Roma, 22 giugno 2024 - La Russia non dà tregua all'Ucraina martellando con continui bombardamenti gli impianti energetici. Un massiccio lancio di missili russi si è abbattuto nella notte sulle ''infrastrutture energetiche critiche'' nella regione di Leopoli, nell'Ucraina occidentale, e in quella di Zaporizhzhia nel sud. La Ukrenergo, la principale compagnia elettrica ucraina, ha confermato che gli impianti sono stati danneggiati in quello che è stato l'ottavo attacco negli ultimi tre mesi, mirato a paralizzare l'Ucraina e a costringerla ad importare energia dall'Unione Europea. Smentita invece dalle autorità di Kiev la forte esplosione in una centrale termoelettrica della capitale che alcuni media riportavano. Intanto Mosca ha accusato le forze ucraine di aver attaccato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, colpendo e danneggiando la sottostazione Raduga. In territorio russo si è registrato l'ennesimo raid ucraino su Belgorod, il governatore Vyacheslav Gladkov ha riferito di due droni-kamikaze abbattuti che si sono schiantati sui distretti di Graivoronsky e Borisovsky provocando il ferimento di almeno una persona.
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"Sono necessarie decisioni forti da parte dei nostri alleati per poter distruggere i terroristi e gli aerei da guerra russi ovunque si trovino", è quanto ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando l'ultimo raid russo su Kharkiv. "Questo terrore russo delle bombe aeree guidate deve e può essere fermato", ha proseguito il leader ucraino.
Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha criticato Nigel farage, leader di Reform UK, per aver affermato che "l'Occidente ha causato la guerra in Ucraina" con l'espansione della Nato e dell'Unione Europea verso l'Europa dell'Est. Sunak: "Questo tipo di argomentazione è pericolosa per la sicurezza nazionale e incoraggia ulteriormente Putin".
Attachi russi su Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, hanno provocato la morte di due persone e 15 feriti. Ne ha dato notizia Oleg Synegoubov, governatore regionale.
Dmitry Medvedev, vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, e fido falco di Vladimir Putin, ha creato su Telegram un proprio account in lingua inglese. Lui stesso lo ha annunciato: "Ho deciso di creare una risorsa separata appositamente per gli anglosassoni. Facciamoli divertire!". E come immagine di sfondo ha scelto un discutibile ritratto modificato del presidente degli Stati Uniti Joe Biden con il volto sotto forma di un teschio e la cravatta è fatta di ossa.
Papa Francesco e l'ambasciatore russo presso la Santa Sede, Ivan Soltanovsky, hanno discusso delle proposte del presidente russo Vladimir Putin per una soluzione in Ucraina, fa sapere Ria Novosti citando la missione diplomatica russa. A inizio di giugno Putin ha proposto come condizioni per mettere fine al conflitto in Ucraina il riconoscimento dello status delle regioni di Crimea, Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, come parte del territorio russo, e la neutralità dell'Ucraina e la sua smilitarizzazione e denazificazione e l'abolizione delle sanzioni anti-russe.
Secondo quanto scrive il Washington Post, che cita due funzionari ucraini, Washinghton consente all'Ucraina di usare alcune armi americane per colpire il territorio russo ma ne limita il raggio d'azione in modo da impedire alle forze ucraine di colpire basi d'aviazione chiave in quanto usate dai russi per bombardamenti su postazioni militari e civili. Il limite per gli attacchi ucraini sarebbe a meno di 100 chilometri dal confine.
Dopo gli attacchi notturni alle infrastrutture energetiche oltre 20 mila utenti sono rimasti senza corrente in diverse regioni dell'Ucraina. Particolarme colpite le regioni di Dnipropetrovsk, Donetsk, Zaporizhzhia e Ivano-Frankivsk. Il ministero dell'Energia, citato da Ukrinform, segnala anche problemi per la distribuione del gas nella regione di Volyn.
Nella notte le Forze armate ucraine hanno abbattuto 13 droni kamikaze di fabbricazione iraniana e 12 dei 16 missili russi, ne dà notizia Rbc-Ucraina citando il comandante dell'aeronautica delle forze armate ucraine Mykola Oleschuk.