Venerdì 29 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Ucraina news, Scholz a sorpresa Kiev: niente missili Taurus, ma 650 milioni di euro in armi. Mosca: consegnati all’esercito altri 30 mila nuovi droni

Il cancelliere tedesco non cede sui missili a lunga gittata, ma in compenso porta nella capitale ucraina la promessa di nuovi importanti aiuti militari. Intanto con la Siria per il Cremlino si apre il terzo fronte, e i media ucraini ipotizzano lo zampino del Gur 

Roma, 2 dicembre 2024 - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è a Kiev per una visita non annunciata. "Vorrei chiarire qui che la Germania rimarrà il più forte sostenitore dell`Ucraina in Europa", ha detto al suo arrivo al viceministro degli Affari esteri ucraino Oleksandr Mishchenko. Scholz, che oggi incontrerà il presidente Volodymyr Zelensky, continua a negare i missili Taurus a lunga gittata chiesti con insistenza da Kiev, però con sé porta in dono la conferma di nuove armi per un valore di 650 milioni di euro, che saranno consegnate già a dicembre all'esercito ucraino. Kiev, con gli Stati Uniti sempre più distanti, e davanti al bilancio per la Difesa russo record fatto approvare da Putin per il 2025, sta cercando di frenare la nuova ondata di attacchi che l'esercito del Cremlino ha iniziato a sferrare intensamente nel dopo elezione di Trump, e per questo necessita di constante approvvigionamento. Inoltre da un'intervista al capo dei Centro per i sistemi e le tecnologie senza pilota russo si scopre che al fronte stanno arrivando più di 30mila nuovi droni e oltre 4mila attrezzature per la guerra elettronica contro l'Ucraina.

Intanto il conflitto tra Ucraina-Russia sta varcando sempre più i confini tra i due stati, e sta 'infettando' altre zone di crisi, vedi Siria. Come disse nel maggio del 2023 il capo dei servizi segreti militari ucraini (GUR) Kyrylo Budanov: "Continueremo a uccidere i russi ovunque e in qualunque momento fino alla completa vittoria dell'Ucraina". Da qui l'ipotesi dei media ucraini che dietro l'improvviso attacco dei ribelli siriani all'esercito di Assad ci sia anche l'aiuto di Kiev, e non solo per aver distratto Mosca dai sui impegni in Siria in appoggio ad Assad (Come anche il ritirasi delle unità Hezbollah, rientrate in Libano per combattere Israele, ha favorito gli insorti, ndr). Quello siriano a questo punto però rischia di diventare per la Russia, che sta già bombardando i ribelli, il terzo fronte di guerra, dopo l'Ucraina e quello del Sahel africano, dove i contingenti di Mosca hanno preso il posto di quelli francesi in Burkina Faso, Niger e Mali (Senza contare le nuove tensioni in Georgia, ndr).

Live  

Un soldato ucraino della 24esima Brigata Meccanizzata "Re Danilo", a più antica in servizio nell'esercito di Kiev
Un soldato ucraino della 24esima Brigata Meccanizzata "Re Danilo", a più antica in servizio nell'esercito di Kiev
10:48
007 Kiev: "Militari e diplomatici russi in fuga da Damasco"

L'intelligence del ministero della Difesa ucraina GUR su Fb segnala che il contingenti militari e diplomatici russi stanno lasciando in tutta fretta Damasco e altre città siriane di fronte all'avanzata delle forze di opposizione. Il contingente militare russo è già fuggito da Hama ed è stato evacuato nella base di Hmeymim. I russi avrebbero abbandonato un grande arsenale di armi ed equipaggiamenti.


 

10:21
Peskov: "Nessun messaggio di Putin è stato recapitato da Scholz a Zelensky"

 

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha smentito l'ipotesi che il presidente russo, Vladimir Putin, avesse trasmesso un messaggio al presidente ucraino Volodymyr Zelensky attraverso il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Scholz oggi arrivato a Kiev a sorpresa.


 

10:20
Mosca: in Georgia si tenta nuova Maidan

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha commentato le proteste in Georgia contro il governo filo-russo: "C'è un tentativo di aggravare la situazione. Abbiamo visto eventi simili in diversi paesi. Il parallelo più diretto che si può tracciare è con gli eventi del Maidan in Ucraina. Tutti segni di un tentativo di realizzare una rivoluzione arancione". 
 

10:07
Baerbock in Cina per la pace in Ucraina

Diplomazia tedesca al lavoro con la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock in Cina per discutere di pace in Ucraina. Baerbock ha fatto notare a Pechino che il presidente russo Vladimir Putin sta trascinando l'Asia nella guerra in Ucraina con il coinvolgimento della Corea del Nord, tra la fornitura di armi e l'invio di truppe: "Posso solo sottolineare ancora una volta: per proteggere la nostra sicurezza tedesca ed europea, ora dobbiamo sostenere l'Ucraina, ed è altrettanto importante unirci al processo di pace in tutto il mondo, ed è per questo che sono qui in Cina oggi". Il crescente sostegno cinese alla guerra della Russia all'Ucraina ha un impatto negativo sulle relazioni con la Germania, poiché sono colpiti gli interessi di sicurezza tedeschi ed europei, ha sottolineato Baerbock.

CHINA GERMANY DIPLOMACY
epa11752741 German Foreign Minister Annalena Baerbock speaks during a press briefing in Beijing, China, 02 December 2024. German Minister Baerbock is on an official visit to China from 02 until 03 December. EPA/ANDRES MARTINEZ CASARES
08:43
Kuleba, ex ministro Esteri: "Non abbiamo i mezzi per ribaltare la situazione. Così perderemo la guerra"

L'ex ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba è pessimista sul futuro dell'Ucraina che non ha i mezzi per "ribaltare la situazione" nella guerra e perderà se continuerà così. Kuleba al Financial Times ha detto: "La situazione di presenta male. Abbiamo oggi i mezzi e gli strumenti per capovolgere la situazione e cambiare la traiettoria di come stanno andando le cose? No, non li abbiamo. E se continua così, perderemo la guerra. Tutti si chiedono cosa l'Ucraina è pronta ad accettare. E io dico prima trovate la risposta alla domanda su cosa Putin è pronto ad accettare".
 

08:31
Kiev: Mosca nella notte ha lanciato un totale di 110 droni

L'aeronautica ucraina ha rivendicato di avera abbattuto 52 dei 110 droni lanciati dai russi, mentre una cinquantina sono semplicemente scomparsi dai radar. Dall'altra parte del fronte le forze di Mosca sostengono di aver distrutto 15 droni ucraini, tutti in regioni confinanti con l'Ucraina.   
 

08:04
Kiev: abbattuti 20 droni russi

L'antiaerea ucraina ha abbattuto nella notte una ventina di droni russi che puntavano sulla capitale Kiev. Il capo dell'Amministrazione militare della città, Serhii Popko, sui social: "L'allarme aereo nella capitale è durato quattro ore e mezza. Non ci sono state vittime o danni nella capitale".
 

08:03
Drone russo contro edificio residenziale a Ternopil 

Nella notte un attacco con drone russo a Ternopil ha fatto divampare un incendio in un edificio residenziale uccidendo due persone e causando diversi feriti. Ternopil, che conta una popolazione di circa 225.000 abitanti si trova a centinaia di chilometri dalla linea del fronte e non è normalmente obbiettivo di raid russi.

Drone russo contro edificio residenziale a Ternopil
Drone russo contro edificio residenziale a Ternopil