Roma, 30 maggio 2022 - Guerra in Ucraina, il giornalista francese Frédéric Leclerc-Imhoff è stato ucciso a Severodonetsk, nella parte orientale del Paese, dopo che è stata colpita l’auto sulla quale viaggiava mentre era in corso l’evacuazione dei civili dalla città. Lo ha confermato il presidente francese Emmanuel Macron, secondo il quale è morto "per mostrare la realtà della guerra". Il cronista, che lavorava per BmfTv, "era a bordo di un bus umanitario, a fianco dei civili constretti a fuggire per scappare alle bombe russe, ed è stato mortalmente colpito". "Condivido il dolore della famiglia - ha aggiunto Macron su Twitter - e di coloro che gli erano vicini, a cui faccio le mie condoglianze". "A coloro che assicurano, sui teatri di guerra, la difficile missione di informare, voglio ribadire il sostegno incondizionato della Francia", ha detto il presidente.
Journaliste, Frédéric Leclerc-Imhoff était en Ukraine pour montrer la réalité de la guerre. À bord d’un bus humanitaire, aux côtés de civils contraints de fuir pour échapper aux bombes russes, il a été mortellement touché.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) May 30, 2022
"Oggi il nostro veicolo blindato per l’evacuazione stava per prelevare 10 persone dalla zona ed è finito sotto il fuoco nemico. Le schegge dei proiettili hanno trafitto l’auto, un giornalista francese accreditato è stato ferito mortalmente al collo. Stava raccogliendo materiale sull’evacuazione’’, ha scritto il governatore della regione di Luhansk Haidai aggiungendo che "un poliziotto di pattuglia si è salvato perché indossava un elmetto’’. Il governatore ha postato il documento del reporter francese. E la stessa foto è stata pubblicata da diversi utenti social. Oggi si trova a Kiev la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna.
Lo stesso Haidai in precedenza aveva riferito di due civili morti e cinque feriti nei bombardamenti delle truppe russe, che oggi sono entrate nella periferia della città ucraina di Severodonetsk. Questa mattina, Haidai aveva detto che si stavano svolgendo "pesanti battaglie" mentre le truppe russe attaccavano la città con tutte le armi e il supporto aereo ed entravano nelle aree sud-orientali e nord-orientali di Severodonetsk.
Sommario
- Chi era Frédéric Leclerc-Imhoff?
- Quanti giornalisti uccisi dall'inizio della guerra?
- Quanti sono i giornalisti scomparsi?
- Quali minacce contro i giornalisti?
- Chi era Maks Levin?
- Chi era Oksana Baulina?
- Chi era Brent Renaud?
Chi era Frédéric Leclerc-Imhoff?
Frederic Leclerc-Imhoff era un videomaker freelance, che aveva lavorato per vari media, fra cui France Tv e Bfmtv. Aveva un’esperienza di almeno 14 anni di lavoro e sul profilo Malt spiegava di essere in grado di coprire “l’attualità generale, politica, sociale e climatica... dalle inondazioni agli incendi boschivi, ai campi profughi, fino ai tappeti felpati dell’Eliseo”.
Quanti giornalisti uccisi dall'inizio della guerra?
In Ucraina con il reporter francese sono ormai diventati 30 i giornalisti rimasti uccisi in tre mesi di guerra, sette mentre erano in servizio. E in totale, sono stati commessi 280 crimini contro i media. Lo riporta l’agenzia Ukrinform, citando un monitoraggio dell’Istituto dei Mass Media ucraino.
Quanti sono i giornalisti scomparsi?
Al 24 maggio, secondo lo stesso report, i giornalisti rimasti feriti sono nove e almeno 15 quelli scomparsi. Durante l’invasione i russi hanno posto sotto sequestro numerose redazioni: sono infatti almeno 113 i media costretti a bloccare le rotative. Cresce anche il numero di minacce e attacchi informatici contro giornalisti e media: sono 50.
Quali minacce contro i giornalisti?
“Se all’inizio i russi minacciavano fisicamente (andavano a casa dai giornalisti o dai loro parenti), ora preferiscono farlo su internet”, si legge nel comunicato. “Dall’inizio di marzo, - prosegue la nota - c’è stata una costante tendenza all’intimidazione dei giornalisti con minacce di reclusione in Siberia, torture e interrogatori. Perfino la minaccia dell’utilizzo di una bomba atomica, come accaduto alla redazione del Center for Journalistic Investigations ‘Force of Truth’ “. Inoltre, i siti dei media ucraini subiscono spesso attacchi informatici da parte dei russi. In questi tre mesi, ne sono stati registrati 32.
Chi era Maks Levin?
Nel conto tragico c'è anche il fotoreporter ucraino Maks Levin (foto sopra), rimasto ucciso a 41 anni. Scriveva: “Ogni fotografo ucraino vuole scattare la foto che fermerà la guerra”.
Chi era Oksana Baulina?
Uccisa nella guerra in Ucraina anche Oksana Baulina (foto), video giornalista russa del sito indipendente The Insider, morta in un bombardamento il 23 marzo mentre filmava la distruzione provocata dal lancio di razzi su un centro commerciale nel distretto di Podolsky.
Chi era Brent Renaud?
Nella Spoon River dei giornalisti anche Brent Renaud, reporter americano ucciso ad Irpin, nei sobborghi di Kiev a marzo mentre stava filmando i profughi in fuga.