Mercoledì 12 Marzo 2025
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, Kiev: “Pronti ad aprire un corridoio umanitario nel Kursk”. Zelensky: “Trump costringerà Putin a fermare la guerra”

Atteso nelle prossime settimane il vertice tra i presidenti di Usa e Russia. A brene anche la Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Putin licenzia il direttore dell'agenzia spaziale Roscosmos. Kiev: “Catturati 900 soldati di Mosca in sei mesi” e bombarda l’aeroporto russo dei droni Shahed

Ucraina, Kiev: “Pronti ad aprire un corridoio umanitario nel Kursk”. Zelensky: “Trump costringerà Putin a fermare la guerra”

Roma, 6 febbraio 2025 – Il Cremlino ha confermato i primi “contatti” tra le forze russe e ucraine per stabilire un corridoio umanitario nel Kursk, la provincia russa su cui le truppe ucraine hanno lanciato un'incursione sei mesi fa. Intanto sale l’attesa per la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, la prossima settimana, appuntamento in cui Donald Trump potrebbe svelare un piano per "porre fine alla guerra" tra Kiev e Mosca.

Gli Usa fanno muro sul nucleare all’Ucraina. “La possibilità che possano riavere le armi nucleari è tra il poco e il nulla”. Così Keith Kellogg, inviato di Donald Trump per l'Ucraina, replica a Volodimir Zelensky che, in una recente intervista, ha detto che slitterà l'ammissione dell'Ucraina alla Nato, dovranno essere restituite a Kiev le armi nucleari.

Intanto sul fronte di battaglia l'intensità non cala. Nella notte l'esercito russo ha attaccato con almeno 77 droni in diverse regioni. L'aeroporto di Primorsko-Akhtarsky è nel mirino di Kiev perché da lì partono i droni kamikaze Shahed, e fornisce manutenzione agli aerei impiegati che bombardano le regioni di Zaporizhzhia e Kherson, spiega il quotidiano ucraino. Inoltre Kiev ha rivendicato la cattura di più di 900 soldati russi in sei mesi di combattimenti nel Kursk.

Soldati ucraini della 28esima Brigata Meccanizzata
Soldati ucraini della 28esima Brigata Meccanizzata

Le news in diretta

22:39
Kiev: "Pronti ad aprire un corridoio umanitario nel Kursk"

L'Ucraina aprirà un corridoio umanitario per consentire a centinaia di civili russi nella regione di Kursk bloccati nelle zone occupate di tornare nel territorio controllato dalla Russia, se Mosca ne farà richiesta. "Siamo pronti ad aprire un corridoio umanitario dalla regione di Kursk alle profondità della Russia in risposta a una richiesta ufficiale della Federazione Russa", ha reso noto la presidenza ucraina.

18:19
Zelensky: "Trump costringerà Putin a fermare la guerra"

"L'Ucraina è aperta alla diplomazia, ma nessuna decisione o piano sull'Ucraina può essere preso senza di noi. Non può essere un piano creato dai singoli Stati: dobbiamo avere una visione comune con i nostri partner. Credo che la Russia cercherà sempre scuse per evitare veri colloqui. Cercherà di spostare l'attenzione, pretendere condizioni o rivendicare ostacoli. Credo che Putin abbia paura di avere una conversazione con me sulla fine della guerra. Preferisce nascondersi dietro il suo entourage piuttosto che sedersi e avere una conversazione diretta. Tuttavia, credo che il presidente Trump sarà in grado di costringerlo a fermare la guerra". Lo afferma il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, conversando con i giornalisti a Kiev.

17:54
Massolo: "Si può arrivare al cessate il fuoco"

 

"Credo che entrambe le parti siano stufe ed esaurite dal conflitto. Fotografiamo sul terreno una situazione di stallo, ma nessuna delle due parti è in grado di sedersi oggi al tavolo negoziale, la Russia perché vuole ulteriormente consolidare il proprio vantaggio che ha sul terreno, l'Ucraina perché vuole sedersi in futuro da una posizione che consenta di non cedere nulla. Non è la condizione migliore per fare la pace, ma può essere la condizione per rallentare e arrivare a un cessate il fuoco. È quello che si vuole intestare Trump". Così l'ambasciatore Giampiero Massolo, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica 'Primo Piano' dell'Agenzia Italpress.

17:01
Espulsione diplomatico russo da Londra, Mosca: "Risponderemo"

La Russia ha annunciato che risponderà all'espulsione di un diplomatico russo da Londra. Lo ha dichiarato oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. In precedenza, il ministero degli Esteri britannico ha convocato l'ambasciatore russo per informarlo che un diplomatico russo era stato privato dell'accredito.

Il Foreign office inglese ha espulso un diplomatico russo dopo che, lo scorso anno, il ministero degli Esteri di Mosca aveva revocato l'accreditamento a un diplomatico britannico accusandolo di spionaggio. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri britannico David Lammy su X. "Abbiamo revocato l'accreditamento a un diplomatico russo in seguito alla recente espulsione da parte della Russia di un diplomatico britannico", ha scritto. Un portavoce del Foreign Office ha spiegato che la decisione è stata comunicata all'ambasciatore russo nel Regno Unito.

"Si tratta di una risposta alla decisione immotivata e infondata della Russia di revocare l'accreditamento di un diplomatico britannico a Mosca a novembre", ha affermato il portavoce del Foreign Office. "Il Regno Unito non tollererà che il nostro personale venga intimidito in questo modo e pertanto stiamo adottando misure reciproche", ha spiegato. "Ogni ulteriore azione intrapresa dalla Russia sarà considerata un'escalation e verrà affrontata di conseguenza", ha concluso.

17:01
Russia risponderà all'espulsione del diplomatico da Londra

La Russia ha annunciato che risponderà all'espulsione di un diplomatico russo da Londra. Lo ha dichiarato oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. In precedenza, il ministero degli Esteri britannico ha convocato l'ambasciatore russo per informarlo che un diplomatico russo era stato privato dell'accredito.

16:46
Riunione del 'Gruppo Ramstein' il 12 febbraio 

Il Regno Unito ha convocato per il 12 febbraio nella sede del quartier generale della Nato a Bruxelles una riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, il cosiddetto gruppo Ramstein. Lo riferiscono fonti della Nato. Il giorno dopo si terrà una riunione ministeriale dei ministri della Difesa della Nato.

15:24
Mosca: inaccettabili tregua o congelamento guerra 

Un cessate il fuoco temporaneo o il congelamento del conflitto ucraino sono inaccettabili per Mosca, ha ribadito la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, spiegando che "c'è bisogno di accordi e meccanismi affidabili e legalmente vincolanti che garantiscano la prevenzione della ripresa della crisi". Tali accordi possono essere basati sugli "accordi raggiunti nella primavera del 2022 durante diversi round di colloqui russo-ucraini in Bielorussia e Turchia", ha affermato Zakharova. "Durante i colloqui del 2022, i membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, cosi' come Germania, Israele, Italia, Canada, Polonia e Turchia avrebbero dovuto diventare garanti dell'accordo", ha detto ancora. "Questo elenco, tra l'altro, è cambiato costantemente", ha affermato. "Come saranno raggiunti i possibili accordi futuri e chi saranno esattamente i loro garanti sara' mostrato dai risultati dei nuovi colloqui, dal nuovo processo di negoziazione, quando inizieranno, quando si verificheranno", ha concluso Zakharova.

14:23
Putin e Trump si incontreranno nelle prossime settimane

Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe incontrare il presidente americano Donald Trump ''già questo mese''. E' quanto ha sostenuto il presidente della Commissione esteri della Duma, Leonid Slutsky, al termine di un incontro con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. ''La probabilità di questo contatto è pari al 100%'', ha affermato Slutsky parlando di un possibile incontro tra Putin e Trump. ''I leader delle due maggiori potenze del pianeta devono restare in stretta collaborazione tra loro'', ha aggiunto citato dalla Tass.  "Il lavoro richiede una preparazione seria che non svelerò, ma è attualmente in una fase avanzata", ha aggiunto Slutsky. "Febbraio o marzo: non facciamo supposizioni e diamo ai leader l'opportunità di prepararsi in modo competente e completo. Ma sarà presto" l'incontro, ha precisato.

11:34
Sassofonista contro la guerra condannato a 6 anni

Il sassofonista jazz russo Andrei Shabanov è stato condannato a sei anni di carcere da un tribunale di Samara per un post su Fb contro la guerra in Ucraina e contro Putin. Il sito di notizie indipendente RusNews fa sapere che Shabanov era stato arrestato lo scorso marzo, nonostante soffra di artrite psoriasica, un grave disturbo autoimmune. Era stato incriminato per aver promosso donazioni in favore delle Forze armate dell'Ucraina (Afu) e per la Legione per la libertà della Russia, i due gruppi russi filo ucraini. 

11:33
Il cantautore russo Vadim Stroykin cade da finestra durante perquisizione

Il cantautore russo Vadim Stroykin si opponeva alla guerra in Ucraina e lo aveva scritto in un post su VKontakte nel 2022. Durante una perquisizione a casa sua è precipitato da una delle finestre a San Pietroburgo, ha denunciato Ovd-Info. Stroykin è morto sul colpo. Secondo la versione delle autorità si sarebbe suicidato perché accusato di aver effettuato donazioni alle forze ucraine.
 

11:15
La Francia consegna a Kiev i primi Mirage 2000

La Francia ha consegnato i primi caccia Mirage 2000 all'Ucraina, ne dà notizia il governo di Parigi. Il Mirage 2000 è il secondo caccia di fabbricazione occidentale al servizio di Kiev dopo l'F-16. Sébastien Lecornu, ministro francese delle Forze armate, aveva già annunciato nei mesi scorsi su X che i Mirage 2000 per l'Ucraina saranno equipaggiati con sistemi elettronici di autodifesa e subiranno modifiche per condurre missioni aria-terra.

Un caccia francese Mirage 2000
Un caccia francese Mirage 2000
09:54
Puin caccia senza motivo il direttore dell'agenzia spaziale Roscosmos 

Non è ancora chiaro perché il presidente russo Vladimir Putin ha licenziato il direttore dell'agenzia spaziale Roscosmos, Yuri Borisov, se non essere stato l'ex vice ministro della Difesa con Sergei Shoigu. Al suo posto ha nominato il vice ministro dei Trasporti Dmitry Bakanov. Infatti dopo il licenziamento di Shoigu lo scorso anno, è stata avviata una purga senza precedenti del ministero della Difesa con decine di arresti e allontanamenti.

09:53
L'inviato speciale di Trump sarà in Ucraina dopo la conferenza di Monaco

Keith Kellogg, inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per l'Ucraina e la Russia, andrà in Ucraina dopo la Conferenza sulla sicurezza di Monaco il 20 febbraio.

L'inviato di Trump, Keith Kellogg, discuterà le proposte per porre fine al conflitto in Ucraina alla Conferenza di Monaco
L'inviato di Trump, Keith Kellogg, discuterà le proposte per porre fine al conflitto in Ucraina alla Conferenza di Monaco

 

09:53
La prossima settimana forse il piano di pace di Trump

La prossima settimana, alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, l'amministrazione di Donald Trump potrebbe presentare un piano per "porre fine alla guerra" tra Ucraina e Russia, lo scrive l'agenzia Bloomberg citando fonti anonime.