Roma, 9 gennaio 2025 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è in Italia per una visita lampo. Stasera ha incontrato Giorgia Meloni con cui si è trattenuto poco meno di un'ora, domani alle 10 salirà al Quirinale per un colloquio con Sergio Mattarella. Meloni ha espresso a Zelensky solidarietà per le vittime dei recenti bombardamenti russi (19 civili solo negli ultimi raid) e ha ribadito il sostegno a 360 gradi alla difesa di Kiev. “Sono profondamente grato agli italiani”, la replica.
La visita di Zelensky a Roma segue la riunione del gruppo di contatto Ramstein avvenuta oggi in Germania, l’ultima sotto la presidenza Biden e forse l’ultima di sempre con l’arrivo di Trump alla Casa Bianca. Intanto le navi della Marina di Mosca hanno iniziato delle esercitazioni nel Mar Nero, al largo di Sebastopoli. Si tratterebbe di operazioni per difendersi dal sabotaggio dei sottomarini. Continua, intanto, l’offensiva ucraina nel Kursk.
La diretta
"I temi chiave della nostra discussione hanno incluso il rafforzamento della sicurezza, la gestione degli sviluppi globali e la preparazione della Conferenza sulla ripresa dell'Ucraina che si terrà quest'anno a Roma: sono profondamente grato all'Italia e al popolo italiano per il loro incrollabile sostegno". Lo ha scritto su X Volodymyr Zelensky dopo il bilaterale con Giorgia Meloni a Roma. "Insieme possiamo avvicinare una pace giusta e rafforzare le nostre posizioni collettive".
La premier Giorgia Meloni, in serata ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. Nel corso del colloquio, si legge in una nota, Meloni ha espresso solidarietà per le vittime dei recenti bombardamenti russi e ha ribadito il sostegno a 360 gradi che l'Italia assicura e continuerà ad assicurare alla legittima difesa dell'Ucraina e al popolo ucraino, per mettere Kiev nelle migliori condizioni possibili per costruire una pace giusta e duratura.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Palazzo Chigi per l'incontro con Giorgia Meloni.
Durerà poche ore la visita in Italia del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che è da poco atterrato a Roma. Il leader ucraino, che alloggerà presso il Parco dei Principi - hotel di lusso situato ai Parioli, vicino Villa Borghese - è arrivato con un volo partito dalla Germania, dove oggi a Ramstein ha partecipato alla riunione del Gruppo di Contatto, incassando un nuovo pacchetto da 500 milioni di dollari di aiuti militari dagli Stati Uniti. Zelensky alle 19.30 incontrerà la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Il programma fino a ieri prevedeva un vertice a tre sabato a Villa Doria Pamphilj con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ma è stato modificato dall'annullamento della visita in Italia di quest'ultimo a causa degli incendi che hanno sconvolto la California. Confermato invece l'incontro domani mattina al Quirinale tra Zelensky ed il presidente Sergio Mattarella, previsto alle 10. Il leader ucraino - a quanto si apprende - dovrebbe lasciare Roma intorno all'ora di pranzo.
La situazione sul campo di battaglia, con un focus sul ruolo dei droni in questa fase della guerra, e le necessità per la difesa dell'Ucraina sono stati i temi approfonditi dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di un incontro avuto a Ramstein, in Germania, con il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin. "Abbiamo anche discusso del rafforzamento della difesa aerea dell'Ucraina e delle prospettive di fornire sistemi di difesa aerea aggiuntivi, in particolare attraverso la cooperazione con altri Paesi", ha affermato Zelensky in un post sul social X. Il leader ucraino ha quindi ribadito la sua gratitudine agli Stati Uniti e al popolo americano per il "sostegno che aiuta a preservare la nostra indipendenza e a proteggere vite nella lotta contro l'aggressione immotivata e criminale della Russia".
"Sempre bello vedere Zelensky, questa volta a Ramstein. La Nato è impegnata a continuare a sostenere l'Ucraina mentre vi difendete e combattete instancabilmente per la libertà che tutti noi abbiamo a cuore". Lo scrive su X il segretario generale della Nato Mark Rutte.
Nel corso del 2025 la Germania fornirà all'Ucraina sei sistemi di difesa antiaerea Iris-T, insieme a cinquanta missili guidati: lo ha reso noto il Ministero della Difesa tedesco. Inoltre il titolare del dicastero, Boris Pistorius, ha confermato che nello stesso periodo la Germania addestrerà diecimila militari ucraini, per un totale di 19mila effettivi dal 2022.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a quanto si apprende, è atteso a Palazzo Chigi alle 19.30 per un incontro con la premier Giorgia Meloni.
Il premier slovacco Robert Fico ha incontrato oggi a Bruxelles il commissario europeo per l'Energia, il danese Dan Jorgensen, a cui ha detto: "Se Volodymyr Zelensky intende continuare a danneggiare gli interessi del nostro Paese possiamo pensare di usare il diritto di veto nel Consiglio europeo su ogni misura a favore dell'Ucraina", parlando della situazione energetica e delle implicazioni più ampie della fine del transito di gas russo attraverso l'Ucraina.
Il presidente ucraino nella base di Ramstein ha affermato che sono almeno 4.000 i militari nordcoreani vittime dei combattimenti al fronte a fianco dei russi. "La Corea del Nord sta imparando metodi di guerra moderni. Non danno valore alla loro gente. Hanno perso 4.000 persone fino ad oggi", ha detto Zelensky. Secondo il presidente ucraino, "Pyongyang sta acquisendo esperienza a basso costo per riesportare la guerra, probabilmente, nell'Oceano Pacifico".
Il presidente Zelensky nel suo intervento al Gruppo di Contatto ha svelato: "Quest'anno noi in Ucraina vogliamo stabilire un record nel numero e nella qualità dei droni che produciamo e riceviamo dai nostri partner. E ci stiamo concentrando sui droni di cui le nostre brigate hanno bisogno per mantenere la prima linea".
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a Ramstein ha affermato che il dispiegamento di truppe occidentali in Ucraina aiuterà "a costringere la Russia alla pace". "Il dispiegamento di contingenti di partner è uno dei migliori strumenti" per "costringere la Russia alla pace", ha affermato il leader ucraino.
"Chiedo a tutti i nostri partner, in particolare agli Stati Uniti e all'Unione europea, di intensificare la tensione nel settore energetico russo", il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha invitato gli alleati a introdurre sanzioni contro tutti gli elementi dell'industria energetica russa e la flotta di navi cisterna russa dovrebbe essere fermata.
Il capo del Pentagono, Lloyd Austin, ha annunciato durante la riunione del Gruppo di Contatto in corso a Ramstein, in Germania, un nuovo pacchetto da 500 milioni di dollari di aiuti militari Usa all'Ucraina. Nel pacchetto "missili aggiuntivi per la difesa aerea ucraina, munizioni aggiuntive ed altro equipaggiamento per gli F16 ucraini". Mentre il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha invitato gli alleati dell'Ucraina a seguire l'esempio di Berlino: "Al centro delle nostre discussioni oggi ci sarà anche il tema della condivisione del peso degli aiuti all'Ucraina tra gli alleati: la Germania, che ci ospita, ha ad esempio fornito circa 30 miliardi".
Gli attacchi russi in Ucraina hanno ucciso almeno 19 civili e ne hanno feriti almeno 132 nelle ultime 24 ore, hanno dichiarato le autorità regionali ucraine citate da Kyiv Independent, con la maggior parte delle vittime segnalate in seguito a un attacco aereo su Zaporizhzhia. La Russia ha lanciato 70 droni Shahed e vari droni civetta contro l'Ucraina durante la notte, ha riferito l'Aeronautica Militare. Quarantasei droni sono stati abbattuti in nove regioni, mentre 24 droni civetta sono andati persi nello spazio aereo, secondo la dichiarazione.
Sarà preceduta dall'annuncio di un pacchetto da 500 milioni di dollari in aiuti militari a favore di Kiev la 25ma riunione del Gruppo di contatto per l'Ucraina, che riunisce oltre 50 Paesi dall'inizio dell'invasione russa del febbraio 2022. L'ultima riunione che si svolge durante l'amministrazione Biden ed è presieduta dal segretario alla Difesa Lloyd Austin. E forse l'ultima in assoluto: noto anche come "formato Ramstein", dal nome della base dove di solito si riunisce, il Gruppo è guidato, dall'inizio della guerra, dal Pentagono, principale strumento di coordinamento degli aiuti militari occidentali a Kiev. E non è chiaro se Trump, che ha ripetutamente lasciato intendere di voler lavorare per una fine in tempi rapidi della guerra, intenda portare avanti l'iniziativa. Tanto che per assicurarne la sopravvivenza con o senza il sostegno della prossima amministrazione Usa, c'è chi vorrebbe che la Nato ne assumesse la leadership. L'ultimo incontro di alto livello si era tenuto in settembre, mentre ad ottobre era stato fissato un vertice dei leader che doveva essere presieduto da Joe Biden. Ma il presidente era stato costretto a cancellare la visita in Germania a causa dell'uragano Milton. Alla riunione di oggi partecipa anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky: "Domani parteciperò a un incontro nel 'formato Ramstein', con ulteriori negoziati pianificati con partner a livello di ministri della difesa e comandanti militari. Il ministro della difesa ucraino, Rustem Umerov, è già in Germania e ha iniziato gli incontri iniziali", ha scritto su X.