Roma, 25 novembre 2024 - L'esercito russo è pronto a sfondare le difese ucraine nel sud del Paese. L'offensiva si svilupperebbe nella parte meridionale dell'Oblast di Donetsk, dove le truppe di Mosca avanzano di giorno in giorno. Il portavoce del Comando meridionale dell'esercito ucraino, Vladyslav Voloshyn, ad Apostrophe Tv ha dichiarato che i russi si concentreranno probabilmente attorno a Velyka Novosilka, uno degli insediamenti più grandi della zona. Secondo Voloshyn le unità di Mosca muoveranno anche in direzione di Orikhiv e Huliaipole nell'Oblast di Zaporizhzhia. Intanto crescono le tensioni tra Ue e la Russia dopo un articolo di Le Monde in cui si ipotizzano discussioni ad alto livello europeo per inviare truppe o mercenari in appoggio a Kiev, sempre più in difficoltà nel ricambio degli uomini al fronte. Un confronto che sarebbe nato all’indomani dell'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. A tal proposito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, oggi ha commentato l’articolo del quotidiano francese: "Non sappiamo fino a che punto queste notizie corrispondano alla realtà, ma queste idee sono state sentite in diverse capitali europee". Secondo Petrov i leader europei sono divisi su questa opzione, ma alcune "teste calde" ci stanno riflettendo.
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La Germania sta prendendo sul serio le minacce di Putin e sta stilando un elenco di bunker che potrebbero fornire un rifugio di emergenza per i civili. Nella lista ci sono stazioni ferroviarie sotterranee e parcheggi, ma anche edifici statali e proprietà private. L'elenco poi sarà reso disponibile su una app in modo che le persone possano trovare rapidamente i rifugi. Inoltre ha invitato i privati cittadini a creare rifugi protettivi nelle case convertendo scantinati e garage.
"Noi non invieremo nessun soldato a combattere in Ucraina", non ha dubbi il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando della notizia di Le Monde in un punto stampa al G7 Esteri a Fiuggi. "Noi aiutiamo Kiev politicamente, finanziariamente e militarmente inviando aiuti, ma non manderemo soldati a combattere in Ucraina. Dobbiamo evitare l'escalation, la Russia sta assumendo gravi responsabilità facendo combattere soldati nordcoreani e arruolando Houthi e proxy dell'Iran".
Secondo Reuters , le immagini satellitari scattate all'inizio di ottobre da Planet Labs mostrano che la Corea del Nord sta espandendo un complesso industriale per la produzione di missili a corto raggio del tipo utilizzato dalla Russia contro l'Ucraina. Il sitoè noto come la Fabbrica dell'11 febbraio e fa parte del complesso ingegneristico Ryongsong di Hamgyong, la seconda città più grande della Corea del Nord.
Un video arrivato oggi da Kupiansk, un altro punto caldo del fronte nel nord-est dell'Ucraina, pubblicato da Defense Ukraine sito di X del Ministero della Difesa ucraino, mostra un tank della Brigata di reazione rapida "Rubizih" attaccare e distruggere una postazione di lancio russa nascosta tra la vegetazione. Lunedì scorso in zona si era recato anche Volodymyr Zelensky, da dove aveva postato un video: "Oggi sono in prima linea. Sono attualmente a Kupiansk e sono già stato a Pokrovsk per vedere le nostre brigate". La città di Kupiansk, nell'oblast' di Kharkiv, si trova a pochi chilometri dalle prime posizioni russe.
Dei missili Atacms lanciati dall'Ucraina hanno preso di mira l'aeroporto di Kursk-Skhidny vicino a Kursk. In precedenza il 19 novembre l'Atacms ha colpito un arsenale a Karachev, nella regione di Bryansk, il 21 novembre missili Storm Shadow hanno colpito un bunker di comando a Maryino, nella regione di Kursk, il 23 novembre sempre missili Atacsm hanno distrutto un sistema di difesa aerea S-400 e ucciso diversi ufficiali vicino al villaggio di Bolshoye Zhirovo nella regione di Kursk.
Secondo Le Monde sono riprese le discussioni sull'invio di truppe francesi e britanniche e di società di difesa private in Ucraina. Si legge: "Si tratta di discussioni delicate, la maggior parte delle quali sono classificate, rilanciate alla luce di un potenziale ritiro del sostegno americano a Kiev una volta che Donald Trump entrerà in carica il 20 gennaio 2025". Il dibattito sull'invio di truppe in Ucraina è stato avviato dal presidente francese Emmanuel Macron in un incontro tra gli alleati di Kiev a Parigi a febbraio, ma non ha incontrato i favori di alcuni Paesi europei capeggiati dalla Germania. Ma nelle ultime settimane il premier britannico Keir Starmer, dopo una visita in Francia, ha rilanciato l'ipotesi
Il governo britannico ha ampliato le sanzioni contro la Russia. Nell'ultimo pacchetto sono state prese di mira 30 navi cargo della cosiddetta "flotta fantasma" che, secondo Londra e alleati Nato, sta aiutando Mosca ad aggirare il regime sanzionatorio occidentale imposto sul trasporto di merci varie, in particolare di petrolio e prodotti petroliferi.
Il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha dichiarato: "Faremo tutto ciò che è in nostro potere per fornire a questo cittadino britannico tutto il sostegno possibile" all'ex soldato britannico James Scott Rhys Anderson catturato dalle forze russe mentre combatteva per l'Ucraina.
Sei persone sono rimaste ferite questa mattina durante un attacco missilistico russo a Odessa, città ucraina sul Mar Nero. Lo ha riferito Oleh Kiper, capo dell'amministrazione militare della regione, su Telegram. Una donna versa in gravi condizioni e molte "infrastrutture civili sono state danneggiate".
Il ministero della Difesa di Mosca ha rivendicato: le difese aeree russe hanno abbattuto "otto missili balistici" lanciati dagli ucraini. Il mistero ha riferito anche di aver neutralizzato "sei bombe aeree guidate Jdam di fabbricazione americana e 45 droni".
Nella notte un raid di droni ucraini in Russia ha fatto scoppiare un incendio in una "impresa industriale" nella regione russa di Kaluga, ha denunciato il governatore Vladislav Shapsha. Ma secondo l'intelligence ucraina i Uav militari hanno colpito un deposito di petrolio della società Kaluganafteprodukt Jsc.
James Scott Rhys Anderson, un mercenario britannico che combatteva al fianco delle truppe di Kiev nella regione russa di Kursk catturato dai russi, è stato mostrato in video. Il filmato è stato diffuso dal canale Telegram Troika. Il prigioniero afferma di essere un istrurttore militare costretto dagli ucraini a combattere nel Kursk: "Hanno preso il mio passaporto, il mio telefono e hanno detto: 'amico, andiamo'. Non volevo essere qui".