Roma, 10 settembre 2023 – Avanzano le truppe di Kiev nella controffensiva nelle regioni occupate dell’Ucraina. Pochi chilometri alla volta, poche centinaia di metri alla volta, con un'interpretazione dei risultati per nulla univoca, tra aspettative e propagande incrociate.
Quanto durerà la guerra
“Non condivido l'opinione che questa sarà una guerra prolungata. Questa è la mia opinione personale, che si basa sull'analisi dei dati che abbiamo, prima di tutto sul nemico”, ha detto il capo dell'intelligence militare di Kiev, Kyrylo Budanov, aggiungendo che la controffensiva delle Forze armate ucraine continuerà durante l'inverno, anche se sarà più difficile avanzare.
"Avanti anche con l'inverno”
"Le ostilità continueranno in un modo o nell'altro. È più difficile combattere nel freddo, nell'umidità e nella sporcizia, ma le ostilità continueranno. La controffensiva continuerà", ha detto Budanov. L’avanzata si sta svolgendo in diverse direzioni, ha osservato ammettendo che i progressi sono più lenti di quanto avrebbe voluto.
"Rallentati da mine e droni kamikaze”
A suo avviso, tra i fattori chiave che inibiscono il contrattacco ucraino c'è una concentrazione molto densa di mine russe, nonché l'uso di un gran numero di droni kamikaze da parte di Mosca. Secondo Budanov, i russi non sono fisicamente in grado di condurre azioni a lungo termine. "Ma, ancora una volta, se si parla di sei mesi, sette mesi, un anno e si pensa che questo sia un lungo termine è abbastanza chiaro che si avrà ragione”, ha sottolineato.
Quasi mezzo milione di soldati russi
Fra l’altro Vadym Skibitskyi, numero due dell'intelligence militare ucraina, citato da Interfax-Ukraine, ha detto che la Russia ha schierato 420mila soldati nelle aree occupate, Crimea compresa.
A questi uomini, ha precisato, vanno aggiunti "la Guardia Nazionale Russa, le unità speciali e le forze di sicurezza che sostengono il potere occupante". Si tratta di un potente contingente, munito di tank, missili e artiglieria.
Tuttavia, malgrado questi numeri, nota Skibitskyi, ad un anno e mezzo dall'invasione, la Russia non è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi strategici e per ora cerca solo di riuscire a controllare interamente gli oblast di Luhansk e Donetsk.