev a sorpresa.
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha commentato le proteste in Georgia contro il governo filo-russo: "C'è un tentativo di aggravare la situazione. Abbiamo visto eventi simili in diversi paesi. Il parallelo più diretto che si può tracciare è con gli eventi del Maidan in Ucraina. Tutti segni di un tentativo di realizzare una rivoluzione arancione".
Diplomazia tedesca al lavoro con la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock in Cina per discutere di pace in Ucraina. Baerbock ha fatto notare a Pechino che il presidente russo Vladimir Putin sta trascinando l'Asia nella guerra in Ucraina con il coinvolgimento della Corea del Nord, tra la fornitura di armi e l'invio di truppe: "Posso solo sottolineare ancora una volta: per proteggere la nostra sicurezza tedesca ed europea, ora dobbiamo sostenere l'Ucraina, ed è altrettanto importante unirci al processo di pace in tutto il mondo, ed è per questo che sono qui in Cina oggi". Il crescente sostegno cinese alla guerra della Russia all'Ucraina ha un impatto negativo sulle relazioni con la Germania, poiché sono colpiti gli interessi di sicurezza tedeschi ed europei, ha sottolineato Baerbock.
L'ex ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba è pessimista sul futuro dell'Ucraina che non ha i mezzi per "ribaltare la situazione" nella guerra e perderà se continuerà così. Kuleba al Financial Times ha detto: "La situazione di presenta male. Abbiamo oggi i mezzi e gli strumenti per capovolgere la situazione e cambiare la traiettoria di come stanno andando le cose? No, non li abbiamo. E se continua così, perderemo la guerra. Tutti si chiedono cosa l'Ucraina è pronta ad accettare. E io dico prima trovate la risposta alla domanda su cosa Putin è pronto ad accettare".
L'aeronautica ucraina ha rivendicato di avera abbattuto 52 dei 110 droni lanciati dai russi, mentre una cinquantina sono semplicemente scomparsi dai radar. Dall'altra parte del fronte le forze di Mosca sostengono di aver distrutto 15 droni ucraini, tutti in regioni confinanti con l'Ucraina.
L'antiaerea ucraina ha abbattuto nella notte una ventina di droni russi che puntavano sulla capitale Kiev. Il capo dell'Amministrazione militare della città, Serhii Popko, sui social: "L'allarme aereo nella capitale è durato quattro ore e mezza. Non ci sono state vittime o danni nella capitale".
Nella notte un attacco con drone russo a Ternopil ha fatto divampare un incendio in un edificio residenziale uccidendo due persone e causando diversi feriti. Ternopil, che conta una popolazione di circa 225.000 abitanti si trova a centinaia di chilometri dalla linea del fronte e non è normalmente obbiettivo di raid russi.