Roma, 29 febbraio 2024 – "Non ha senso dire che vogliamo attaccare l’Europa”, ma se la Nato invierà truppe in Ucraina ci saranno “conseguenze tragiche”. Nel suo discorso davanti alle camere russe riunite Vladimir Putin non lesina minacce all’Occidente che con le sue azioni sta “facendo rischiare una guerra nucleare”. Avvisa che “anche noi abbiamo armi per raggiungervi”, sottolineando che la Russia ha consegnato all’esercito i primi missili Sarmat. E ha concluso il suo discorso dicendo che “le truppe non si ritireranno mai” dall’Ucraina.
Parole pesanti come macigni, un messaggio elettorale che giunge mentre sul fronte si sussegue una raffica di “frenetici” attacchi russi. Sarebbero “centinaia” lungo tutta la linea, riferisce lo stato maggiore di Kiev. Gli Stati Uniti parlano “di frasi irresponsabili”.
Nel frattempo, tiene banco il caso Transnistria. La Russia ha fatto sapere, per voce del ministero degli Esteri, che "considererà con attenzione" l'appello delle autorità della regione moldava, di fatto indipendente da inizo degli anni Novanta, che ieri ha chiesto "protezione" da Chisinau a Mosca, denunciando una “guerra economica in atto” e le “pressioni” da parte della Moldavia. Che, dal canto suo, ha assicurato che non c’è “alcun rischio escalation”. Anche se gli Usa si sono subito affrettati a sostenere “la sovranità” di Chisinau.
Intanto, oggi Kiev riferisce di aver abbattuto altri due caccia russi Su-42, siamo a 12 in un mese. A Mosca, domani, si terranno a Mosca i funerali pubblici di Alexei Navalny. Da capire se e come verrà tollerata la partecipazione alle esequie e se verranno eseguiti arresti.
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Il G20 economico di San Paolo si è concluso senza comunicato finale, per la mancanza di un'intesa sulla formulazione del testo. Ci sarà invece una dichiarazione della presidenza sui temi economici. Ne ha parlato il ministro brasiliano dell'Economia, Fernando Haddad (presidenza), a conclusione dei lavori, spiegando che "l'impasse" si è creata sui "conflitti geopolitici in corso". Già nelle ore passate erano emerse tensioni nel negoziato sul punto della condanna della Russia per l'aggressione all'Ucraina, su cui non si è trovata l'unanimità, necessaria per l'approvazione del testo.
Gli Stati Uniti hanno definito "irresponsabili" i moniti del presidente russo Vladimir Putin sul rischio di una guerra nucleare, ma hanno anche assicurato che non ci sono indicazioni che la Russia si stia preparando a questo. "Non e' la prima volta che vediamo una retorica irresponsabile da parte di Vladimir Putin. Non e' il modo di parlare del leader di uno Stato dotato di armi nucleari", ha detto ai giornalisti il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller.
Vladimir Putin ha personalmente la responsabilità penale e politica per la morte del suo più forte avversario: Alexei Navalny. Lo dice l'Eurocamera in una risoluzione approvata con 506 voti a favore 9 contrari e 32 astenuti. Il popolo russo tuttavia non deve essere confuso con il "regime guerrafondaio, autocratico e cleptocratico del Cremlino", spiega il testo. Gli eurodeputati chiedono agli Stati membri ad intensificare i loro sforzi per trovare modi possibili per liberare coloro che soffrono la detenzione e la repressione, compresa l'opzione di possibili scambi di detenuti.
Vladimir Putin ha assicurato che le truppe russe in Ucraina otterranno la vittoria e non si ritireranno mai. "I membri delle forze armate non si ritireranno, non falliranno, non tradiranno", ha detto il presidente russo a conclusione del suo discorso.
Putin sostiene che Mosca starebbe completando i test del missile da crociera a propulsione nucleare "Burevestnik" e del missile sottomarino potenzialmente armabile con testate nucleari "Poseidon". £I test del missile da crociera a gittata illimitata Burevestnik e del veicolo sottomarino senza pilota Poseidon sono prossimi al completamento", ha detto
Putin secondo la Tass. Le affermazioni del presidente russo non sono confermabili in modo indipendente.
Putin ha detto che né la guerra in Ucraina né le sanzioni occidentali hanno indebolito la Russia, che è anzi più forte di prima e si appresta a diventare la quarta economia mondiale. "Oggi la Russia è la più grande economia d'Europa in termini di Prodotto interno lordo a parità di potere d'acquisto e la quinta nel mondo", ha spiegato lo zar. "Il ritmo e soprattutto la qualità della crescita ci permettono di sperare e addirittura di affermare che nel prossimo futuro potremo fare un altro passo avanti: saremo tra le quattro maggiori potenze economiche del mondo".
In piena campagna elettorale, Putin ha proposto di "raddoppiare" fino a 2.800 rubli al mese (circa 28 euro) le detrazioni fiscali per il secondo figlio e fino a 6.000 rubli (circa 60 euro) quelle per il terzo figlio e per i successivi. Lo riporta l'agenzia Interfax. L'annuncio arriva alla vigilia delle elezioni presidenziali in programma dal 15 al 17 marzo.
"È evidente che in un un futuro già già prossimo è necessario lavorare per la creazione di una nuova cornice di sicurezza equa e indivisibile per l'Eurasia", ha detto Putin dichiarando che la Russia è pronta "per un dialogo sostanziale su questo argomento con tutti i Paesi e le organizzazioni interessate".
La Russia ha consegnato all'esercito di primi nuovi missili balistici intercontinentali pesanti (ICBM) Sarmat, che sono già in servizio di combattimento e di cui presto sarà dimostrato il funzionamento, ha detto Putin. "I primi missili balistici pesanti Sarmat sono stati consegnati alle truppe. Presto ne faremo dimostrazioni nelle aree in cui sono basati in servizio di combattimento", ha detto il leader russo.
Mosca intende realizzare "coi Paesi amici" quella che definisce "una nuova architettura finanziaria globale su basi tecnologiche all'avanguardia e priva di interferenze politiche". Secondo Putin: "Noi, insieme ai Paesi amici, continueremo a creare corridoi di approvvigionamento efficienti e sicuri, a costruire una nuova architettura finanziaria globale su basi tecnologiche all'avanguardia e priva di interferenze politiche. Tanto più che l'Occidente porta discredito sulle proprie valute e sul sistema bancario".
"Le azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti hanno de facto portato allo smantellamento del sistema di sicurezza europeo. Questo crea rischi per tutti", ha detto Vladimir
Putin, aggiungendo che un ordine mondiale duraturo è "impossibile senza una Russia forte e sovrana".
Putin ha annunciato che la Russia farà tutto il possibile per porre fine alla guerra e sradicare il nazismo dall'Ucraina. "Non è stata la Russia a iniziare la guerra nel Donbass, ma faremo di tutto per porvi fine, sradicare il nazismo e raggiungere gli obiettivi dell'operazione militare speciale (in Ucraina)", ha detto il leader russo. Il capo del Cremlino ha detto ai parlamentari che le forze russe ora "mantengono fermamente l'iniziativa" sul fronte e "avanzano in sicurezza in diverse aree liberando sempre più territori".
"Anche noi abbiamo armi capaci di raggiungere i vostri territori", la minaccia di Putin all'Occidente. "Hanno tentato in passato di combattere la Russia, ma ora le conseguenze saranno pessime". Lo zar ha spiegato che l'esercito russo ha a disposizione il missile balistico Sarmat. ''Le armi nucleari russe strategiche sono in stato di massima allerta'' , ha aggiunto, ''i tentativi di un nuovo intervento in Russia rischiano di scatenare un conflitto su larga scala con l'uso di armi nucleari'' che avrà ''conseguenze molto più tragiche che in epoche passate''.
Putin spiega che "non ha senso dire che vogliamo attaccare l'Europa", ma annuncia "conseguenze tragiche se la Nato invierà truppe in Ucraina", paventando il rischio di una guerra nucleare. "Tutto quello che l'Occidente sta escogitando porta veramente alla minaccia di un conflitto con armi nucleari e quindi all'annientamento della civiltà", le sue parole.
Nel conflitto in Ucraina le forze russe hanno usato due tipi di missili ipersonici: il Kinzhal, lanciato dagli aerei, e lo Zirkon, lanciato dalle navi. Lo ha detto il presidente Vladimir
Putin nel suo discorso alle Camere riunite del Parlamento.
Dall'America "buttano là notizie su presunte armi nucleari russe nello spazio e questo serve a coinvolgere gli Stati Uniti in negoziati vantaggiosi per loro", ha detto Putin all'inizio del suo discorso. "È solo per spingerci a trattative che sarebbero esclusivamente a vantaggio degli Stati Uniti", ha aggiunto il leader russo, ma "possiamo ritenere che la disponibilità americana a negoziati sia solo demagogia" pre-elettorale, "come dicono loro: business as usual".
Iniziato il discorso di Putin alla nazione. Ringrazio "tutti quelli che stanno combattendo in questo momento per la patria", ha dichiarato Putin, "la Russia si ricorderà sempre dei suoi caduti". La platea di deputati, senatori e alti funzionari russi ha osservato un momento di silenzio in memoria dei militari morti in Ucraina.
Le forze ucraine hanno respinto le truppe russe dal villaggio di Orlivka, a ovest di Avdiivka, in Donetsk. Lo ha scritto su Facebook il capo dell'esercito ucraino Oleksandr Syrskyi. Orlivka si trova a meno di 2 chilometri a nord-ovest del villaggio di Lastochino, occupato dalle forze russe nei giorni scorsi.
Una delegazione russa si recherà in Turchia per negoziati con l'Ucraina se ci saranno istruzioni adeguate. Lo ha dichiarato Vladimir Medinsky, il capo della delegazione di Mosca incaricata di condurre colloqui con Kiev per arrivare a una soluzione della crisi ucraina. ''Non è più il tempo di passare al passato o al presente, è il momento di guardare al futuro'', ha affermato Medinsky commentando la proposta del presidente turco Recep Tayyip Erdogan di creare ad Ankara una piattaforma di dialogo tra Kiev e Mosca.
Il comandante delle forze armate ucraine Alexander Syrsky dal fronte in Donetsk ha ammesso che "la situazione nell'area operativa delle forze di difesa ucraine rimane difficile. L'esercito russo lancia operazioni offensive in molte aree della prima linea". Come riporta Ukrainska Pravda. Syrsky ha affermato che la situazione è particolarmente tesa nelle aree di Avdiivka e Zaporozhzhia, dove le unità d'assalto russe stanno cercando di sfondare la difesa ucraina e catturare gli insediamenti di Tonenkoe, Orlovka, Semenovka, Berdichi, Krasnohorivka, in Donetsk. "Combattimenti feroci continuano anche nei distretti di Verbovo e Robotyno nella regione di Zaporozhzhia", ha detto Sirsky
"Centinaia di attacchi frenetici dell'esercito russo lungo tutta la linea del fronte", lo riferisce lo stato maggiore ucraino nel report della mattina. Oltre cento attacchi aerei, 163 bombardamenti da lanciarazzi multipli sono stati lanciati dalle truppe del Cremlino nelle ultime 24 ore su posizioni militari e insediamenti civili ucraini. Lo Stato maggiore riferisce anche di un centinaio di combattimenti in decine di località del Paese sulla linea del fronte.
La Russia ha perso 413.760 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 1.150 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.593 carri armati, 12.552 veicoli corazzati da combattimento, 13.152 veicoli e serbatoi di carburante, 10.070 sistemi di artiglieria, 1.000 sistemi di razzi a lancio multiplo, 690 sistemi di difesa aerea, 342 aerei, 325 elicotteri, 7.768 droni, 25 imbarcazioni e un sottomarino.
Il comandante dell'Aeronautica militare di Kiev Mykola Oleschuk ha reso noto che l'esercito ucraino ha abbattuto un altro cacciabombardiere russo Su-34 nell'est del Paese: è il terzo aereo del Cremlino abbattuto negli ultimi 3 giorni e l'undicesimo nel mese di febbraio. Lo riferiscono i media ucraini. Secondo Forbes il successo ucraino nell'abbattimento di aerei russi è dovuto all'uso di dei missili Patriot e Nasams, nonché ai "punti ciechi" dell'esercito russo che ha perso un terzo degli aerei di allarme rapido A-50.
Continuano gli attacchi delle forze di Mosca al confine nord-orientale dell'Ucraina con la Russia. Colpite 11 comunità lungo il confine dell'oblast di Sumy in 42 attacchi separati. Lo ha riferito l'amministrazione militare regionale ucraina secondo quanto riportano i media di Kiev. Almeno 204 esplosioni sono state registrate nelle comunità di Yunakivka, Khotin, Bilopillia, Vorozhba, Krasnopillia, Velyka Pysarivka, Nova Sloboda, Esman, Seredyna-Buda, Znob-Novhorodske e Svesa. Per tutta la giornata, la Russia ha assalito le comunità di confine con attacchi di mortai, artiglieria, droni, bombe non guidate e lanciagranate. Secondo l'esercito ucraino, almeno 19 mine sono state lanciate anche sulla comunità di Velyka Pysarivka. NIl villaggio di Nova Sloboda, situato a circa 10 chilometri dal confine russo, è stato il luogo più colpito dagli attacchi, con quasi 50 esplosioni registrate nella zona nelle ultime 24 ore.