Roma, 13 marzo 2025 - Mentre si attende di sapere se Vladimir Putin darà l'ok alla bozza per un cessate il fuoco proposta dagli ucraini ucraini e concordato con funzionari americani martedì a Gedda, in Arabia Saudita, dal Kursk arriva la notizia che la controffensiva russa sta per respingere definitivamente fuori dalla regione le forze di Kiev. Intanto, con l'Europa che si domanda come armarsi e se dotarsi di uno scudo atomico, la Polonia torna a chiedere a Washington di collocare sul suo territorio armi nucleari come deterrente contro una possibile aggressione da parte della Russia. Dopo il discorso del premier Donald Tusk al Parlamento polacco, sulla richiesta di deterrenza è tornato il presidente Andrzej Duda, intervistato dal Financial Times. Duda ritiene che le armi nucleari darebbero alla Polinia maggiore sicurezza se piazzate sul suo territorio. "I confini della Nato si sono spostati a est nel 1999, quindi 26 anni dopo dovrebbe esserci anche uno spostamento dell'infrastruttura Nato a est. Per me questo è ovvio", ha detto Duda.
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Il presidente russo Vladimir Putin, con tanto di tenuta mimetica, ieri ha visitato le truppe coinvolte nella controffensiva nella regione di Kursk e si è augurato che l'esercito sia sul punto di "liberare completamente dal nemico" la regione russa. Il capo di Stato maggiore russo Valery Gerasimov, ha riferito allo zar che le sue forze hanno catturato circa 430 soldati ucraini nella regione di Kursk e ha sostenuto che "l'esercito ucraino, vedendo l'inutilità di ulteriori resistenze, ha iniziato ad arrendersi". E PUtin aha chirito: "Proprio ora, Valery Alexievich (Gerasimov) ha menzionato i prigionieri. Innanzitutto, dobbiamo trattare queste persone, ovviamente, come terroristi come richiedono le leggi della Federazione Russa".
L'intelligence militare di Kiev (Gur) ha colpito con dei droni un sito russo segreto di produzione di velivoli UAv, mascherato da fabbrica di calcestruzzo, nella regione russa di Kaluga, a sud-ovest di Mosca. Il raid ha provocando un grande incendio. Il sito colpito si trova nella cittadina di Obukhovo, nel distretto di Dzerzhinsky. L'agenzia ucraina Unian, che dà la notizia, scrive che "i primi a denunciare le potenti esplosioni e l'incendio nell'impianto sono stati gli abitanti della zona sui social network". Uno ha scritto: "È una specie di inferno".
L'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, è atterrato all'aeroporto Vnukovo-2 di Mosca. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, che ha annunciato colloqui con il presidente Vladimir Putin, ha invitato a non dimenticare che i negoziati sull'Ucraina non sono ancora iniziati. Ed ha aggiunto che la Russia si esprimerà sui negoziati solo dopo aver ricevuto informazioni dai rappresentanti degli Stati Uniti sull'incontro delle delegazioni di Washington e Kiev in Arabia Saudita.
Il presidente russo Vladimir Putin ''potrebbe avere un colloquio telefonico internazionale più tardi, in serata'', ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov senza specificare l'interlocutore di Putin. Intanto si attende il suo via libera all'accordo per una tregua di trenta giorni raggiunto a Gedda martedì tra funzionari ucraini e americani.
Le forze armate russe hanno rivendicato di aver riconquistato Sudzha, la prima città nella regione del Kursk a essere caduta in mano ucraina durante l'offensiva lanciata da Kiev lo scorso 6 agosto. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo.
Il Servizio di sicurezza federale russo (Fsb) afferma di aver sventato una serie di attentati portati con ordigni camuffati da profumi, inviati per posta a militari russi impegnati dell'operazione in Ucraina e a dipendenti del governo di Mosca. Gli oggetti erano pronti a esplodere una volta aperti. L'agenzia di stampa Ria Novosti fa sapere che ''un agente di Kiev è stato arrestato'' a Pervouralsk. Secondo l'Fsb, i "servizi speciali ucraini" avevano pianificato di inviare ordigni esplosivi in pacchi per posta.
Secondo la Reuters Mosca avrebbe presentato agli Usa un elenco di richieste per raggiungere un accordo che ponga fine alla guerra e ripristini le relazioni con Washington. Non si sa con precisione cosa ci sia sulla lista ma dovrebbe serre simile a quanto già detto dal Cremlino come la mancata adesione di Kiev alla Nato, la contrarietà a truppe straniere in Ucraina fino ad arrivare al riconoscimento della Crimea e di 4 regioni ucraine come russe.
L'Ucraina non ha più missile Atacms a lungo raggio da lanciare, lo scrive l'Ap sul suo sito. Secondo un funzionario statunitense, gli Stati Uniti hanno fornito meno di 40 di quei missili in totale e l'Ucraina li ha esauriti a fine gennaio.

Il Commissario per i diritti umani della Verkhovna Rada dell'Ucraina, Dmytro Lubinets, ha denunciato che Mosca continua a uccidere i prigionieri di guerra ucraini. Sui social un altro video mostra la presunta esecuzione di militari ucraini disarmati, catturati dai russi. "Il video diffuso mostra almeno 5 prigionieri di guerra presumibilmente uccisi. Ancora una volta, vediamo un cinico disprezzo per il diritto umanitario internazionale da parte dell'esercito russo", ha osservato Lubinets.
Le difese aerea russe durante la notte "hanno intercettato e distrutto 77 droni aerei ucraini", di cui 30 sopra l'oblast di Bryansk, al confine con l'Ucraina, e 25 sopra Kaluga, nella regione di Mosca.
Kiev rende noto che nella notte le difese hanno intercettato 74 droni lanciati dalla Russia, e altri 38 droni russi sono stati messi fuori servizio con il disturbo elettronico.
Secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, oggi il presidente russo Vladimir Putin potrebbe rispondere a domande sull'accordo di cessate il fuoco che funzionari ucraini hanno concordato con funzionari americani martedì a Gedda, in Arabia Saudita. ''Tutto dipende da quali domande gli faranno i giornalisti'', ha precisato Peskov.
Washington Post scrive che Mosca nei negoziati dfarà pochissime concessioni con richieste massimaliste fino allo "smantellamento completo" dell'attuale governo di Kiev. Il documento è stato redatto lo scorso febbraio da un think tank vicino al Servizio di sicurezza federale russo (Fsb). Nel testo i piani del presidente americano Donald Trump per arrivare a un accordo di pace entro 100 giorni vengono definiti "impossibili da realizzare" e si afferma che "una risoluzione pacifica della crisi ucraina non può avvenire prima del 2026". No anche a forze di peacekeeping in Ucraina e mantenimento della sovranità russa sui territori ucraini conquistati. Inoltre la creazione di una zona cuscinetto nel nord-est dell'Ucraina, al confine con le regioni russe di Bryansk e Belgorod, e una zona demilitarizzata nel sud dell'Ucraina, vicino alla Crimea.
Il presidente della Bielorussia, Aleksander Lukashenko, è a Mosca per incontrare il leader russo Vladimir Putin. I presidenti dovrebbero discutere questioni chiave per l'ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali di partenariato strategico e dell'alleanza tra Russia e Bielorussia, delle prospettive di cooperazione per l'integrazione all'interno dello Stato dell'Unione, nonché l'attualità. Dopo l'incontro firmeranno una serie di documenti congiunti.