Roma, 14 giugno 2023 - In Ucraina le forze russe hanno intensificato i bombardamenti su tutto il Paese in risposta all'avanzata della controffensiva di Kiev. Anche questa notte devastanti attacchi missilistici russi sono stati lanciati sulla città portuale di Odessa, dove tre civili hanno perso la vita, e su Nikopol, nella regione centro-meridionale ucraina di Dnipropetrovsk. Altre tre persone sono morte stamane nei raid contro a Kramatorsk e Kostyantynivka, nel Donetsk. Quindi i civili sempre più vittime dell'intensificarsi dei bombardamenti indiscriminati russi, come i 12 morti ieri a Kryvyi Rih, la città natale di Volodymyr Zelensky, dove i missili del Cremlino hanno abbattuto un edificio di appartamenti di cinque piani e un magazzino di vendita al dettaglio. Il presidente ucraino ha denunciato la presenza di almeno 50 componenti prodotte in Paesi stranieri nei razzi caduti sulla città nell'Oblast' di Dnipropetrovs'k.
L'aeronautica ucraina è riuscita a rispondere intercettando 12 dei 20 missili e droni la scorsa notte. Secondo quanto riportato sulla nota di Kiev sono stati abbattuti 3 dei 4 missili da crociera Kalibr lanciati dal Mar Nero contro la città di Odessa. Ma nelle stesse ore bombardieri Tu-22M3 russi hanno sganciato altri sei missili da crociera Kh-22 contro Donetsk dalla regione russa di Rostov. Intercettati invece nove droni su dieci Shahed lanciati da Mosca nel sud-est dell'Ucraina.
Intanto la controffensiva ucraina procede nell'est e nel sud del Paese. Piccoli avanzamenti si registrano su tre linee d'attacco, a Bakhmut, Toretsk e Berdyansk. Già sette insediamenti sono stati liberati. Ma il difficile deve ancora arrivare, secondo gli esperti militari, perché le forze di Kiev devono ancora affrontare le fortificazioni che Mosca è riuscita a preparare prima dell'inizio del contrattacco di Kiev. Postazioni pesantemente armate, che potrebbero rallentare se non fermare la spinta dell'Ucraina.
Come quelle in cui si imbattuta la 37ma brigata subendo perdite pesanti, secondo le dichiarazioni di un soldato ucraino sopravvissuto e intervistato dal Washington Post. La brigata, appena addestrata e con armi fornite dall'Occidente, doveva dare la spinta iniziale in uno dei punti di partenza della controffensiva, a sud di Velyka Novosilka nella regione sud-orientale di Donetsk. Ma sono stati travolti: "Ci hanno bombardato con i mortai da tre lati. Non potevamo fare nulla".
Live
9:50 | 007 Gb: "Più attacchi aerei per rispondere alla controffensiva" | Mosca ha aumentato gli attacchi aerei nelle ultime due settimane, soprattutto nella parte meridionale dell'Ucraina, come risposta alla controffensiva ucraina. Nel punto giornaliero dell'intelligence del ministero della Difesa britannico si afferma che le forze aeree russe "tentano di sostenere le truppe di terra con attacchi aerei". Ma nonostante siano aumentate, restano comunque meno di quelle registrate a inizio dell'Operazione speciale, quando se ne contava più di 300 al giorno. |
10:00 | Repubbliche filorusse chiedono elezioni | I leader delle regioni ucraine annesse dalla Russia, cioè Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia, hanno proposto alla Commissione elettorale centrale russa di organizzare sul loro territorio le elezioni amministrative "entro e non oltre il 12 giugno". La Commissione elettorale centrale risponderà dopo consultazioni con il ministero della Difesa russo. |
10:52 | Ieri uccise 6 persone nella regione di Sumy | Due civili e quattro lavoratori forestali ieri hanno perso la vita quando l'esercito russo ha aperto il fuoco contro l'auto su cui viaggiavano nella regione nordorientale. Lo ha reso noto oggi l'ufficio del procuratore, il veicolo dell'amministrazione si trovava sul territorio di Seredyno-Budskaya. |
10:55 | Rinviata a domani visita Grossi a Zaporizhzhia | Spostata senza spiegazioni la visita del direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. LO ha affermato il consigliere, Renat Karchaa all'agenzia Tass. Grossi era atteso a Zaporizhzhia oggi. |
11:00 | Medvedev: "Nel Paese 404 la zona cuscinetto per la Russia deve passare da Leopoli" | Nuova provocazione del numero due del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, che ha ipozzato che zona cuscinetto ipotizzata ieri da Vladimir Putin per proteggere la Russia dagli attacchi ucraini "dovrebbe passare da Leopoli", città nell'Ovest dell'Ucraina. Inoltre l'ex presidente e premier russosi è riferito all'Ucraina come al "Paese 404", cioè l'errore informatico che appare sui pc "404 page not found?" alludenso alla 'non esistenza' del Paese come Stato indipendente. |
11:53 | Kadyrov chiede aiuto a 007 ucraini per ritrovare il suo vice | Svanito nel nulla il deputato della Duma Adam Delimkhanov, vice del leader ceceno Ramzan Kadyrov, nonché suo cugino. Il fedelissimo di Putin ha chiesto all'intelligence ucraina informazioni sul luogo dell'attacco in cui potrebbe essere stato coinvolto "per ritrovare il suo caro fratello". Secondo qunato riporta l'agenzia Ria Novosti infatti non si sa dove Delimkhanov si trovasse in Ucraina. "Non riesco a mettermi in contatto con Delimkhanov in alcun modo. Lui non si mette in contatto", ha scritto su Telegram Kadyrov, che ha promesso all'intelligence ucraina una "generosa ricompensa" per avere informazioni. |
12:05 | Mosca: "Adam Delimkhanov è stato ferito" | Adam Delimkhanov membro della Duma e comandante della divisione cecena della Guardia nazionale russa, e considerato il secondo più importante funzionario della Cecenia dopo Ramzan Kadyrov, sarebbe stato ferito secondo quanto fatto sapere il servizio stampa della camera bassa del Parlamento della Duma di Stato. Delimkhanov è un ex separatista ceceno poi passato dalla parte di Mosca insieme a gran parte della leadership della repubblica caucasica. In guerra ha avuto un ruolo importante nel guidare le forze cecene a Mariupol nei primi giorni del conflitto. Secondo i media ucraini Delimkhanov era stato ucciso in un attacco di artiglieria nel sud dell'Ucraina mercoledì scorso. |
12:58 | Kadyrov incarica le forze speciali cecene di cercare Delimkhanov | Alaudinov, capo delle forze speciali cecene Akhmat, è stato incaricato dal comandante ceceno Ramzan Kadyrov l'ordine di rintracciare "in ogni modo" Adam Delimkhanov, deputato della Duma e suo vice in Cecenia. Alaudinov ha detto che intende ritirare tutte le sue unità dispiegate nel Donbass per andare a cercare Delimkhanov. |
13:17 | Medvedev minaccia i cavi di comunicazione sottomarini dei Paesi occidentali | Nuova minaccia all’Occidente da parte di Dmitry Medvedev. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ha preso di mira i cavi di comunicazione sottomarini occidentali, attirandosi così lo scherno di Kiev che gli dà dell'ubriacone nella Giornata del Bourbon. "Supponendo che sia provata la complicità dei Paesi occidentali nell'indebolimento dei Nord Stream, non ci resta alcun vincolo, nemmeno morale, per astenerci dal distruggere le comunicazioni via cavo del fondo oceanico dei nostri nemici". Gli ha risposto Anton Gerashenko, consigliere del ministero dell'Interno ucraino: "Oggi il mondo festeggia il Bourbon Day: Medvedev lancia un nuovo post in onore della sua festa preferita. Ha suggerito di creare una zona 'sanitaria' per la Russia che corra lungo i confini di Leopoli. Ha anche minacciato di distruggere le comunicazioni via cavo oceaniche dei nostri partner. Se non bevi al mattino, hai perso un giorno!". |
13:50 | Esercito ucraino ha distrutto base di lancio di droni nel Luhansk | Artem Lysohor, capo dell'amministrazione militare del Luhansk, ha reso noto che le forze armate ucraine hanno distrutto una 'base di lancio' di droni russa vicino alla città di Svatove: "Asse Svatove-Kupiansk. Nella nostra zona operativa, il luogo da cui i russi avevano lanciato i loro droni è stato scoperto e distrutto. I soldati della compagnia d'attacco Achille Uav, insieme alla 92a Brigata motorizzata separata, hanno agito bene", ha commentato Lysohor. |
14:35 | Prigozhin: "Wagner torna al fronte in agosto" | I mercenari di Wagner torneranno al fronte in Ucraina in agosto, lo ha reso noto il leader Yevgeny Prigozhin in un video su Telegram ripreso dalla Cnn, senza però specificare dove. "Ci stiamo riposando e preparando. Il 5 giugno siamo partiti (dal fronte in ucraina) e il 5 agosto Wagner riprenderà i combattimenti in Ucraina". Il capo dei Wagner lo ha detto da Ulyanovsk, dove ieri si è fatto fotografare con Viktor Bout, il trafficante d'armi graziato da Biden in cambio di Brittney Griner. Wagner nei giorni scorsi era stata rimpiazzata a Bakhmut dall'esercito regolare russo. |
14:37 | Evacuati in Polonia 5 leoni | Cinque leoni, tra cui tre cuccioli, sono stati evacuati dall'Ucraina in Polonia. I felini saranno ospitati nello zoo di Poznan. "I leoni sono sani e salvi. Sono arrivati da noi ieri poco dopo le 21", ha raccontato Remigiusz Kozinski, uno dei responsabili dello zoo. "Non abbiamo dovuto addormentarli quando sono arrivati. Sono entrati silenziosamente nelle loro nuove gabbie", ha aggiunto. |
15:47 | Kiev: "Liberati 3 chilometri quadrati" | Dopo tre giorni di controffensiva le forze armate ucraine sono avanzate in alcune direzioni da 200 metri a 1,4 km e hanno liberato circa 3 chilometri quadrati. Il portavoce dello Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina, Andriy Kovalev, ha riferito: "In direzione di Berdyansk, continuano i combattimenti nell'area del villaggio di Makarivka. Ci sono anche battaglie nell'area dei villaggi di Novodanilivka e Novopokrovka". E confermando che la Russia ha aumentato il numero di attacchi missilistici e aerei. |
16:12 | Kadyrov: "Il mio vice è vivo e sta bene, la sua scomparsa era una trappola per Kiev" | Adam Delimkhanov "è vivo e vegeto e non è nemmeno ferito", chiude il giallo lo stesso comandante ceceno Ramzan Kadyrov, che lo aveva fatto esplodere. Su Telegram il ceceno ha smentito le varie ipotesi circolate sul web che volevano Delimkhanov ferito o morto. Kadyrov ha spiegato di avere diffuso falsamente egli stesso delle fake news su Delimkhanov solo per smascherare la propaganda ucraina. "Ho deciso di mostrare a tutti, principalmente agli ucraini, fino a che punto si sono abbassati i loro media". |
16:48 | Nato, Stoltenberg: "Controffensiva può spingere la pace" | Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha dichiarato: "È presto per valutare la controffensiva ucraina, non sappiamo se sarà un punto di svolta nella guerra, ma sappiamo che stanno avanzando e liberando molti territori: più conquiste Kiev ottiene e più forte sarà al tavolo di negoziazione a cui il presidente Putin sarà costretto a sedersi quando si renderà conto che non può vincere sul terreno". Il capo della Nato ha tenuto una conferenza stampa che ha anticipato la riunione dei ministri della Difesa dell'Alleanza di giovedì 15 e venerdì 16 giugno, dove perteciperà anche il ministro ucraino Oleksi Reznikov. |
17:31 | Stoltenberg: “Attaccare comporta perdita ma gli ucraini avanzano” | Condurre una “offensiva massiccia” contro linee nemiche fortificate “comporta perdite”, ma l’esercito ucraino ha realizzato “avanzamenti” sul terreno e si è dimostrato molto “professionale” nella conduzione della guerra, ha sottolineato ancora Stoltenberg. “Impossibile dire esattamente che cosa succederà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Quello che sappiamo è che gli ucraini sono avanzati, che hanno dimostrato una professionalità e una formazione impressionanti. Producono risultati oltre le aspettative”. “Tuttavia - osserva - quando si lancia un’offensiva così massiccia, si debbono affrontare linee difensive, campi minati, denti di drago (ostacoli anticarro in ferro e cemento, ndr) e altre difese statiche. Naturalmente ci saranno perdite. Nessuno si aspettava che le perdite fossero a zero, ma gli ucraini si sono dimostrati estremamente professionali nel modo in cui conducono l’offensiva e nel modo in cui utilizzano gli equipaggiamenti forniti dagli alleati Nato”, conclude. |
18:51 | Lukashenko: ‘Da Putin via libera all’uso testate nucleari nel nostro territorio” | Il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko spiega che è stato lui a insistere con Vladimir Putin perché fossero installate testate nucleari tattiche sul territorio del Paese e che, in caso di necessità, “se scoppia una guerra, non perderò tempo, prendo il telefono e lo chiamo all’istante, non è un problema coordinare l’attacco, non c’è niente di cui parlare, abbiamo già preso gli accordi”. “Lascia che i nemici tremino nei loro scarponi Olya”, ha aggiunto il presidente bielorusso, apparentemente citando il via libera di Putin all’impiego delle testate qualora Minsk lo ritenga necessario. In una intervista al canale televisivo russo Rossiya 1 ha detto: “Non ho solo chiesto ma ho insistito perché fossero restituite le armi nucleari. Non abbiamo bisogno di armi nucleari strategiche. Perché dovremmo volerle? Io non andrò certo a combattere contro gli Stati Uniti. Nessuno ha mai attaccato un Paese nucleare, un Paese che possiede armi nucleari. Non appena arriveranno, le dispiegheremo in tutto il Paese, dove abbiamo siti per l’immagazzinamento, ne abbiamo già ripristinati cinque o sei, e andremo avanti a farlo. Non saranno in un unico sito”, ha aggiunto. |
19:35 | Lukashenko: “Iniziata consegna armi nucleari russe” | La Bielorussia ha iniziato a ricevere armi nucleari tattiche dalla Russia: lo ha dichiarato oggi il presidente Alexander Lukashenko in un'intervista alla Tv di Stato russa Rossiya-1, sottolineando che alcune di esse sono tre volte più potenti delle bombe atomiche sganciate dagli Stati Uniti su Hiroshima e Nagasaki nel 1945. Lo riportano i media internazionali, che citano l'intervista postata sul canale Telegram dell'agenzia di stampa bielorussa Belta. |
20:07 | Allarme aereo a Kiev | È scattato un allarme aereo a Kiev e nella regione della capitale. Lo hanno reso noto le autorità ucraine, che hanno emesso l'allarme alle 20.23 ora locale, le 19.23 ora italiana. |
23:36 | Zelensky: “Dobbiamo la vita a chi difende il nostro popolo” | “Ricordate sempre che tutti noi in Ucraina dobbiamo la nostra vita a coloro che hanno difeso la vita del nostro popolo e la nostra indipendenza. Il rispetto per i nostri soldati, il rispetto per le famiglie dei nostri soldati, il rispetto per le mogli e i mariti di tutti coloro che hanno difeso lo Stato è d'obbligo. La gratitudine verso queste persone è d'obbligo. L'Ucraina sa essere grata e dovrebbe dimostrarlo ogni giorno”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, pubblicando il video in cui fa il resoconto della giornata. Zelensky ci ha tenuto a ringraziare “tutti coloro che stanno combattendo e lavorando per la nostra vittoria», in particolare «sono grato a ciascuno di voi che ora sta combattendo nell'est e nel sud del nostro Paese per aprire uno spazio strategico per l'Ucraina, uno spazio per muoversi verso la vittoria”. Il presidente ucraino ha infine ringraziato “tutti coloro che ora sono all'attacco e sulla difensiva, che stanno assaltando le posizioni degli occupanti e respingendo i loro attacchi”. |