Kiev, 5 maggio 2023 – L’Occidente teme una escalation della guerra in Ucraina, dopo il presunto attacco di droni al Cremlino. Il sospetto è che, qualsiasi sia la paternità dell’operazione, Putin la usi come pretesto per intensificare le operazioni contro Kiev. Di fatto un’accelerazione c’è già stata. L’esercito ucraino ha fatto sapere stamani di aver respinto oltre 60 incursioni di razzi russi in poche ore, a Lyman, Marinka e Bakhmut. Lo stesso ministro Lavrov ha assicurato che Mosca risponderà con “atti concreti”, all’attacco che Mosca ritiene opera degli Usa.
Il Cremlino continua a lanciare droni, la maggior parte intercettati dalla contraerea. Quello abbattuto ieri nei cieli sopra il palazzo presidenziale di Kiev però era un drone ucraino “fuori controllo”, hanno precisato le autorità locali.
A Marinka e Bakhmut si combatte ancora via terra. Dal fronte si sfilerà presto la Wagner. Lo ha comunicato Prigozhin, capo della brigata che “il 10 maggio” lascerà le postazione ai soldati russi. "Siamo senza munizioni”, ed è un massacro per i miliziani, denuncia. Sul suo canale l’ex cuoco di Putin ha diffuso un video crudo in cui vengono mostrate dozzine di soldati russi morti. E questo per colpa della carenza di rifornimenti, accusa. Lo stato maggiore del Cremlino è “responsabile per la morte di migliaia di soldati russi”.
A Zaporizhzhia la centrale nucleare è a rischio allagamento per una diga che potrebbe cedere. L’impianto si trova nell’area di Energodar, occupata dai russi e che i russi stanno evacuando in vista della controffensiva ucraina. Le autorità militari di Kiev esortano i cittadini della città e di Nikopol a “non uscire di casa nel weekend”.
Notizie in diretta
6:50 | Cina a Russia: coordinamento su soluzione politica | La Cina continuerà “a facilitare i colloqui per la pace ed è pronta a mantenere la comunicazione e il coordinamento con la Russia per dare un contributo concreto a una soluzione politica della crisi” in Ucraina. È quanto ha detto il ministro degli Esteri Qin Gang all'omologo russo Serghei Lavrov, in un incontro avuto giovedì a margine della ministeriale Esteri dei Paesi Sco di Goa, in India. Lavrov, nel resoconto della Xinhua, ha replicato che Mosca dà importanza al documento di posizionè cinese sulla soluzione politica della crisi ucraina, concordando sui principi di base, ed è pronta a mantenere una stretta comunicazione. |
7:25 | Wagner, Prigozhin mostra soldati morti e accusa il Cremlino | Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo mercenario privato russo Wagner, sostenuto dal Cremlino, ha pubblicato un video sul suo canale Telegram che mostra dozzine di soldati russi morti e si scaglia contro l'esercito russo per la sua incapacità di fornire munizioni alle sue forze. Con una scarica di imprecazioni, Prigozhin accusa il capo di stato maggiore delle forze armate russe Valery Gerasimov e il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu per una "carenza del 70% di munizioni" sul campo di battaglia in Ucraina e per la morte dei soldati. Secondo Prigozhin, i soldati sono stati uccisi in Ucraina il 4 maggio. |
7:51 | Zaporizhzhia, la centrale a rischio allagamento | La centrale nucleare di Zaporizhzhia rischia di essere allagata con conseguenze per la sicurezza se dovesse cedere la diga di Kakhovka, il cui bacino idrico si è riempito a dismisura: a lanciare l'allarme, sulla Tass, è il consigliere dell'amministratore delegato della Rosenergoatom, Renat Karchaa. “Il cedimento di questa diga rappresenta una minaccia sia per Energodar che per la centrale nucleare di Zaporozhzhia. Le linee elettriche che portano alle vasche di raffreddamento e gli impianti di pompaggio potrebbero essere allagate. Ciò creerà problemi per l'uso della stazione e rischi per la sicurezza nucleare”, ha detto. |
8:53 | Kiev: respinti 60 attacchi in poche ore | Le forze armate ucraine hanno respinto oltre 60 attacchi russi in poche ore, concentrati in tre aree: Lyman, Bakhmut e Marinka, con aspri combattimenti ancora in corso a Bakhmut e Marinka. Lo riferisce lo stato maggiore delle forze armate ucraine nel suo aggiornamento mattutino sulla situazione pubblicata su Facebook, secondo Ukrinform. I difensori ucraini hanno attivato la contraerea e distrutto quattro droni Lancet. Unità missilistiche e di artiglieria ucraine hanno colpito, inoltre, un posto di comando, otto presidi russi, due depositi di munizioni e una centrale elettronica il 4 maggio. Ieri - aggiunge lo stato maggiore - i russi hanno lanciato dieci attacchi missilistici contro le città di Kramatorsk e Zaporizhzhia, oltre a 75 attacchi aerei e 65 attacchi MLRS contro postazioni di truppe ucraine e insediamenti, con vittime civili e danni a edifici residenziali privati, istituzioni educative, asili e altre infrastrutture civili. La Russia - prosegue la nota - ieri ha anche lanciato numerosi droni contro l' Ucraina, utilizzando UAV d'attacco Shahed di fabbricazione iraniana. La Difesa ucraina ne ha distrutti 18 su 24. “La probabilità di ulteriori attacchi missilistici e aerei in tutta l'Ucraina rimane alta”, avverte lo stato maggiore. Continuano intanto i combattimenti a Bakhmut, mentre l'esercito russo sarebbe sulla difensiva nelle aree di Zaporizhzhia e Kherson. |
9:47 | Borrell: “Non è il momento della diplomazia, servono armi” | “Più della diplomazia, e la facciamo, purtroppo in Ucraina non è il momento di conversazioni dipolomatiche sulla pace. E' il momento di sostenere militarmente la guerra”. Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, partecipando allo Stato dell'Unione a Firenze. “Mi sento un diplomatico ma anche una specie di ministro della Difesa perché passo una parte importante del mio tempo a parlare di armi, di munizioni. Mai avrei pensato che avrei passato così tanto tempo a parlare di quanti colpi di artiglieria possiamo fornire agli ucraini”, ha aggiunto. “Per Putin l'unico messaggio è che interrompa questa guerra, smetta di bombardare e invadere l'Ucraina. So che non la farà. Non chiedete a noi di smettere di sostenere l'Ucraina”. |
10:13 | Dorni al Cremlino, Lavrov: “Risponderemo con atti concreti” | Mosca “risponderà con passi concreti” all’attacco di droni al Cremlino: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov come riporta Interfax. Ha poi aggiunto che “i problemi in Ucraina non possono essere risolti con il 'congelamento’ della linea di contatto nel Donbass; è una questione geopolitica. |
13:00 | Kiev abbatte missile balistico ipersonico con i Patriot Usa | L'Ucraina ha usato per la prima volta il sistema di missili statunitensi Patriot e ha abbattuto il missile balistico ipersonico russo Kynzhal: lo scrive il sito ucraino Defense Express, che ha ricevuto la foto del relitto. Nella notte del 4 maggio, oltre ai droni kamikaze Shahed nemici, c'erano missili «probabilmente balistici» nel cielo sopra Kiev, afferma il media ucraino. Secondo una foto di detriti caduti sullo stadio della capitale, il missile ha subito un danno da penetrazione, indicando che l'intercettazione è stata abbastanza efficace nel distruggere la testata mentre era ancora in aria. |
14:32 | L’aeronautica di Kiev: “Nessun missile balistico abbattuto” | Yuri Ignat, portavoce del comando dell'aeronautica delle forze armate ucraine, ha smentito le informazioni in merito al presunto abbattimento di un missile balistico su Kiev la notte del 4 maggio. “C'era una possibilità di utilizzo, ma non sono stati registrati missili balistici”, ha detto il portavoce parlando a Suspilne. La smentita giunge dopo che oggi, il portale Defence Express aveva riferito del possibile abbattimento di un missile ipersonico Kh-47 Kinzhal sopra Kiev quella notte. |
16:48 | Kiev: distrutti i depositi di munizioni della Wagner a Bakhmut | Le forze armate dell'Ucraina hanno distrutto i depositi delle munizioni della Wagner nei pressi di Bakhmut. Lo annuncia la viceministro della Difesa Anna Malyar su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda. “I nostri combattenti hanno distrutto i luoghi di deposito delle munizioni Wagner. Stiamo anche attirando tutte le forze per neutralizzare il nemico”, annuncia. |
17:26 | Kiev: “Distrutti i depositi di munizioni della Wagner a Bakhmut” | Le forze armate dell' Ucraina hanno distrutto i depositi delle munizioni della Wagner nei pressi di Bakhmut. Lo annuncia la viceministro della Difesa Anna Malyar su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda. “I nostri combattenti hanno distrutto i luoghi di deposito delle munizioni Wagner. Stiamo anche attirando tutte le forze per neutralizzare il nemico”, annuncia. |
17:30 | Mosca evacua Energodar | Tra le località che le autorità russe stanno evacuando nella regione ucraina sud-orientale di Zaporizhzia c'è anche la città di Energodar, dove si trova la centrale nucleare più grande d'Europa: lo ha specificato su Telegram Yevgeny Balitsky, governatore della parte di regione occupata dalla Federazione da marzo 2022 Yevgeny Balitsky in vista della controffensiva ucraina. Lo scorso autunno, le autorità di occupazione russe hanno annunciato evacuazioni simili nella regione meridionale di Kherson, poco prima di un'offensiva che ha permesso all'esercito ucraino di riprendere la capitale della regione occupata dai russi. |
17:39 | Le autorità di Nikopol e Energodar: “State a casa nel weekend” | Il capo dell'amministrazione militare del distretto di Nikopol, Yevhen Yevtushenko, ha esortato i residenti del distretto di Nikopol e del territorio occupato di Energodar - città sulla riva opposta del Dnipro che ospita la centrale nucleare di Zaporizhzhia - a non uscire di casa durante il weekend. “Questo fine settimana vi chiedo di restare a casa e di non uscire se non strettamente necessario... Questo vale non solo per il distretto di Nikopol, ma anche per il territorio occupato sulla riva dell'Energodar”, ha scritto su Telegram, chiedendo inoltre di non ignorare gli allarmi aerei e non avvicinarsi agli edifici amministrativi. |