Kiev 11 maggio 2023 – La Russia ha usato bombe a grappolo nell’oblast di Zaporizhzhia. Lo sostiene il capo dell'amministrazione regionale, Yuriy Malashko, citato da Rbc Ukraine.
La regione con la città di Energodar, dove si trova anche la centrale nucleare più grande d’Europa, è stata attaccata “più di 70 volte nelle ultime 24 ore, 8 civili sono stati feriti da munizioni a grappolo”. Già a novembre scorso Kiev denunciava l’uso di bombe a grappolo. Si tratta di ordigni, solitamente veicolate da velivoli o missili. A una certa distanza dall’obiettivo, sganciano una serie di sottomunizioni, progettate solitamente per esplodere all’impatto. Nella maggior parte dei casi alcune di queste però non deflagrano, e restano conficcate nel terreno, nascoste all’ignara popolazione civili. Per questo gli ordigni ‘cluster’ sono stati messi al bando da una convenzione Onu oltre che da altre convenzioni internazionali.
A Bakhmut le forze ucraine stanno arginando i progressi dell’esercito russo: ieri alcune immagini diffuse dai militari ucraini testimoniavano il successo di contrattacchi nella regione. Ma Zelensky avverte: per la controffensiva serve tempo. Kiev aspetta “altri aiuti” occidentali. Secondo Bloomberg il governo ucraino ha appena ricevuto armi per 30 miliardi di dollari dall’Occidente. In questo conteggio presumibilmente ci sono anche i missili da crociera ‘Storm Shadow’ che Londra ha confermato di aver fornito a Kiev.
Arriva intanto la notizia che Zelensky nel weekend è atteso a Roma e potrebbe incontrare il Papa e la premier Meloni. Nell'ambito di un tour europeo che lo porterà nel fine settimana anche a Berlino, il presidente ucraino dovrebbe fare tappa nella capitale per la prima volta dall'inizio dell'invasione russa, dopo aver già visitato nei mesi scorsi Washington, Londra, Parigi, Bruxelles e negli ultimi giorni Helsinki e L'Aia.
Le notizie in diretta
8:25 | “Bombe a grappolo su Zaporizhzhia” | “Bombardata più di 70 volte nelle ultime 24 ore la regione sud-orientale di Zaporizhzhia, 8 civili sono rimasti feriti da munizioni a grappolo (vietate dalle convenzioni internazionali), tra cui 3 operatori sanitari delle ambulanze”, ha riferito il capo dell'amministrazione regionale, Yuriy Malashko, citato da Rbc Ukraine. Secondo Malashko ci sono distruzioni in 20 diverse località della regione, dove si trova la centrale nucleare più grande d'Europa. “A Malokaterinovka, 8 persone sono state colpite da proiettili a grappolo. Tre di loro sono operatori di ambulanze. Feriti residenti locali, 3 uomini e 2 donne”, ha detto Malashko. |
9:21 | Zelensky: “Per la controffensiva aspettiamo altri aiuti” | Zelensky ha affermato che l'Ucraina ha bisogno di più tempo per lanciare una controffensiva contro la Russia, poiché l'esercito ha ancora bisogno degli aiuti occidentali promessi. “Con quello che abbiamo possiamo andare avanti e avere successo, ma perderemmo molte persone”, ha detto in un'intervista ad alcune emittenti del servizio, tra cui la Bbc. Le brigate da combattimento, alcune delle quali addestrate dai paesi Nato, sono “pronte”, ma l'esercito ha ancora bisogno di “alcune cose”, compresi i veicoli blindati, che “arrivano a stock”, ha spiegato. “Quindi dobbiamo aspettare. Ci serve un po’ più di tempo”. |
10:03 | Isw: “Forze russe incatenate a Bakhmut” | Le forze di Mosca a Bakhmut sono inchiodate oltre che dalla tenace resistenza dei difensori ucraini anche dai “problemi pervasivi che minano la capacità di combattimento russa”, ha avvertito nel suo ultimo rapporto l'autorevole Istituto per lo studio della guerra statunitense (Isw). I “continui attacchi di logoramento” da parte delle forze di Kiev stanno ulteriormente limitando i progressi della Russia nella città, ha affermato il think tank. Ieri un'unità militare ucraina ha dichiarato di aver messo in rotta una brigata di fanteria russa dal territorio di prima linea vicino a Bakhmut, confermando quindi quanto dichiarato dal capo del gruppo russo Wagner secondo cui le forze russe erano fuggite dal settore. Più tardi, il colonnello generale Oleksandr Syrskyi, che guida le forze di terra ucraine, ha dichiarato che le unità russe in alcune parti di Bakhmut si sono ritirate fino a 2 km in seguito a una serie di contrattacchi”. |
10:12 | Fonti Usa: “Wagner occupa ancora Bakhmut” | “Le forze affiliate a Wagner, la principale organizzazione paramilitare russa, continuano a detenere la maggior parte del territorio nella città ucraina orientale di Bakhmut e possiedono notevoli scorte di munizioni nonostante alcune perdite”. Lo scrive il sito 'Politico', citando due alti funzionari statunitensi. Lunedì il leader di Wagner Yevgeny Prigozhin è apparso in una serie di video sui social minacciando di ritirare completamente i suoi soldati da Bakhmut a causa della carenza di munizioni. Successivamente, aveva dichiarato che il ministero della Difesa russo aveva assicurato che avrebbe inviato risorse aggiuntive in prima linea. Le dichiarazioni hanno suscitato speculazioni secondo cui i combattenti di Wagner potrebbero presto abbandonare del tutto Bakhmut, creando potenzialmente un'apertura per l'avanzata delle forze ucraine. |
11:07 | Kiev: “Vogliono farci negoziare alle condizioni di Mosca” | Il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell'Ucraina, Oleksiy Danilov, ha affermato che alcuni Paesi "stanno cercando di far sedere l'Ucraina al tavolo dei negoziati con la Russia, alle condizioni di Mosca”. Parlando alla tv nazionale, Danilov “c'è un'escalation della situazione per farci sedere rapidamente al tavolo dei negoziati, alle condizioni della Russia”. |
11:41 | “Londra ha consegnato missili a lungo raggio a Kiev” | La Gran Bretagna ha consegnato missili da crociera a lungo raggio Storm Shadow all'Ucraina in vista della prevista controffensiva, secondo la Cnn che cita alti funzionari occidentali. In particolare, lo Storm Shadow ha la capacità di colpire in profondità il territorio controllato dalla Russia nell'Ucraina orientale. Un funzionario occidentale ha dichiarato all'emittente statunitense che il Regno Unito ha ricevuto garanzie dal governo ucraino che questi missili saranno utilizzati solo all'interno del territorio sovrano ucraino e non in Russia. |
12:32 | Cremlino: “Missili a lungo raggio a Kiev, ci sarà risposta adeguata” | Le forniture di missili a lungo raggio all'Ucraina sono uno sviluppo “fortemente negativo” e richiederanno “una risposta adeguata” da parte delle forze armate russe. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass. |
14:00 | Londra conferma: missili Storm Shadow a Kiev | Il ministro della Difesa britannico Ben Wallace ha confermato la fornitura all'Ucraina da parte di Londra di missili da crociera a lungo raggio Storm Shadow. “Oggi posso confermare che il Regno Unito sta donando missili Storm Shadow all'Ucraina”, ha affermato il ministro intervenendo alla Camera dei Comuni. Wallace ha sottolineato che questa fornitura completa gli altri sistemi d'arma già inviati a Kiev, come i missili Himars e Harpoon, e che gli Storm Shadow consentiranno all'Ucraina di respingere le forze russe sul suo territorio. |
14:42 | Bloomberg: “30 miliardi di dollari in armi appena consegnate all’Ucraina” | “Rifornita con oltre 30 miliardi di dollari in armi appena consegnate dai suoi alleati, l'Ucraina si sta preparando per una controffensiva che potrebbe spingere la Russia ad avvicinarsi alla fine della guerra, o dimostrare che nessuna delle due parti ha abbastanza potenza di fuoco per cogliere il vantaggio”. Lo scrive Bloomberg, che aggiunge: “Gli armamenti consegnati a Kiev da dicembre costano più di quanto qualsiasi membro della Nato, ad eccezione degli Stati Uniti, spenda in un anno”. |
15:22 | Mattarella: “Contrastare l’aggressione russa ma cercare approdo di pace” | Bisogna “contrastare la politica di aggressività della Russia” ma ciò “non ci deve distogliere dalla ricerca di un approdo di pace”. Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella nel suo colloquio ad Oslo con il premier norvegese Jonas Gahr Store. “La decisione della Russia (di attaccare ndr) è irrazionale: ci auguriamo che a Mosca tornino elementi di razionalità”. |
15:46 | Ambasciatore Usa: “Sudafrica fornisce armi alla Russia” | Il governo sudafricano ha fornito armi alla Russia. Lo ha denunciato l'ambasciatore americano, secondo quanto riportano i media locali. |
20:05 | Possibile incontro Papa-Zelensky | “È possibile che il Papa incontri il presidente ucraino nella giornata di sabato”. Lo dicono fonti vaticane all'ANSA, rispondendo in merito alle indiscrezioni secondo le quali il presidente Volodymir Zelensky possa fare una visita lampo a Roma. Si tratta al momento solo di un'ipotesi e non ci sono dunque conferme ufficiali sull'ora e sul luogo di questo eventuale incontro. Il Papa ha ricevuto il premier ucraino Denys Shmyhal un paio di settimane fa mentre aveva ricevuto Zelensky, prima della guerra, nel febbraio 2020. |