Giovedì 26 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Ucraina lancia primi razzi Usa contro la Russia. Zelensky: “Ventimila bimbi rapiti da Putin”

Da Singapore Zelensky attacca la Cina: “Aiuta la Russia a far fallire il vertice di pace in Svizzera”. Blackout in Ucraina dopo i raid della notte scorsa. L’artiglieria di Kiev uccide un funzionario municipale nella regione di Belgorod

Roma, 2 giugno 2024 – Primi razzi Usa sul territorio russo. I lanci con armi fornite dall’Occidente sono stati effettuati ieri mattina dall’Ucraina, da una postazione nel Kharkiv.  Oggi intanto, dopo gli intensi bombardamenti russi della notte, tutta l’Ucraina è piombata in un blackout di emergenza, in particolare nella regione di Kiev. Colpiti i sistemi energetici, si valutano i danni. A confermare la notizia le aziende per la fornitura di energia elettrica, citate da Rbc-Ukraine. Intanto, da Singapore, Volodymyr Zelensky accusa la Cina di aiutare la Russia a far fallire il vertice di pace in Svizzera del 15-16 giugno prossimi. Il presidente ucraino rivela che 20mila bambini sarebbero stati “rapiti 

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Le news in tempo reale

18:22
Zelensky: "La Cina vuole il flop del summit di pace"

Volodymyr Zelensky abbandona ogni cautela diplomatica e accusa apertamente Pechino di essere "strumento nelle mani di Putin" per far fallire il vertice per la pace in programma fra due settimane in Svizzera. "La Russia, sfruttando l’influenza cinese nella regione e utilizzando anche i diplomatici cinesi, fa di tutto per sabotare il summit", è l’attacco del presidente ucraino da Singapore. Parole che sembrano allontanare la possibilità di una Cina mediatrice per una soluzione negoziata della guerra. E che inquadrano il Dragone tra gli alleati di Mosca nella sua invasione, anche con la fornitura di armi e componenti che da oltre due anni portano morte e distruzione in Ucraina, secondo il leader di Kiev. Ma che Pechino ha sempre smentito. 

Il presidente cinese Xi Jinping
Il presidente cinese Xi Jinping
16:43
Il Papa: "Cessi l'escalation delle guerre, ora dialogo e trattativa"

All’Angelus del Corpus Domini, il Papa ha rivolto un accorato richiamo ai governi delle nazioni affinché si fermi l’escalation dei conflitti in corso e si imbocchi decisamente la via dei negoziati. "Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar", ha elencato il Pontefice al momento della preghiera mariana domenicale in una piazza San Pietro bagnata dalla pioggia. "Faccio appello alla saggezza dei governanti perché cessi l’escalation e si ponga ogni impegno nel dialogo e nella trattativa", ha affermato Francesco.

15:13
"Dalla Russia mille attacchi in una settimana"

La Russia ha colpito l'Ucraina con un migliaio di attacchi nella sola ultima settimana: lo ha scritto Zelensky sul suo profilo Telegram, premettendo che "la Russia sta cercando di diffondere il totale disprezzo per la vita umana e il terrore costante". Gli attacchi, ha spiegato il leader di Kiev, sono avvenuti "con vari tipi di missili, missili antiaerei e droni d'attacco". "Proteggere la vita in Ucraina con un numero sufficiente di sistemi di difesa aerea, fornire ai nostri soldati le armi necessarie con la portata necessaria, esercitare pressioni sullo stato terrorista in modo che la Russia non abbia il tempo di adattarsi: questo è il modo per avvicinare la pace", ha aggiunto Zelensky. "Il terrore russo deve perdere. Il mondo è in grado di provvedere a questo".

14:24
Tajani: "Nessuna decisione della Nato su armi a Kiev"

"Le posizioni all'interno del governo sono omogenee. Non usare armi in territorio russo e nessun soldato in Ucraina". Lo ha detto il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani ospite di 'In mezz'ora' su Rai 3. "Per quanto riguarda la Nato mi sembra che nessuno abbia deciso che bisogna usare armi su territorio russo. Non vedo grandi contrasti. Ci sono posizioni differenti su dove usare le armi che inviamo all'Ucraina. Noi diciamo di no sull'uso delle armi in territorio russo al fine di evitare un escalation. Noi non siamo in guerra con la Russia e neanche la Nato lo è".

12:30
Bild: "Ucraina mina il confine nella regione di Kharkiv"

Per impedire ulteriori sfondamenti, le forze armate ucraine stanno usando i droni per minare il confine nella regione di Kharkiv che le forze armate russe hanno recentemente attraversato. Lo ha scritto su Telegram il giornalista di Bild Paul Ronzheimer che è riuscito a raggiungere le posizioni della 92ma brigata ucraina nella regione di Kharkiv, a due chilometri dal confine con la Russia. I piloti di droni ucraini stanno minando i valichi e le strade sul confine, spargendo mine con i droni durante la notte. Le unità ucraine si trovano in un bunker, da cui escono solo per poco tempo col buio per lanciare i loro droni. Sono stati trasferiti qui dal Donbass poche settimane fa. Le Forze Armate russe non sono a conoscenza di questa posizione, scrive Ronzheimer, ma tengono d'occhio la zona di confine. Quindi, qualsiasi fuoco o luce potrebbe far scoprire gli ucraini. Il team della Bild ha lasciato frettolosamente la posizione di notte, quando un drone russo si è avvicinato. 

12:09
Zelensky: 20mila bambini rapiti dai russi

Allo Shangri-La Dialogue di Singapore Zelensky rivela che circa 20.000 bambini ucraini sarebbero stati rapiti dai territori occupati del Paese e portati in Russia. "Insieme riportiamo indietro anche i bambini ucraini deportati in Russia dai territori occupati del nostro Paese - ha affermato Zelensky, secondo un video del suo intervento pubblicato sul suo accont X -. Sappiamo con certezza che circa 20.000 bambini ucraini sono stati rapiti da Putin. Rapiti e portati in Russia. Conosciamo i loro nomi"

12:08
Russia: preso villaggio di Umanske

Le forze russe "sono riuscite a liberare il villaggio di Umanske nella Repubblica popolare di Donetsk". Lo ha comunicato questa mattina il ministero della Difesa russo. Questa piccola località, con meno di 180 abitanti prima dell'inizio dell'offensiva russa, si trova a circa 25 chilometri a nordovest di Donetsk, grande città regionale sotto il controllo russo.  Venerdì, il nuovo ministro della Difesa russo, Andrei Belousov, ha accolto con favore "i progressi" compiuti dal suo esercito in Ucraina "in tutte le direzioni tattiche". Secondo il ministro, dal primo gennaio 2024 le truppe russe hanno conquistato 880 chilometri quadrati di territorio ucraino.  Le forze russe continuano anche a spingersi verso est, in particolare in direzione di Pokrovsk, una trentina di chilometri a nordovest di Umanske.

10:35
Nuovo appello del Papa: "Fermare l'escaltion"

Nuovo appello di Papa Francesco per lo stop alle guerre, Ucraina in primis. "Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar. Faccio appello alla saggezza dei governanti perché cessi l'escalation e si ponga ogni impegno nel dialogo e nella trattativa". Così il pontefice al termine dell'Angelus, nel suo appello per la pace.

09:06
Zelensky accusa la Cina

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dice di apprezzare la linea di Biden sulle armi americane all'Ucraina, attacca Donald Trump ("Vuole costringerci a una tregua? Sarebbe un presidente perdente") e lancia dure accuse alla Cina. Secondo il leader di Kiev, Pechino starebbe aiutando aiutare la Russia a far fallire il vertice di pace in Svizzera del 15-16 giugno prossimi. "La Russia, sfruttando l'influenza cinese nella regione, utilizzando anche i diplomatici cinesi, fa di tutto per sabotare il vertice di pace", ha detto Zelensky nel corso della conferenza stampa seguita al suo discorso allo Shangri-La Dialogue di Singapore. Quindi ha affermato che l'Ucraina ha le prove secondo cui Pechino sta aiutando gli sforzi bellici della Russia, nonostante il presidente Xi Jinping gli avesse promesso un anno fa che non sarebbe stata coinvolta. 

09:02
Il bollettino dei droni

Continua la guerra dei droni, con comunicati incrociati sui vettori (ufficialmente) abbattuti. Le difese aeree russe hanno colpito la notte scorsa tre droni sulle regioni di Kursk, Belgorod e sul Mar d'Azov: lo ha reso noto il ministero della Difesa, come riporta la Tass. "Le difese aeree in servizio hanno distrutti due veicoli aerei senza pilota sulle regioni di Kursk e Belgorod e un altro sul Mar d'Azov". Secondo l'Aeronautica militare di Kiev, invece, le forze russe hanno lanciato 25 droni kamikaze sul territorio ucraino, 24 dei quali sono stati abbattuti.  I russi hanno lanciato inoltre un missile da crociera Iskander-K e un missile guidato antiaereo S-300. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Mykolaiv, Odessa, Kherson, Kyiv, Khmelnytskyi, Dnipropetrovsk, Kirovohrad e Vinnytsia. Il missile Iskander-K è stato lanciato dalla Crimea occupata in direzione della regione di Kharkiv, nel nord-est del Paese, mentre l'S-300 è stato lanciato da un'area occupata della regione di Donetsk. 

08:59
Attacco ucraino nel Belgorod: ucciso funzionario municipale

Attacco di artiglieria ucraino nel Belogrod, in Russia: ucciso un alto funzionario municipale. Lo ha riferito il governatore locale Viacheslav Gladkov su Telegram. La vittima era vice sindaco del comune di Korochansky, Igor Nechiporenko, che era anche a capo del Consiglio di sicurezza distrettuale. L'attacco ha provocato anche diversi feriti, tra cui il sindaco. Altre sei persone sono rimaste ferite durante il bombardamento ucraino della città di Shebekino, ha detto Gladkov. Nel frattempo, nel governatorato di Kursk un attacco di droni su un'auto ha causato tre feriti nella regione al confine con l'Ucraina. Belgorod e Kursk sono le due regioni piu' colpite dagli attacchi nemici, effettuati nella maggior parte dei casi con droni e artiglieria