Venerdì 14 Marzo 2025
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, Starmer: “Con i volenterosi passiamo all’azione. Giovedì vertice militare”. Meloni: “L’Italia non manda truppe”

Ennesima notte di bombe, morti nel Kherson, colpiti edifici residenziali ad Odessa. I russi intercettano decine di droni di Kiev al confine. Ultimatum di Mosca per il Kursk, ma Zelensky nega l’accerchiamento. La riunione da remoto della ‘coalizione dei volenterosi’, guidata da Londra e Parigi, il premier Uk: “Prepariamoci a difendere la pace”. Meloni ribadisce il no all’invio di soldati in missione

Ucraina, Starmer: “Con i volenterosi passiamo all’azione. Giovedì vertice militare”. Meloni: “L’Italia non manda truppe”

Roma, 15 marzo 2025 – Mentre Stati Uniti e Cremlino fanno filtrare “cauto ottimismo” su una tregua per l’Ucraina, il conflitto armato imperversa. Nella notte l'aeronautica militare di Kiev ha abbattuto 130 droni lanciati dalla Russia. Le bombe hanno colpito nel Kherson, facendo morti e feriti, ma anche nelle zone residenziali di Odessa. Da parte sua Mosca dichiara di aver intercettato 126 droni ucraini nelle regioni di confine. Nel Kursk, le forze russe hanno ripreso il controllo di altri due villaggi e continua il pressing perché “Kiev deponga le armi”. Trump ha chiesto a Putin di evitare massacri. “Se si arrendono saranno salvi”, la risposta dello zar. Zelensky nega l’accerchiamento. Intanto il premier britannico Starmer ha riunito la coalizione dei cosiddetti ‘volenterosi’, i Paesi che si sono impegnati a garantire la sicurezza di Kiev dopo un'eventuale accordo per il cessate il fuoco: “Dobbiamo prepararci a difendere la pace. Ora inizia la fase operativa”. E annuncia per giovedì un vertice militare. In videocall anche Giorgia Meloni, che ribadisce il no all’invio di truppe italiane. 

BRITAIN UKRAINE DIPLOMACY
Il primo ministro britannico Keir Starmer in collegamento con la coalizione dei volenterosi da Downing Street (Ansa)

Notizie in diretta

13:08
Starmer: "Putin dice di volere la pace ma sta prendendo tempo"

A parole Vladimir Putin sostiene di volere la pace, ma nei fatti sta prendendo tempo. A sottolinearlo è stato il primo ministro britannico Keir Starmer, dopo la riunione a Londra dei cosiddetti 'volenterosi'. "Abbiamo accolto con favore gli sforzi del presidente Trump, del presidente Zelensky e dei loro team garantire la straordinaria svolta sull'accordo di pace a Gedda questa settimana", ha riferito ai giornalisti. Il leader ucraino ha accettato "la proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco immediato e incondizionato di 30 giorni, soggetto all'accordo della Russia". Dunque "abbiamo convenuto che ora la palla è nel campo della Russia e che il presidente Putin deve dimostrare di essere seriamente intenzionato alla pace e sottoscrivere un cessate il fuoco a parità di condizioni", ha insistito. "Le esitazioni e i ritardi del Cremlino sulla proposta di cessate il fuoco del presidente Trump e i continui attacchi barbarici della Russia contro l'Ucraina sono in totale contrasto con il desiderio di pace dichiarato dal presidente Putin", ha sottolineato.

12:46
Starmer: "La coalizione dei volenterosi passa ai fatti. Giovedì vertice militare"

Il premier britannico Keir Starmer ha annunciato che la 'coalizione dei volonterosi' è pronta a passare dalla discussione politica all'azione. "Passiamo alla fase operativa", ha detto dopo la videoconferenza organizzata oggi. "I nostri militari si incontrano giovedì per implementare un piano robusto", ha annunciato durante la conferenza stampa. "Il mondo ha bisogno di azione, non di parole e condizioni vuote. Quindi il mio messaggio è chiaro, prima o poi Putin dovrà sedersi al tavolo", continua. "E' il momento di darci da fare per il risultato che tutti vogliamo: fine delle uccisioni, e una pace giusta a duratura", ha proseguito.

12:44
Starmer: "Tempo che le armi russe tacciano, Ucraina il partito della pace"

"E' tempo che le armi tacciano e che cessino gli attacchi barbarici della Russia" in Ucraina. E' questo il messaggio del video vertice dei 'volenterosi' nelle parole del premier britannico Keir Starmer. L'impegno del presidente Volodymyr Zelensky per il cessate il fuoco senza condizioni proposto dal presidente Donald Trump dimostra che "l'Ucraina è il partito della pace", ha detto Starmer ai giornalisti a conclusione della riunione, accusando ancora una volta Vladimir Putin di prendere tempo. "Il sì, ma" di Mosca "non è sufficiente", ha insistito, evocando la necessità di esercitare "la massima pressione" sulla Russia. 

12:40
Von der Leyen: "La Russia mostri di esser disposta a tregua. Seguiamo la strategia dell'istrice"

 

"Ribadiamo il nostro sostegno all'accordo dell'Ucraina per un cessate il fuoco. Ora la Russia deve dimostrare di essere disposta a sostenere un cessate il fuoco che porti a una pace giusta e duratura. Nel frattempo, sosterremo il rafforzamento dell'Ucraina e delle sue forze armate seguendo la nostra "strategia dell'istrice". Lo scrive la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine della videocall tra i 'volenterosi' organizzata da Keir Starmer. "Infine, intensificheremo gli sforzi di difesa dell'Europa attraverso ReArm Europe, incrementando la spesa per la difesa", aggiunge.

12:33
Terminata la riunione dei 'volenterosi'

 

Keir Starmer ha chiuso dopo poco meno di due ore il meeting virtuale con 25 altri leader alleati dedicato a discutere del progetto di una "coalizione dei volenterosi" impegnati a garantire la sicurezza dell'Ucraina dopo un accordo di pace con la Russia. Le conclusione della riunione saranno affidate al premier britannico, in una conferenza stampa. La Bbc evoca da parte sua una riunione interlocutoria e parla dell'iniziativa del fronte dei volenterosi come di "un work in progress", rispetto al quale Starmer, Macron e Zelensky sono impegnati a cercare di definire il perimetro dei partecipanti a un'eventuale operazione di peacekeeping.

12:21
Meloni in call con i volenterosi: "L'Italia non manderà sue truppe"

L'Italia "intende continuare a lavorare con i partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti per la definizione di garanzie di sicurezza credibili ed efficaci" ma non intende partecipare al dispiegamento di "una eventuale forza militare sul terreno". È quanto ribadito, secondo una nota di Palazzo Chigi, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato oggi ad una riunione in videoconferenza organizzata dal primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, "sull'impegno a favore di una pace giusta e duratura, che assicuri la futura sovranità e la sicurezza dell'Ucraina". La partecipazione di Meloni è stata in dubbio fino all'ultimo proprio per la sua contrarietà all'ipotesi di una forza di peace-keeping europea, giudicata "complessa e poco efficace". Poi il lavoro diplomatico per ampliare la discussione alla difesa comune e una telefonata con lo stesso Starmer hanno sbloccato l'impasse. La riunione, secondo quanto di apprende, è ancora in corso.

11:40
Zelensky: "Non siamo accerchiati nel Kursk. Putin ha intenzione di proseguire la guerra"

Continua l'attività delle nostre forze in alcune zone della regione di Kursk. Le unità eseguono i compiti esattamente come richiesto. Grazie alle forze ucraine a Kursk, un numero significativo di truppe russe è stato ritirato. Le nostre truppe continuano a contenere i gruppi russi e nordcoreani a Kursk. Non c'è alcun accerchiamento delle nostre truppe", lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. "Vediamo anche aree lungo il nostro confine orientale con l'Ucraina dove l'esercito russo sta rafforzando le sue forze. Ciò indica la volontà di colpire la nostra regione di Sumy. Lo capiamo e lo contrasteremo. Vorrei che tutti i partner capissero esattamente cosa sta pianificando Putin, a cosa si sta preparando e cosa esattamente ignorerà". "L'aumento delle forze russe indica che Mosca intende continuare a ignorare la diplomazia. La prolungata guerra della Russia è evidente. Siamo pronti a fornire ai nostri partner tutte le informazioni reali sulla situazione al fronte, nella regione di Kursk e lungo il confine". 

11:39
Il sindaco di Kiev: "Trump faccia pressione su Putin, rinunciare la nostro territorio non è giusto"

"L'amministrazione degli Stati Uniti ha fatto enormi pressioni sul governo ucraino e sul presidente dell'Ucraina" per il cessate il fuoco, per cui "incrociamo le dita e speriamo che Trump faccia esattamente la stessa grande pressione politica su Putin per fermare questa guerra insensata e riportare la pace in Europa". Lo ha affermato Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, intervenendo online alla scuola di politiche europee Akademeia. "E' molto complicato difendere i nostri interessi nazionali in senso politico - ha aggiunto -, perché rinunciare a una grande parte del territorio ucraino non è giusto. Non è una soluzione giusta". 

10:53
Starmer apre il vertice dei 25 volenterosi: "Dobbiamo prepararci a difendere la pace"

"Se Vladimir Putin è serio sulla pace, è molto semplice, deve fermare gli attacchi barbari all'Ucraina e concordare il cessate il fuoco". Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer, aprendo i lavori della riunione virtuale con i leader di 25 Paesi della coalizione dei volenterosi. "Dobbiamo spingere, spingere e prepararci ad una pace che sia sicura e che duri", ha esortato.

"La mia sensazione è che prima o poi (Putin) dovrà venire al tavolo e impegnarsi in una discussione seria - ha sottolineato il premier britannico - Ma non possiamo sederci e aspettare che ciò accada. Dobbiamo continuare ad andare avanti e a prepararci per la pace, una pace sicura e duratura". Ciò significa rafforzare le difese dell'Ucraina, ''essere pronti a difendere noi stessi qualsiasi accordo attraverso una coalizione di volenterosi'' e mantenere ''la pressione su Putin affinché venga al tavolo'', ha affermato Starmer.

10:26
Anche Meloni alla video call dei volenterosi

La premier Giorgia Meloni, che ha sentito in queste ore il premier britannico Keir Starmer, parteciperà alla call con Londra dove saranno collegati anche diversi leader internazionali della coalizione dei "volenterosi" impegnata a garantire la sicurezza di Kiev. Lo si apprende in ambienti diplomatici internazionali. La presidente ribadirà le posizioni già espresse in questi giorni su questo argomento.

09:56
Starmer ai volenterosi: "Putin deve smettere di fare giochetti"

Il premier britannico Keir Starmer ha diffuso un messaggio in vista del meeting virtuale da lui convocato stamattina con altri leader della cosiddetta "coalizione dei volenterosi a guida anglo-francese" impegnati a garantire la sicurezza di Kiev dopo un'eventuale pace con Mosca: riunione a cui Londra annuncia la partecipazione di circa 25 leader di vari Paesi europei, di Australia, Nuova Zelanda, oltre che di Volodymyr Zelensky. Starmer accusa Vladimir Putin di non essersi finora mostrato "serio sulla pace" ed evoca nuove "pressioni" per spingerlo a smettere di "fare giochetti sul piano del presidente Trump" per una tregua. 

09:51
Bombe sugli impianti Dtek, grosso fornitore di energia in Ucraina

Gli attacchi aerei russi hanno danneggiato gli impianti energetici della Dtek, il principale fornitore privato di energia dell'Ucraina, nelle regioni di Dnipropetrovsk e Odessa. Lo fa sapere la stessa DTEK, secondo cui "i danni sono significativi".

09:49
Mosca: liberati altri due villaggi nel Kursk

 

Le forze armate russe hanno dichiarato di aver liberato gli insediamenti di Rubanshchina e Zaoleshenka nella regione di Kursk nelle ultime 24 ore, ha riferito il Ministero della Difesa. "Il gruppo di battaglia Nord ha liberato gli insediamenti di Zaoleshenka e Rubanshchina", si legge nella dichiarazione riportata dalla Tass. (ANSA).

09:49
Cremlino: "L'offerta di Putin sta per scadere, i soldati ucraini nel Kursk si arrendano"

L'offerta del presidente russo Vladimir Putin alle truppe ucraine di deporre le armi nella regione di Kursk è ancora valida, ma il tempo a disposizione di Kiev sta per scadere. Lo ha detto all'agenzia di stampa TASS il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

09:48
Mosca: forze di Kiev intensificano attacchi nel Kursk

Le forze armate ucraine hanno intensificato gli attacchi con droni su Sudzha, nel Kursk, per rallentare l'avanzata delle forze russe. Lo ha detto a RIA Novosti un combattente del gruppo Aida delle forze speciali russe Akhmat. Le forze di Kiev stanno inviando a Sudzha un gran numero di droni di diverso tipo, dai droni da ricognizione ai droni da lancio, agli FPV, ha aggiunto.

08:20
Pioggia di bombe russe nella notte 

L'aeronautica militare ucraina ha annunciato di aver distrutto 130 droni lanciati dalla Russia durante attacchi notturni. Lo riportano i media ucraini. L'aeronautica militare ucraina ha riferito che i russi hanno attaccato durante la notte con due missili balistici Iskander-M e 178 droni tipo Shahed, nonché repliche di droni: 130 droni di vario tipo sono stati abbattuti nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Sumy, Cernigov, Kiev, Cerkasy, Yitomir, Khmelnytskyi, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Donetsk, Zaporizhia, Odessa e Mikolayiv. Inoltre, 38 repliche di droni sono andate perse sul posto senza causare danni, aggiunge il rapporto. Secondo il resoconto dell'Aeronautica Militare, l'attacco notturno ha causato danni nelle regioni di Dnipropetrovsk, Kharkiv, Odessa, Sumy, Chernihiv e Kiev. Nella regione meridionale di Odessa, i servizi di soccorso hanno segnalato un incendio che ha causato danni a infrastrutture critiche, un edificio residenziale, un esercizio commerciale e diversi veicoli. Una donna di 61 anni ha riportato tagli di vetro al viso e ha dovuto essere ricoverata in ospedale. A Kiev, nel distretto di Bila Tserkva, sette case sono state danneggiate ma non ci sono stati feriti, ha annunciato l'amministrazione militare regionale. A Kharkiv (nord-est), due droni hanno colpito il tetto di un istituto scolastico nel comune di Bogodukhiv, provocando un incendio.

07:25
Attacco di droni a Odessa, colpita zona residenziale: feriti

Attacco con droni a Odessa da parte delle forze russe nella notte. I raid hanno causato gravi danni, un incendio e ci sono stati feriti. Lo riferisce RBC-Ucraina, citando il capo del Dipartimento per le situazioni di emergenza della regione di Odessa, Oleg Kiper. A Odessa un edificio residenziale privato è stato parzialmente distrutto e un'auto è rimasta danneggiata. Nella periferia di Odessa, l'edificio di un'azienda privata presenta danni al tetto, alle finestre e alle porte."Una donna di 61 anni e' rimasta ferita. Ha riportato ferite al viso causate da frammenti di vetro a seguito dell'onda d'urto. E' stata ricoverata in ospedale", ha detto Kiper.

06:05
Attacco russo nel Kherson, due morti. Danneggiati gasdotti

Due persone sono state uccise e altre 18 sono rimaste ferite nell'Oblast di Kherson a causa di un attacco russo. Lo riferisce l'amministrazione militare dell'Oblast di Kherson secondo cui i russi hanno preso di mira "infrastrutture critiche, aree residenziali degli insediamenti nella regione, danneggiando anche sette grattacieli e 27 case". Le forze di Mosca hanno danneggiato anche i gasdotti, una dependance, un magazzino e alcune automobili.

05:05
Mosca: intercettati 126 droni ucraini

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 126 droni ucraini che sorvolavano le regioni russe durante la notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, secondo quanto si legge sul sito della Tass. "Nella notte scorsa, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto e intercettato 126 droni ucraini: 64 sul territorio della regione di Volgograd, 38 sul territorio della regione di Voronezh, 14 sul territorio della regione di Belgorod, sette sul territorio della regione di Bryansk, due sul territorio della regione di Rostov e uno sul territorio della regione di Kursk", ha affermato il dicastero.