Lunedì 1 Luglio 2024

Putin: “Svilupperemo ulteriori armi nucleari”. Ucraina nell’Ue, martedì iniziano i negoziati

Washington a Kiev: “Potete attaccare con le nostre armi per colpire qualsiasi forza russa che attacchi da oltre confine”. Mosca ha sganciato per la prima volta la terribile bomba FAB 3000. Attacchi alle infrastrutture energetiche, Aiea: “Rischi per la sicurezza nucleare”

Roma, 21 giugno 2024 - Vladimir Putin torna ad agitare lo spettro atomico. Il presidente russo assicura che Mosca continuerà a sviluppare ulteriori armamenti nucleare come “garanzia di deterrenza strategica” per mantenere “l’equilibrio delle forze nel mondo”. Ulteriori progressi nel processo di adesione dell’Ucraina all’Ue: a soli due anni e poco più dalla richiesta di Kiev, martedì inizieranno i negoziati. Oggi massiccio attacco di droni ucraini in Russia: almeno una settantina sono piovuti nella notte sulla Crimea e una cinquantina nella regione di Krasnodar. Colpito anche l'aeroporto di Ejsk, città della Russia meridionale. Le difese russe hanno rivendicato l'abbattimento di 114 Uav militari di Kiev. Intanto importante chiarimento di Washington alle forze ucraine: possono usare le armi Usa per colpire qualsiasi forza russa che attacchi da oltre confine, non solo quelle nella regione di Kharkiv, lo riporta il quotidiano Politico citando due funzionari statunitensi di cui non viene rivelata l'identità. 

La Russia ha sganciato per la prima volta in Ucraina la terribile bomba FAB 3000

Il presidente russo Vladimir Putin
Il presidente russo Vladimir Putin

Le news in diretta

19:07
Attacchi alle infrastrutture energetiche, Aiea: "Rischi per la sicurezza nucleare"

L'Aiea ha avvertito oggi del rischio per la sicurezza nucleare rappresentato dagli intensi attacchi russi alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina, in quanto potrebbero causare tagli alla fornitura di elettricità di cui le centrali nucleari del Paese hanno bisogno per ricevere in modo permanente. In un comunicato, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ricorda che "la rete elettrica 
ucraina è stata gravemente colpita dal conflitto, con danni estesi causati dagli attacchi alle infrastrutture negli ultimi mesi". "I rischi persistenti legati alla disponibilità di energia esterna rimangono una fonte di profonda preoccupazione per la sicurezza nucleare", sottolinea nella nota l'argentino Rafael Grossi, direttore generale dell'agenzia con sede a Vienna". 

17:00
Dall'Ue prima tranche di 1 miliardo a Kiev con asset russi congelati

Il primo pagamento a Kiev di circa 1 miliardo di euro provenienti dai profitti dagli asset russi sanzionati sarà effettuato prima della pausa estiva. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis al termine dell'Ecofin. Attraverso la 'facility' per l'Ucraina Kiev dovrebbe ricevere 1,9 miliardi di euro di prefinanziamento la prossima settimana. I pagamento regolari cominceranno in autunno. 

15:18
Avvio negoziati per l'adesione all'Ue, Zelensky: "Passo storico"

 "Oggi 27 Stati membri dell`UE hanno approvato il quadro negoziale necessario per avviare i negoziati di adesione all`UE con l'Ucraina. Sono grato al Consiglio UE e alla Commissione per la loro forte volontà politica": lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul suo profilo di X. "Attendiamo con impazienza la prossima settimana, il 25 giugno, quando l'Ucraina e l`UE terranno la loro prima conferenza intergovernativa, dando effettivamente inizio al processo negoziale".  Sono passati poco più di due anni tra la richiesta di adesione e l'inizio dei colloqui, un "record" per il ministro degli Esteri Kuleba, considerando che questo è stato ottenuto "senza sconti": "L'Ucraina - continua ancora Kuleba -  ha diligentemente rispettato ogni richiesta e adottato tutte le riforme cruciali per rendere possibile questo giorno storico. E ci siamo riusciti - ha concluso - pur combattendo una guerra totale per la sopravvivenza". Da parte sua Zelensky ha ringraziato "tutti coloro che hanno lavorato affinché questo passo storico sia diventato realtà".

15:16
Martedì al via i negoziati per l'ingresso nell'Ue di Ucraina e Moldavia

I negoziati per l'adesione dell'Ucraina e della Moldavia all'Ue prenderanno il via martedì con la riunione dei ministri degli Affari generali Ue. Oggi all'Ecofin è stato approvato il quadro negoziale dei due Paesi.

11:48
 Putin avverte Seul: no armi letali all'Ucraina o misure di ritorsione

Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito la Corea del Sud di non fornire armi letali all'Ucraina, altrimenti Mosca adotterà misure che non piaceranno a Seul. "Per quanto riguarda la fornitura di armi letali alla zona di combattimento in Ucraina, sarebbe un grosso errore, spero che ciò non accada, prenderemo le decisioni appropriate che difficilmente soddisferanno l'attuale leadership Corea del Sud", ha detto il presidente russo sera ad Hanoi, in Vietnam. E ha garantito che la Repubblica di Corea non deve preoccuparsi perchè l'assistenza militare del trattato con Pyongyang vale solo se viene effettuata un'aggressione contro una delle parti.

11:04
Mosca: aperti al dialogo globale con Usa, ma deve comprendere l'Ucraina

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che "Mosca è pronta" al dialogo con gli Stati Uniti, "ma è interessata solo a un dialogo che sia globale e che comprenda anche i temi della partecipazione degli Usa nel conflitto ucraino". Peskov ha sottolineato che "le questioni da trattare si stanno accumulando e ci sono molti problemi legati all'architettura della sicurezza globale". Peskov ha così commentato con la stampa le dichiarazioni del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti secondo cui Washington è aperta ai negoziati con Mosca sui rischi nucleari e sul controllo degli armamenti senza riferimento all'agenda ucraina.

10:39
Isw: "Russia perderà se l'Occidente mobilita sue risorse"

Gli analisti dell'Isw, l'Istituto per lo studio della guerra, sostengono che la Russia perderà la guerra contro l'Ucraina colo se l'Occidente mobiliterà le sue risorse contro il Cremlino. Secondo gli analisti Putin, durante la sua visita in Corea del Nord e Vietnam, ha voluto spezzare il fronte unificato contro la Russia in Ucraina. 

Vladimir Putin e Kim Jong Un
Vladimir Putin e Kim Jong Un
09:24
Mosca ha sganciato per la prima volta una bomba FAB 3000

La terribile bomba aerea FAB-3000, del peso di oltre 3 tonnellate, è stat sganciata da un bombardiere russo per la prima volta sul villaggio di Liptsy, nel nord dell'oblast di Kharkiv in Ucraina. Secondo l'agenzia statale russa Tass l'esercito russo fino ad oggi aveva utilizzato solo le versioni da 500 a 1.500 chili delle cosiddette bombe "plananti", ordigni dotati di un sistema di pilotaggio satellitare, ma non guidati, ai quali sono state aggiunte ali ripiegabili che permettono loro di planare.

09:01
L'Ucraina rinforza il settore strategico di Chassiv Yar

Nella città di Chassiv Yar, zona strategica strategica sul fronte orientale e porta d'accesso alle principali città minerarie del Donbass, l'esercito ucraino ha schierato i rinforzi, ha annunciato in un comunicato un'unità combattente, ammettendo che "la situazione all'interno e attorno alla città è estremamente difficile". 

08:54
Kiev: oltre raffinerie e aeroporto colpite anche radar e i centri di intelligence in Crimea

Lo stato maggiore ucraino ha confermato gli attacchi notturni sul territorio russo contro le raffinerie di petrolio Afip, Ilya, Krasnodar e Astrakhan e le stazioni radar e i centri di intelligence elettronica nella regione di Bryansk e in Crimea, riferisce Rbc-Ucraina. L'esercito di Kiev sostiene ci aver anche colpito siti di stoccaggio e di preparazione per l'uso di droni, edifici di addestramento, punti di controllo e di comunicazione per i droni a Krasnodar.

08:38
Mosca a Seul: "Inaccettabili minacce" 

Dopo la firma di un trattato bilaterale di sicurezza tra Mosca e la Corea del Nord, che prevede anche il reciproco sostegno militare in caso di aggressione, il ministero degli esteri sucoreano ha convocato l'ambasciatore russo a Seul, Georgy Zinoviev. Zinoviev ha detto al primo vice ministro degli Esteri sudcoreano, Kim Hong-kyun, che sono "inaccettabili i tentativi di minacciare e ricattare la Russia", rende noto l'ambasciata citata dall'agenzia Tass.

L'ambasciatore russo a Seul, Georgy Zinoviev
L'ambasciatore russo a Seul, Georgy Zinoviev
07:49
Incendio nella raffineria di Krasnodar colpita da droni ucraini

Dopo il bombardamento di droni ucraini è scoppiato un incendio in una raffineria di petrolio di Krasnodar, nel sud della Russia. Ne dà conferma l'agenzia Tass, citando il centro regionale di risposta alla crisi. Due persone sarebbero rimaste ferite nell'attacco.  Stamani invece un altro attacco con droni ha causato danni a una stazione degli autobus a Yuzhny e a un impianto industriale di Krasnodar. 

 

06:36
Patriot all'Ucraina e sanzioni a Russia, Zelensky: "Grazie a Usa, Ue e Romania"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato la Romania, l'Ue e gli Stati Uniti per il sostegno di Kiev. La Romania per aver deciso di trasferire un altro sistema Patriot in Ucraina. La Ue per aver compiuto un altro passo verso un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. E a Biden "e agli Stati Uniti per aver dato priorità all'Ucraina nella fornitura delle difese aeree di cui abbiamo fondamentale bisogno per sconfiggere gli attacchi russi".
 

06:35
Giappone, sanzioni contro aziende cinesi che sostengono la Russia

Il Giappone ha adottato una serie di sanzioni nei confronti di alcune aziende con sede in Cina accusate di sostenere la Russia nella sua guerra contro l'Ucraina, lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Tokyo. E' la prima volta che il Giappone prende di mira aziende in Cina per i loro presunti legami con il conflitto in Ucraina.