Roma, 27 giugno 2024 – Soldati della Corea del Nord al fianco della Russia in Ucraina, la nuova ondata di droni e missili di Mosca sul paese occupato, l’ulteriore appello dei Paesi baltici all’Ue per il rafforzamento del confine con Russia e Bielorussia, Zelensky a Bruzelles per partecipare a una riunione dei vertici Ue. Sono queste le notizie principali della giornata sulla guerra.
Le notizie in diretta
Gli Stati Uniti stanno valutando con Israele la consegna all'Ucraina dei sistemi di difesa aerea Patriot, lo scrive il quotidiano britannico The Financial Times. Fonti vicine ai negoziati hanno reso noto che le parti hanno discusso una possibile intesa senza però che sia stata raggiunta una decisione definitiva. Nell'aprile scorso Israele aveva reso noto l'intenzione di voler cambiare le batterie Patriot con sistemi più moderni.
Il premier ungherese Viktor Orban, non ha rimosso il veto sull'erogazione degli aiuti militari all'Ucraina, pari a 6,6 miliardi di euro (1,6 miliardi di rimborsi arretrati verso alcuni Stati membri e 5 miliardi di soldi freschi per il 2024).
Vitaly Klitschko, sindaco di Kiev, ha denunciato un'esplosione e un incendio in un impianto energetico della capitale ucraina. "Un'esplosione e un incendio si sono verificati in un impianto energetico nel quartiere Shevchenkiv della capitale. Tutti i servizi si stanno recando sul posto", si legge su Intagram, ma non ci sono riscontri al momento e in città non è stato segnalato alcun allarme aereo.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Bruxelles, dove oggi partecipa a una riunione del vertice Ue. L'Unione Europea ha stipulato con l'Ucraina gli impegni di sicurezza a lungo termine. Per Bruxelles hanno firmato il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Zelensky ha poi firmato accordi bilaterali con la Lituania ed Estonia.
"In Europa, stiamo affrontando dei nuovi pericoli portati dalla Russia. Continuiamo a usare il termine attacchi ibridi per definirli. Ma se non fosse la Russia a perpetrarli, li chiameremmo senza esitazione attacchi terroristici". Lo ha detto il ministro degli Esteri della Lituania, Gabrielius Landsbergis, intervenendo all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. "Bruciare edifici in territorio straniero non ha nulla di ibrido. Si tratta di attacchi terroristici sostenuti dallo Stato", ha concluso il ministro.
Lettonia, Lituania, Estonia e Polonia chiedono di rafforzare il confine con la Russia e la Bielorussia e hanno preparato un appello in tal senso da portare all'attenzione del vertice Ue che si tiene oggi a Bruxelles. Lo riferisce Reuters in base a un testo visionato a poche ore dalla riunione dei leader dell'Unione europea. La Polonia e gli Stati baltici ex sovietici, in particolare, sottolineano che il rafforzamento del confine con la Federazione russa e la Bielorussia è volto a garantire la sicurezza di tutti i 27 Stati membri dell'Unione e pertanto ritengono giusto che tutti i Paesi dell'UE partecino alla realizzazione del progetto, contribuendo a livello politico ma anche con stanziamento di fondi. La lunghezza totale del confine degli Stati baltici e della Polonia con la Russia e la Bielorussia è di circa 700 chilometri. Secondo la fonte dell'agenzia nell'UE, il costo del progetto di rafforzamento del confine secondo gli standard Nato sarebbe di circa 2,5 miliardi di euro.
La Corea del Nord invierà già il mese prossimo forze militari in Ucraina per partecipare ai "lavori di ricostruzione" nella parte occupata della regione di Donetsk, nell'est del Paese: lo riporta l'emittente televisiva sudcoreana Tv Chosun, citando un funzionario del governo sudcoreano. In particolare, le forze di Pyongyang dovrebbero aiutare a ricostruire le infrastrutture nella città occupata di Donetsk. "Si prevede che la Corea del Nord invierà una grande forza ingegneristica a Donetsk già il mese prossimo", ha detto il funzionario, aggiungendo che "lo scopo è ricostruire la città distrutta dalla battaglia".
Le forze russe hanno lanciato sull'Ucraina la notte scorsa 23 droni kamikaze e sei missili di vario tipo, incluso un 'Kinzhal' supersonico: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che cinque missili e tutti i 23 droni sono stati abbattuti dalle difese aeree ucraine.