Domenica 24 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, a Poltava 51 morti e oltre 230 feriti per raid russo. Si dimettono tre ministri e la vicepremier, Portavoce Zelensky: “Domani rimpasto di governo”

Anche Kuleba verso il siluramento. Bombe su Zaporizhzhia: danneggiata una delle due linee che alimentano le pompe di raffreddamento dei reattori nucleari. Missili a lungo raggio: presto l’ok dagli Usa. Putin ricevuto con tutti gli onori in Mongolia in barba al Cpi

Roma, 3 settembre 2024 - In Ucraina tornano a crescere le preoccupazioni per la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ancora in mano ai russi. Ma proprio i bombardamenti dell'esercito di Mosca ieri hanno danneggiato una delle due linee d'aria esterne che forniscono energia alle pompe di raffreddamento dei reattori e delle vasche di contenimento del combustibile della centrale. Al momento l'impianto nucleare è collegato al sistema elettrico ucraino con solo una linea di trasmissione elettrica, e nel caso fosse danneggiata l'unica linea rimasta "si verificherà una situazione di emergenza a causa della perdita di alimentazione esterna alle pompe", riporta Rbc Ua.

Energoatom, l'azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive, ha sottolineato che l'emergenza è scattata proprio quando sta per arrivare a Zaporizhzhia il direttore dell'Aiea Rafael Grossi: "Andrò alla centrale nucleare per continuare la nostra assistenza e aiutare a prevenire un incidente nucleare". L'attacco a Zaporizhzhia ha causato la morte di due persone, tra cui un bambino, e il ferimento di altre due. Pochio giorni fa Grossi si era recato Kursk per ispezionare l'impianto atomico russo, minacciato dalla recente offensiva ucraina nella regione.

Zelensky annuncia l'attacco su Poltava e alcune immagini della distruzione del raid russo sulla città (Foto Telegram)
Zelensky annuncia l'attacco su Poltava e alcune immagini della distruzione del raid russo sulla città (Foto Telegram)

Le news in diretta

20:36
Media ucraini: Kuleba verso l'uscita dal governo

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sarebbe tra i primi a essere silurato dal presidente Volodymyr Zelensky. Lo riferiscono alcuni fonti a Ukrainska Pravda. Il candidato più probabile a sostituire Kuleba è il primo vice ministro degli Esteri, Andrii Sybiha. Secondo le stesse fonti, nel governo si stanno preparando altri licenziamenti. Allo stesso tempo, è stato riferito che il primo ministro Denys Shmyhal rimane in carica. 
Le dimissioni dovrebbero arrivare domani, con le nomine programmate per giovedì. Lo ha annunciato Davyd Arakhamia, capo del partito dei "Servi del Popolo", come riporta l'agenzia Ukrinform.

19:50
Portavoce Zelensky: "Domani cambia oltre mezzo governo"

Rimpasto di governo domani in Ucraina, dopo le dimissioni di tre ministri e della vicepremier ucraina per l'integrazione europea ed euro-atlantica, Olga Stefanishina. Secondo quanto anticipato dal portavoce del partito del presidente, David Arakhamia, Volodymyr Zelensky annuncerà un ricambio di "oltre il 50%" del suo governo.  Oggi si sono dimessi i ministri delle Industrie strategiche, Alexander Kamishin, della Giustizia, Denis Maliuska, dell'Ambiente e delle Risorse naturali, Ruslan Strilets, nonché il direttore del Fondo per le proprietà statali, Vitali Kova.

19:29
Ucraina: "Due missili Iskander contro Poltava"

Il comandante dell'esercito ucraino, il generale Oleksandr Syrsky, ha riferito su Telegram che le forze russe avrebbero utilizzato due missili Iskander nell'attacco a Poltava. "Purtroppo ci sono molti morti e feriti. Decine di persone si sono ritrovate sotto le macerie", ha scritto Syrsky, aggiungendo: "Il paese aggressore deve rispondere di ogni persona uccisa, di ogni vita mutilata".  L'ultimo bilancio delle vittime fornito dalle autorità ucraine parla di almeno 51 morti e oltre 200 feriti. Secondo il capo dell'amministrazione militare regionale Pylyp Pronin, circa 15 persone sarebbero ancora sotto le macerie.

 

17:49
Usa: "Attacco Poltava esempio brutalità Putin"

L'attacco in Ucraina è un altro "terribile esempio della brutalità di Putin". Lo ha detto John Kirby in un briefing con la stampa annunciando nuovi aiuti militari Usa a Kiev la prossima settimana. Kirby ha poi aggiunto: "Il nostro sostegno all'Ucraina rimane incrollabile e continueremo a concentrarci sul rafforzamento del loro esercito e delle loro difese aeree"

16:26
Sale a 51 il numero delle vittime a Poltava


È salito a 51 il numero delle vittime dell'attacco russo di oggi a Poltava, in Ucraina. Lo ha reso noto l'ufficio del procuratore generale ucraino. Secondo il governatore regionale, Philip Pronin, nell'attacco sono rimaste anche ferite 235 persone.  L'attacco è avvenuto a metà giornata e, se il conteggio delle vittime venisse confermato, sarebbe uno degli attacchi più sanguinosi della guerra fino ad oggi. Poltava si trova a circa 300 chilometri a sudest di Kiev, lontano dalla linea del fronte.

15:02
Tre ministri del governo ucraino si dimettono

Tre ministri ucraini si sono dimessi oggi ma non è ancora chiaro il motivo. Il presidente del parlamento ucraino ha dichiarato che il ministro responsabile della supervisione della produzione di armi durante la guerra Oleksandr Kamyshin, in carica dal marzo 2023 e anche consigliere di Zelensky, il ministro della Giustizia Denys Maliuska e il ministro dell'Ambiente Ruslan Strilets hanno presentato la lettera di dimissioni. Lo riporta Rbc Ukraine. Ricevuta anche una lettera di dimissioni dal presidente del Fondo demaniale dell'Ucraina, Vitalii Koval.

13:39
Olena Zelenska: "A Poltava 47 morti e 2026 feriti"

È salito a 47 morti e 206 feriti il bilancio dell'attacco su Poltava, nell'Ucraina centrale. A dare i nuovi numeri è la first lady ucraina, Olena Zelenska, in un post su X, in cui definisce l'attacco come "una tragedia". "La Russia ci sta portando via la cosa più preziosa: la vita", aggiunge. Secondo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, due missili balistici hanno colpito Poltava, prendendo di mira "un istituto scolastico e un ospedale nelle vicinanze, distruggendo parzialmente uno degli edifici dell'istituto di telecomunicazioni".

11:53
Usa vicini ad accordo con Kiev per missili da crociera a lungo raggio

Gli Stati Uniti sono vicini a un accordo per fornire all'Ucraina missili da crociera a lungo raggio per gli F 16 che potrebbero raggiungere in profondità la Russia, ma Kiev dovrà attendere diversi mesi mentre gli Stati Uniti risolvono problemi tecnici prima di procedere con qualsiasi spedizione, hanno affermato funzionari statunitensi. 
 

11:52
Zelensky: 41 morti nell'attacco russo su Poltava

E' di 41 morti e 180 feriti il bilancio ancora provvisorio dell'attacco russo su Poltava, nell'Ucraina orientale. E' quanto denunciato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo il quale due missili balistici hanno colpito un istituto scolastico e il vicino ospedale. 


 

10:22
Mosca, a processo ricercatore francese Laurent Vinatier accusato di non essersi registrato come agente stranieri

Mosca è iniziato il processo al ricercatore francese Laurent Vinatier, accusato dalle autorità russe di raccogliere informazioni militari senza essersi registrato come "agente straniero". Vinatier non è quindi accusato di "spionaggio" ma di non essersi registrato da solo nella famigerata lista che il Cremlino è solito usare per colpire dissidenti e attivisti. La Francia ne ha chiesto il rilascio accusando la Russia di detenerlo "arbitrariamente". Vinatier, 48 anni, lavorava per il Centre for Humanitarian Dialogue, un'ong con sede in Svizzera e rischia 5 anni di carcere.


 

09:25
Russia, scienziato condannato a 15 anni per tradimento

Alexander Shiplyuk, membro dell'Accademia delle Scienze russe, è stato condannato da una Corte di Mosca a 15 anni di reclusione per alto tradimento. Shiplyuk è direttore dell'Istituto di meccanica teoretica e applicata della branca siberiana dell'Accademia delle Scienze. E' considerato uno dei maggiori specialisti dell'aerotermodinamica sperimentale di velivoli ipersonici, secondo fonti ben informate è accusato di aver passato informazioni top secret alla Cina.

Alexander Shiplyuk
Alexander Shiplyuk
08:56
Mosca: distrutta colonna militare ucraina nel Kursk

Una colonna di mezzi delll'esercito ucraino è stata distrutta nella regione russa di Kursk: Il ministero della Difesa russo su Telegram ha scrittto: "L'avanzata della colonna delle forze armate ucraine è stata fermata. I militari dell'810ma brigata marina delle guardie separate del gruppo di forze della flotta del Mar Nero settentrionale hanno distrutto una colonna di veicoli militari delle forze armate ucraine nella regione di confine di Kursk".

08:53
Putin ricercato e ricevuto con tutti gli onori in Mongolia

Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato l'omologo mongolo Ukhnaa Khurelsukh durante una sontuosa cerimonia di benvenuto nella piazza centrale di Ulan Bator. Putin si trova in Mongolia per una visita ufficiale, la prima volta in un Paese membro della Corte penale internazionale (Cpi) da quando è stato emesso un mandato di arresto contro di lui.

Il presidente mongolo Ukhnaa Khurelsukh e Vladimir Putin
Il presidente mongolo Ukhnaa Khurelsukh e Vladimir Putin
08:53
Lugansk, funzionario filo-russo ucciso in un attentato 

Un ordigno, si suppone ucraino, ha fatto saltare in aria il vice capo della polizia locale, Yevgeny Usenko, funzionario dell'autoproclamata repubblica filorussa di Lugansk, nell'Ucraina orientale, ha denunciato il ministero dell'Interno della repubblica di Lugansk, citato dall'agenzia Tass.