Roma, 17 marzo 2023 - La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin, "responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell'Ucraina alla Russia". Il mandato è stato spiccato anche per Maria Alekseyevna Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini presso il Cremlino. Per Kiev è una "decisione storica". Per Mosca "non ha alcun significato, il suo valore legale è nullo".
Diretta. "A Bakhmut Mosca sta esaurendo le forze". 007 Gb: "Putin recluterà anche gli studenti"
Si inasprisce ancora dunque il clima internazionale mentre Usa e Russia continuano a litigare per il drone caduto nel Mar Nero. Esce dall'ombra intanto la Cina, che fa il primo esplicito passo verso Mosca: il presidente Xi Jinping ha infatti ufficializzato la sua prima visita in terra russa dall'inizio del conflitto. Sarà nella capitale, ospite del Cremlino dal 20 al 22 marzo, per discutere di "operazioni strategiche".
Xi da Putin: niente pace, la Cina vuole una Russia indebolita
Sul fronte della guerra combattuta si registrano bombardamenti russi nell'oblast di Donetsk. Secondo la Cnn, dalla feroce battaglia di Bakhmut il dato che emerge, sempre più chiaro, è che l'establishment di Mosca ha abbandonato il leader di Wagner Yevgeny Prigozhin, usandolo come "tritacarne" per indebolire la sua influenza sul Cremlino.
Kiev preme per nuove armi dall'Occuidente, con la Polonia che ha rotto gli indugi diventando il primo paese Nato a fornire jet militari a Volodymir Zelensky, mentre Usa e Germania continuano a essere contrarie. Stamattina è stata la Slovacchia a seguire Varsavia che, oltre a inviare Mig-29, fornirà a Kiev anche una parte del sistema missilistico Kub. "Li distruggeremo", il duro commento di Mosca. Intanto la Turchia ha dato il via libera all'adesione della Finlandia alla Nato.
Le notizie live dall'Ucraina
7:46 | Bombe su Donetsk | Le forze russe hanno colpito le cittadine di Kostiantynivka e Toretsk nell'oblast di Donetsk uccidendo una persona e ferendone altre sette. Lo ha riferito l'Ufficio del procuratore generale ucraino, secondo quanto affermato da Kiyv Independent. L'esercito russo ha bombardato i villaggi di Pivnichne e Pivdenne a Toretsk con artiglieria e lanciarazzi multipli Uragan. Una donna di 50 anni e' stata uccisa nel villaggio di Pivdenne e un uomo di 40 anni e' rimasto ferito nel villaggio di Pivnichne. La Russia ha anche colpito Kostyantynivka con il lanciarazzi multiplo BM-27 Uragan, causando il ferimento di sei civili, tra cui un cittadino polacco. Frammenti di proiettili hanno danneggiato piu' di 30 case, tubi del gas, automobili e fabbricati agricoli, ha aggiunto l'ufficio del procuratore generale. |
NaN:NaN | Danimarca: si discute sui jet | I Paesi occidentali stanno discutendo se inviare o meno aerei da combattimento all'Ucraina. Lo ha affermato il premier danese Mette Frederiksen all'emittente Tv2. La Polonia ha annunciato che invierà a breve dei MiG a Kiev, ma Usa e Germania hanno ribadito la loro contrarietà. "C'è qualcosa che stiamo discutendo nel gruppo dei Paesi alleati, è un grande desiderio ucraino", ha dichiarato Frederiksen. La Danimarc aè "aperta" all'idea, ha fatto sapere il ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen, sostenendo di non poter "escludere" che "a un certo punto potrebbe essere necessario guardare al contributo dei caccia". |
7:58 | Prigozhin: complotto di Mosca | Un complotto guidato dal presidente russo Vladimir Putin e dal Segretario del Consiglio di Sicurezza Nikolai Patrushev per "neutralizzare" il Gruppo Wagner: indiscrezioni in questo senso sarebbero circolate di recente sui canali Telegram russi e ucraini e il quotidiano russo Nezavisimaya Gazeta ha chiesto al fondatore del gruppo Yevgeny Prigozhin se fosse a conoscenza dei presunti piani di Mosca. Secondo quanto riporta l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo aggiornamento quotidiano, è stato lo stesso servizio stampa del patron del gruppo di mercenari a rendere pubblica ieri in un post la richiesta del giornale russo. Le indiscrezioni parlano di presunti colloqui sul futuro del Gruppo Wagner tra Putin e Patrushev, il quale avrebbe detto al presidente russo che non rimarrà "nulla" di Wagner tra "un mese e mezzo o due". Il centro studi statunitense sottolinea che non ha osservato "alcuna informazione che suggerisca che queste discussioni siano avvenute". Da parte sua, Nezavisimaya Gazeta non ha pubblicato la richiesta di un commento a Prigozhin, di cui non c'è traccia se non nel post del servizio stampa del Gruppo Wagner. Tuttavia, sempre secondo questo post, Patrushev avrebbe suggerito che - dopo la distruzione del Gruppo Wagner in Ucraina - Prigozhin cercherà di "unire gli ex combattenti di Wagner e quelli rimasti attivi con un pretesto inverosimile", li armerà e "li invierà nel territorio russo per prendere il potere nelle regioni confinanti con l'Ucraina, con una possibile avanzata verso l'interno". Per questo, Patrushev avrebbe già ordinato di controllare i movimenti degli ex combattenti di Wagner e Putin avrebbe riferito di essere d'accordo con questa iniziativa e lo avrebbe ringraziato dei suoi sforzi per "neutralizzare Wagner in generale e Yevgeny Prigozhin in particolare". |
8:29 | Xi Jinping in Russia | Il presidente Xi Jinping sarà impegnato in un viaggio in Russia dal 20 al 22 marzo prossimi. Lo riferisce in ministero degli Esteri cinese in una nota. Il Cremlino aggiunge che la visita servirà a discutere "la cooperazione strategica" tra i due Paesi. Per Pechino l'incontro "riguarderà l'amicizia volta ad approfondire la fiducia reciproca tra Cina e Russia". |
9:44 | Mattarella: serve risposta unitaria | "Viviamo oggi, con il conflitto scatenato dalla Federazione Russa in territorio ucraino, un'aperta minaccia che ci impone una ferma risposta unitaria in seno alla comune identità europea e atlantica, affinché venga posta fine ai combattimenti e si raggiunga un duraturo accordo di pace". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio in occasione dell'anniversario dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera |
10:11 | Cina: Xi in visita per la pace | La visita del presidente Xi Jinping in Russia "è per la pace" in Ucraina. Lo ha assicurato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, rispondendo nel briefing quotidiano a numerose domande sull'argomento. "Mantenere la pace nel mondo e promuovere lo sviluppo comune sono gli scopi della politica estera cinese", ha aggiunto Wang, per il quale "sulla questione ucraina, la Cina si è sempre schierata dalla parte della pace, del dialogo e della correttezza storica". |
10:49 | Slovacchia invia Mig-29 a Kiev | La Slovacchia consegnerà 13 Mig-29 all'Ucraina: lo ha annunciato il premier del Paese. I caccia destinati a Kiev sono stati messi a terra lo scorso settembre e non vengono utilizzati. La decisione è stata presa oggi dal governo del premier Eduard Heger. Insieme ai MiG-29 la Slovacchia consegnerà all'Ucraina anche una parte dei sistemi missilistici Kub. "Il governo ha approvato un accordo internazionale per donare all'Ucraina i caccia Mig-29 slovacchi. Abbiamo preso una decisione costituzionalmente legittima. La presidente Zuzana Caputova è informata di tutto", ha dichiarato Heger. La Slovacchia dispone di dieci caccia Mig-29 ammodernati e altri tre non ammodernati. "Alcuni di essi saranno utilizzati solo come pezzi di ricambio", ha ammesso il ministro della difesa Jaroslav Nad. Secondo il ministro, il valore dei caccia da combattimento è di 400 milioni di dollari. Le macchine sono ancora sul territorio Slovacco, ha aggiunto il Nad. |
12:49 | Mosca: "Distruggeremo i jet slovacchi" | I jet militari che la Polonia e la Slovacchia forniranno all' Ucraina sono destinati alla "distruzione" e non cambieranno le sorti del conflitto. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalle agenzie russe. |
14:01 | Londra: "Xi incoraggi Putin a ritirare le truppe" | Il presidente cinese, Xi Jinping, dovrebbe sfruttare il viaggio della prossima settimana a Mosca per incoraggiare Vladimir Putin a ritirare le truppe dall' Ucraina. Lo ha detto il portavoce del premier britannico, Rishi Sunak, dopo l'annuncio della missione del leader cinese al Cremlino. "Se la Cina vuole svolgere un ruolo autentico nel restituire la sovranità all' Ucraina, ovviamente lo accoglieremmo con favore", ha detto il portavoce di Downing Street. Xi sara' in Russia da lunedi' a mercoledì, in un'apparente dimostrazione di sostegno alla Russia. Il portavoce del governo britannico, citato da Sky News, a dichiarato: "È chiaro che qualsiasi accordo di pace che non sia basato sulla sovranità e l'autodeterminazione dell' Ucraina non è affatto un accordo di pace. Quindi continueremo a chiedere alla Cina, come abbiamo fatto in precedenza, di unirsi ad altri Paesi in tutto il mondo nel chiedere a Putin di ritirare le sue truppe". |
14:30 | Esplosione in Crimea vicino base russa | Un'esplosione è avvenuta dove è di stanza la Brigata di difesa costiera della Flotta russa del Mar Nero. La deflagrazione è stata udita fuori dal villaggio di Perevalne, nel distretto di Simferopoli, in Crimea. |
16:00 | Putin: "Faremo di tutto per tenere la Crimea" | Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia farà "tutto per fermare ogni minaccia" alla Crimea e Sebastopoli. Il presidente russo lo ha detto alla vigilia del nono anniversario dell'annessione della penisola alla Federazione Russa. |
16:02 | Nato, ok di Erdogan a Finlandia | Recep Tayyip Erdogan, presidente della Turchia, ha dato il via libera all'adesione alla Nato della Finlandia, presentando al parlamento turco la ratifica della domanda di adesione della Finlandia. |
16:19 | CPI: "Mandato di arresto per Putin" | La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin per aver iniziato la la guerra in Ucraina. |
16:25 | CPI: "Putin criminale di guerra per deportazione bambini" | La Corte penale internazionale, nel mandato di arresto contro Putin lo accusa di essere responsabile "del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell'Ucraina alla Russia". Altro mandato di arresto è stato spiccato nei confronti di Maria Alekseyevna Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini presso il Cremlino. |
16:57 | Mosca: "Le decisioni della Cpi non hanno valore legale" | "Le decisioni della Corte penale internazionale non hanno alcun significato per la Russia e dal punto di vista legale sono nulle". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, commentando la notizia del mandato d'arresto emesso nei confronti del presidente Vladimir Putin per i crimini di guerra commessi dai soldati russi in Ucraina. Lo riporta Ria Novosti. |
16:57 | Procuratore Kiev: "Mandato d'arresto per Putin decisione storica" | - "Una decisione storica". Così il procuratore generale dell'Ucraina, Andrij Kostin, ha commentato su Twitter il mandato d'arresto emanato dalla Corte penale internazionale contro il presidente russo Vladimir Putin. Sono personalmente grato al procuratore della Cpi Karim Khan per questa storica decisione. Continuiamo la stretta collaborazione con la Cpi nei casi di deportazione forzata di bambini ucraini. Oltre 40 volumi di fascicoli, più di 1000 pagine di prove già condivise con la Corte, ha scritto su Twitter. |
17:40 | Cremlino: "Mandato d'arresto per Putin inaccettabile" | Anche il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha giudicato "inaccettabile" sul piano legale il mandato d'arresto per Vladimir Putin da parte della Corte penale internazionale. "Non riconosciamo la giurisdizione della Corte e ogni sua decisione è priva di base legale", ha affermato il portavoce, citato dall'agenzia Ria Novosti. |
18:15 | Ue e Regno Unito: "Bene mandato d'arresto per Putin" | "Con il mandato di arresto contro Vladimir Putin ci troviamo di fronte a un'importante decisione di giustizia internazionale e per il popolo ucraino: abbiamo sempre detto nell'Unione Europea che gli autori dei crimini in Ucraina dovranno essere ritenuti responsabili: questo è solo l'inizio del processo", ha dichiarato l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell, ribadendo che "l'Ue sostiene il lavoro della Corte Penale Internazionale". Sulla stessa linea anche la Gran Bretagna. "I responsabili di orribili crimini di guerra in Ucraina devono essere assicurati alla giustizia", ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri britannico James Cleverly. |
19:40 | Zelensky: "Mandato d'arresto per Putin è decisione storica" | "La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per Putin. Una decisione storica, da cui partirà la responsabilità storica", commenta il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale riportato su Telegram. "Sarebbe impossibile portare a termine un'operazione così criminale senza l'ordine del massimo leader dello Stato terrorista", ha detto, aggiungendo che deportare bambini in Russia è una «malvagia politica» statale russa "che inizia proprio con il primo funzionario di questo Stato". Zelensky ha ringraziato la Corte penale internazionale "per la volontà di consegnare davvero alla giustizia i colpevoli". |
20:26 | Usa: Xi parli anche con Zelensky mentre è a Mosca | Gli Stati Uniti sollecitano il presidente cinese Xi Jinping, che da lunedì sarà in visita a Mosca, a parlare anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky mentre sarà in missione in Russia. "Speriamo anche che il presidente Xi contatti direttamente il presidente Zelensky, perché continuiamo a credere che sia molto importante che senta anche la parte ucraina e non solo Putin", ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby. |
21:30 | Zelensky: "Oltre 16mila bambini deportati, solo 300 restituiti" | Sono “oltre 16mila” i casi registrati di bambini ucraini deportati in Russia, ma i veri numeri potrebbero essere “molto più alti”. E le autorità ucraine sono riuscite a riportarne a casa solo 300. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale, dopo che la Corte penale internazionale ha emesso oggi un mandato di cattura contro il presidente russo Vladimir Putin e un’alta funzionaria russa per il reato di deportazione dei bambini ucraini. |
22:18 | Onu: tutto il possibile perché l'iniziativa del grano continui | "In questo momento le Nazioni Unite, sotto la guida del segretario generale Guterres, stanno facendo tutto il possibile per garantire che l’Iniziativa per i cereali del Mar Nero possa continuare". Lo ha detto il capo degli affari umanitari dell’Onu Martin Griffiths a una riunione del Consiglio di Sicurezza sull’Ucraina. "Continuiamo a impegnarci a stretto contatto con tutte le parti - ha aggiunto -. Questa settimana, i prodotti alimentari hanno continuato ad essere trasportati fuori dall’Ucraina attraverso il corridoio umanitario marittimo, sotto la supervisione del Centro comune di coordinamento". L’accordo scade domani, la Russia insiste su un rinnovo di 60 giorni mentre l’Onu chiede di attenersi ai 120 giorni previsti. |
23:18 | Usa: la Russia commette crimini di guerra di cui rispondere | "Non c’è dubbio che la Russia stia commettendo crimini di guerra e atrocità in Ucraina, e siamo stati chiari sul fatto che i responsabili devono essere chiamati a risponderne": lo ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa Adrienne Watson, dopo che il mandato d’arresto per Putin emesso dalla Cpi. "Il procuratore della Cpi è un attore indipendente e prende le proprie decisioni giudiziarie sulla base delle prove di cui dispone", ha affermato Watson, senza esprimere esplicito sostegno all’iniziativa: gli Stati Uniti, così come la Russia, non hanno aderito al trattato istitutivo dell’organismo. |
23:59 | Biden: "Mandato di arresto giustificato" | Il mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il presidente russo, Vladimir Putin, è “giustificato”: ha “chiaramente commesso crimini di guerra”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, evidenziando come si tratti di un “segnale molto forte”. Biden ha ricordato comunque che gli Stati Uniti non riconoscono il tribunale dell’Aia. |