Roma, 23 marzo 2023 - Ancora sirene di allarme anti-aereo in tutta l'Ucraina. E, nella notte, due persone sono morte durante un attacco missilistico russo contro la città di Avdiivka, nella regione di Donetsk. Intanto la battaglia continua a infuriare a Bakhmut. Le forze di Kiev si preparano al contrattacco, lo conferma il capo dei mercenari Wagner Prigozhin che parla di 80mila soldati ucraini intorno alla città. La brigata paramilitare intanto smentisce le indiscrezioni di Bloomberg che parlavano di una volontà di disimpegno dal conflitto: "Resteremo a combattere".
Mosca continua a puntare il dito contro i paesi occidentali guidati dagli Stati Uniti che hanno deciso "di portare l'umanità sull'orlo di un Armageddon nucleare", come dice l'ambasciatore russo negli Usa Anatoly Antonov, rispondendo alle dichiarazioni di funzionari statunitensi secondo cui le munizioni all'uranio impoverito sono un tipo standard di armi utilizzate da decenni e non presentano alcun rischio elevato. Un "passo distruttivo", secondo il Cremlino, la consegna di Mig slovacchi a Kiev.
Le news della guerra in Ucraina
10:00 | Medvedev: "Desiderio Occidente è destabilizzare la Russia" | "Il desiderio dell'Occidente è molto semplice: destabilizzare la situazione politica, dividere il Paese in parti, abbastanza grandi, negoziare con ognuna di queste parti, denuclearizzarla e smilitarizzarla". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev, rispondendo alle domande dei media russi, riferisce la Tass. |
10:07 | Intelligence: "Mosca a corto di tank, pensa a mezzi anni '50" | L'esercito russo potrebbe schierare al fronte carri armati risalenti agli anni '50 per compensare le enormi perdite di mezzi corazzati subite dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina: lo scrive il Conflict Intelligence Team, un'organizzazione open source con sede a Tbilisi, come riporta il Kyiv Independent. |
10:10 | Medvedev: "Con Kiev nella Nato si rischia invasione della Crimea" | "Dopo l'adesione alla Nato, l'Ucraina potrebbe lanciare un'operazione su vasta scala, sotto l'egida dell'Alleanza, contro la Russia per riconquistare la Crimea, e questo Mosca non può accettarlo". Così Dmitry Medvedev in una lunga intervista ai principali media russi. |
10:12 | Missili russi su Avdiivka: 2 morti | Due persone sono morte la notte scorsa durante un attacco missilistico russo contro Avdiivka, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrinform. "Nel cuore della notte, i russi hanno bombardato Kramatorsk e la periferia della città - ha scritto Kyrylenko -. Nella direzione di Donetsk, due persone sono morte ad Avdiivka. La città è stata colpita da un missile: tre missili puntavano sul territorio dell'Akhz", ha aggiunto il governatore riferendosi all'impianto chimico Avdiivka Coke and Chemical Plant. |
10:24 | Droni russi su Rzhyshchiv: il bilancio dei morti sale a 9 | È salito a nove il bilancio delle vittime dell'attacco russo con droni lanciato nella notte tra martedì e mercoledì nella città di Rzhyshchiv, a Sud-Est di Kiev: lo ha reso noto su Facebook il Servizio di emergenza statale della regione, come riporta Ukrainska Pravda. "Il numero totale delle vittime dell'attacco è di nove. Le operazioni di ricerca e soccorso a Rzhyshchiv sono state completate", ha scritto la portavoce del Servizio di emergenza, Viktoria Ruban. |
11:20 | Russia: "Munizioni all'uranio? Alla Nato non interessa destino ucraini" | "L'Alleanza si è trasformata in complice di orribili crimini. Gli ucraini per la Nato, come tutti vediamo, sono solo materiale sacrificabile. A nessuno importa del loro destino". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova secondo l'agenzia statale russa Ria Novosti. "Sto parlando dell'atteggiamento degli occidentali nei confronti dei cittadini ucraini. I recenti rapporti sulla disponibilità della Gran Bretagna a fornire al regime di Kiev munizioni all'uranio impoverito sono diventati l'apice del cinismo", ha aggiunto Zakharova. |
12:42 | Ambasciata russa: "Mosca ha dato rifugio a bimbi costretti a fuggire" | "A tutte le speculazioni dei mass media sul presunto 'spostamento forzato e deportazione di bambini ucraini': la Russia ha dato rifugio ai bambini costretti a fuggire con le loro famiglie dai bombardamenti e dalle atrocità dell'esercito ucraino". Così l'ambasciata russa a Roma in un tweet che pubblica una foto di bambini e il collegamento a una pagina Facebook della rappresentanza diplomatica, dove viene elaborato ulteriormente il pensiero di Mosca. |
12:45 | Zelensky nel Kherson: "Ricostruiremo tutto" | "Ripristineremo tutto, ricostruiremo tutto": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che sta visitando oggi la regione di Kherson, nel Sud del Paese, parzialmente occupata dai russi. |
12:49 | Medvedev: "Arresto di Putin sarebbe dichiarazione di guerra" | Dmitry Medvedev avverte che ogni tentativo di arrestare il presidente Vladimir Putin in base al mandato della Corte Penale internazionale sarebbe "una dichiarazione di guerra". L'ex presidente russo, ora vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, ha commentato così le parole del ministro della Giustizia tedesco che prometteva l'arresto di Putin nel caso arrivi in Germania. |
13:02 | Kiev: "Possiamo liberare dai russi area di 30 km su riva sinistra Dnipro" | Le forze armate ucraine che operano nel Sud del Paese stanno cercando di liberare dai russi una zona di 20-30 chilometri sulla riva sinistra del Dnipro, quindi sul versante orientale dell'Ucraina. Lo riporta Ukrainska Pravda, citando Natalya Gumenyuk, capo dell'ufficio stampa delle forze di stanza nel sud dell'Ucraina. |
14:21 | Stoltenberg: "Prepararsi a sostenere Kiev, sarà guerra di logoramento" | Il presidente Vladimir Putin nell'immediato non ha intenzione di portare avanti piani per la pace, quindi l'Occidente deve prepararsi a sostenere Kiev per molto tempo a venire. L'avvertimento arriva dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un'intervista rilasciata al Guardian. Secondo il numero uno dell'alleanza, Putin è impegnato in "una guerra di logoramento" e la battaglia attorno a Bakhmut, nella quale molti russi stanno morendo, dimostra che Mosca è disposta "a lanciare migliaia e migliaia di truppe in più, a subire molte perdite per guadagni minimi". |
14:29 | Ungheria: "Non arresteremo Putin". La Cpi: "È un obbligo" | L'Ungheria non arresterebbe Vladimir Putin se mettesse piede sul suo territorio. Lo ha detto Gergely Gulyás, capo di gabinetto del premier ungherese, Viktor Orban, citato dai media locali. Sebbene Budapest abbia aderito alla Corte penale internazionale, ha spiegato, il trattato "non è stato ancora promulgato" poiché "contrario alla Costituzione". Il mandato di arresto, ha aggiunto Gulyàs, è "infelice" perché ostacola ulteriormente la fine della guerra. Ma, secondo un portavoce della Cpi, l'Ungheria "ha ratificato il trattato nel 2001" e ha "l'obbligo di cooperare con la Corte nel quadro dello Statuto di Roma". |
15:12 | Slovacchia consegna quattro Mig-29 a esercito di Kiev | La Slovacchia ha consegnato quattro aerei da combattimento Mig-29 all'Ucraina. Lo ha annunciato il ministro della Difesa slovacco Jaro Nad in un post su Facebook, spiegando che i prossimi caccia saranno consegnati nelle prossime settimane. Qualche giorno fa Bratislava aveva promesso 13 caccia all'esercito di Kiev. |
15:39 | Ue: "Ci attendiamo colloquio tra Zelensky e Xi in tempi brevi" | L'Unione Europea si attende un colloquio telefonico fra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l'omologo cinese Xi Jinping "nel prossimo futuro": lo ha reso noto il premier olandese, Mark Rutte. "Non ho avuto notizie che questa telefonata sia avvenuta, ma ritengo sia fondamentale, anche perché la Cina ha presentato una proposta di pace" con alcuni elementi positivi che potrebbero facilitare un negoziato, ha concluso Rutte. |
15:43 | Zelensky ai leader europei: "Cinque ritardi allungano la guerra" | Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo videocollegamento con il vertice Ue in corso a Bruxelles ha citato cinque ritardi che prorogano la guerra: "I ritardi nella consegna dei missili a lungo raggio, degli aerei moderni, nell'adozione di un nuovo pacchetto di sanzioni, nel piano di pace formulato da Kiev e nel percorso di adesione all'Ue" |
16:07 | Mosca: "Mig slovacchi all'Ucraina? Passo distruttivo" | La Federazione russa considera il trasferimento di quattro caccia da combattimento Mig-29 dalla Slovacchia all'Ucraina come "un passo distruttivo che contraddice la retorica dell'Unione europea sulla ricerca di soluzioni pacifiche" al conflitto. Lo ha denunciato il viceministro degli Esteri di Mosca, Aleksandr Grushko, come riporta l'agenzia Tass. |
16:18 | Bloomberg: "Wagner pronta al disimpegno in Ucraina" | Il Gruppo Wagner sarebbe pronto a disimpegnarsi dalla zona del Donbass, in Ucraina, per spostare le sue forze in Africa a seguito della scelta dei capi militari russi di tagliare le forniture di uomini e munizioni. A riportare la notizia è la Bloomberg, che cita fonti che "hanno familiarità con la questione" |
16:24 | Il Cremlino: "Le regioni annesse resteranno alla Russia" | La Russia continua l'operazione militare in Ucraina anche per assicurarsi il controllo integrale dei territori delle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, annesse lo scorso settembre alla Federazione Russa. Lo ha detto in un'intervista all'Ansa il viceministro degli Esteri Serghei Ryabkov. "I territori che sono diventati parte integrante della Russia non possono essere riconsiderati in modo diverso", ha affermato. |
16:51 | La Wagner: "Nessun ritiro dall'Ucraina" | "Sembra che la Bloomberg sappia meglio di noi quello che faremo. Fino a quando il nostro Paese ha bisogno di noi, rimarremo a combattere in Ucraina". Lo ha detto su Telegram il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, smentendo quanto scritto dall'agenzia americana, secondo la quale la compagnia privata russa sarebbe in procinto di ritirare le proprie forze dall'Ucraina per spostarle in Africa. |
17:11 | Kiev avverte i russi, "pronti al contrattacco a Bakhmut" | Le forza armate ucraine sono pronte a lanciare un imminente contrattacco su Bakhmut. Lo dice il comandante delle forze di terra di Kiev, Oleksandr Syrsky, aggiungendo che le truppe russe vicino alla città, teatro della battaglia più lunga e sanguinosa dall'inizio dell'invasione, sono "stremate". "L'aggressore non ha perso la speranza di prendere Bakhmut a tutti i costi, nonostante le perdite di uomini e attrezzature, molto presto approfitteremo di questa opportunità, come abbiamo fatto vicino a Kiev, Kharkiv, Balakliya e Kupiansk", ha detto Syrsky, riferendosi alle controffensive ucraine riuscite lo scorso anno. |
18:10 | Kiev: russi si sono ritirati da Novaya Kakhovka, Kherson | Tutte le unità dell'esercito russo di stanza a Novaya Kakhovka, cittadina nella regione di Kherson, hanno lasciato la città. Lo ha annunciato lo Stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina, come riporta l'agenzia Unian. Prima di ritirarsi, secondo Kiev, le truppe russe hanno razziato le abitazioni: "Gli occupanti hanno 'confiscato' alla popolazione civile grandi quantità di elettrodomestici, gioielli, capi di abbigliamento e telefoni cellulari", ha denunciato lo Stato maggiore. |
18:12 | Consiglio Ue: pacchetto di aiuti a Moldavia | "L'Unione europea continuerà a fornire tutto il sostegno pertinente alla Moldavia, anche per rafforzare la resilienza, la sicurezza, la stabilità, l'economia e l'approvvigionamento energetico del paese di fronte alle attività destabilizzanti di attori esterni, nonché a sostenere il suo percorso di adesione all'Unione Europea. Il Consiglio europeo invita la Commissione a presentare un pacchetto di sostegno prima della sua prossima riunione". Lo si legge nelle conclusioni adottate dal Consiglio Europeo dopo le discussione dedicate all'Ucraina. |
18:13 | Consiglio Ue: bene invio a invio urgente di munizioni e missili a Kiev | I capi di Stato e di Governo dell'Unione europea hanno "accolto con favore, tenendo conto degli interessi di sicurezza e difesa di tutti gli Stati membri", l'accordo in seno al Consiglio di "fornire urgentemente all'Ucraina munizioni terra-terra e di artiglieria e, se richiesto, missili, anche attraverso appalti congiunti e la mobilitazione di finanziamenti adeguati anche attraverso lo strumento europeo per la pace, con l'obiettivo di fornire un milione di munizioni di artiglieria entro i prossimi dodici mesi". E' quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo appena approvate dai leader. |
18:19 | Wagner: "80mila soldati ucraini intorno a Bakhmut" | Le forze armate ucraine hanno concentrato oltre 80 mila militari attorno a Bakhmut. Lo ha rivelato il fondatore del gruppo dimercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, in una video intervista pubblicata sul canale Telegram del suo servizio stampa e citata dalla Tass. Ad oggi, il nemico ha concentrato un raggruppamento di oltre 80 mila soldati intorno a Bakhmut. Questo raggruppamento si trova a Seversk, Slavyansk, Kramatorsk, Druzhkovka, Konstantinovka e Chasovoy Yar", ha spiegato Prigozhin, secondo il quale Kiev potrebbe tentare di sferrare il primo attacco in direzione di Belgorod, "cercheranno di raggiungere Belgorod". Oggi il comandante ucraino delle forze di terra, Oleksandr Syrsky, ha assicurato che la controffensiva sulla strategica città orientale sarà lanciata "molto presto". |
19:14 | La marcia indietro di Kiev su Nova Kakhovka | "Gli occupanti sono ancora temporaneamente a Nova Kakhovka. Le informazioni sul presunto ritiro del nemico da questo insediamento sono state rese pubbliche a causa dell'uso scorretto dei dati disponibili", ha successivamente affermato lo stato maggiore ucraino su Facebook, ammettendo di aver commesso un errore nell'annunciare il ritiro delle truppe russe dalla città della regione di Kherson. |
19:14 | Filorussi: siamo ancora a Nova Kakhovka | Le truppe russe rimangono a Nova Kakhovka. Lo dicono le autorità filorusse della regione di Kherson, smentendo quanto affermato dallo stato maggiore di Kiev che ha annunciato il ritiro russo dalla città. "Dichiaro ufficialmente che tutti i militari russi a Nova Kakhovka, così come in altri luoghi di schieramento sulla riva sinistra del Dnepr, rimangono al loro posto", ha detto il governatore filorusso di Kherson, Vladimir Saldo. "I propagandisti ucraini hanno lanciato un'altra disinformazione" sul ritiro da Nova Kakhovka. "Naturalmente si tratta di una bugia", ha detto il capo filorusso del distretto della città, Vladimir Leontiev. |
20:25 | Morto il soldato neozelandese Kane Te Tai, idolo social | Kane Te Tai, ex soldato neozelandese di 38 anni, è stato ucciso in combattimento. Lo ha annunciato il ministero degli esteri di Wellington, citando fonti del governo ucraino: si tratta del terzo neozelandese morto in Ucraina. Te Tai combatteva nella legione internazionale e sui social raccontava ogni volta che poteva la vita al fronte. Una settimana fa aveva iniziato una raccolta fondi per comprare una macchina per l'esercito. |
21:45 | Zelensky: "Aprirà in Ucraina un ufficio della CPI" | "Oggi abbiamo ottenuto un risultato per il quale lavoriamo da tempo. È stato firmato un accordo per aprire un ufficio di rappresentanza della Corte penale internazionale in Ucraina. Questo passo consentirà alla giustizia internazionale di diventare ancora più attiva nelle indagini sui crimini di l'esercito russo sul nostro suolo ucraino". Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo videomessaggio serale, ringraziando la Cpi, l'ufficio del procuratore generale e tutti i partner dell'Ucraina che aiutano nelle indagini sui crimini russi contro l'Ucraina e gli ucraini. |
22:13 | Von der Leyen: "Mosca ha rapito 16mila bambini ucraini" | "Sull'Ucraina abbiamo avuto un dibattito intenso, anche con il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. Un punto che mi è caro è quello dei bambini ucraini rapiti dalla Russia, che ci ricorda i momenti bui di un nostro oscuro passato: ben 16.200 bambini sono stati rapiti. È un crimine di guerra e giustifica pienamente il mandato d'arresto spiccato dall'Aja". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen al termine della prima giornata del Consiglio Europeo. |