Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, Erdogan: "Turchia dalla parte di Kiev". Media: Putin apre a incontro con Zelensky

Oggi trilaterale a Leopoli dove il presidente ucraino ha incontrato il leader turco e il segretario generale dell'Onu Guterres. Cnn Turk: "Mosca apre a incontro tra Putin e Zelensky"

Erdogan, Zelensky e Guterres (Ansa)

Erdogan, Zelensky e Guterres (Ansa)

Leopoli (Ucraina), 18 agosto 2022 - La Turchia è dalla parte dell'Ucraina, ha detto il presidente Recep Tayyp Erdogan dopo l'incontro con Volodymyr Zelensky e il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres oggi a Leopoli. La delegazione turca ha quindi firmato un accordo con Kiev per la ricostruzione di infrastrutture distrutte durante la guerra con la Russia. Nel trilaterale si è discusso anche della situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, di come migliorare l'export di grano, da un mese sbloccato con un accordo raggiunto tra Turchia, Onu, Ucraina e Russia. Infine si è visto un nuovo spiraglio per la pace, con Erdogan convinto sostenitore di un ritorno al tavolo delle trattative: "Ritengo che si possa porre fine alla guerra al tavolo negoziale". Il presidente turco ha affermato che sia Zelensky che Guterres condividono la sua stessa opinione. Inoltre oggi fonti russe, rilanciate dai media turchi, hanno parlato di un atteggiamento più morbido della Russia verso Kiev, e della possibilità di un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky.

Zelensky

"La visita del presidente della Turchia in Ucraina è un forte messaggio di sostegno da parte di un Paese così potente", ha scritto su Telegram il presidente ucraino dopo l'incontro avuto oggi a Leopoli con Erdogan. Il leader ucraino si è detto "certo che l'ulteriore espansione della cooperazione tra Ucraina e Turchia rafforzerà entrambe le parti". 

Caso Zaporizhzhia

Ma mentre oggi Erdogan ("Non vogliamo un'altra Chernobyl") e Guterres hanno espresso preoccupazioni per i combattimenti intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, dall'intelligence di Kive arriva l'allarme per una possibile operazione russa nella centrale dopo che ai lavoratori dell'impianto è stato intimato di restare a casa. Gli 007 ucraini temono che i russi stiano pianificando un attacco "terroristico", per incolpare proprio Kiev. Durante l'incontro il segretario generale dell'Onuè tornato a chiedere accordo urgente per la smilitarizzazione dell'area, per "ristabilire Zaporizhzhia come infrastruttura puramente civile e per garantire la sicurezza", e aggiungendo "Dobbiamo dire le cose come stanno: ogni potenziale danno a Zaporizhzhia è un suicidio".

Erdogan

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, nel corso di una conferenza stampa congiunta ha dichiarato:  "Abbiamo detto al presidente Zelensky che la Turchia fornirà il supporto necessario per la ricostruzione dell'Ucraina, come ha fatto finora". Il leader turco ha assicurato: "Sosteniamo l'integrità e la sovranità territoriale dell'Ucraina". Poi ha aggiunto: "Mentre continuiamo a portare avanti i nostri sforzi per una soluzione del conflitto, rimaniamo dalla parte dei nostri amici ucraini". Infine Erdogan ha annunciato che informerà Vladimir Putin dei colloqui di Leopoli, e con il presidente russo ne "valuterà" l'esito.

"Incontro tra Putin e Zlensky" 

Putin sarebbe pronto ad incontrare Zelensky, ha reso noto la Cnn Turk. Da fonti vicine al presidente russo si apprende che Putin ha aperto a un possibile incontro con l'omologo ucraino nel corso dell'ultimo vertice con Erdogan, avvenuto il 5 agosto a Sochi. La Cnn Turk ricorda che Zelensky aveva già offerto quattro volte a Putin un incontro bilaterale, che era sempre stato respinto. Ma proprio dopo l'incontro di Leopoli, il presidente ucraino ha comunque chiesto il ritiro delle truppe russe dall'Ucraina, prima dei negoziati: "Le persone che uccidono, violentano, colpiscono le nostre città con missili da crociera ogni giorno non possono volere la pace. Dovrebbero prima lasciare il nostro territorio, poi vedremo".