Roma, 31 luglio 2024 – Secondo quanto riportato dall’emittente statunitense Bloomberg, sono arrivati dagli Usa in territorio ucraino i primi F-16 attesi da tempo a KIev. Stando alle fonti, il numero dei jet inviati è esiguo. Washington ha preso la decisione di armare decine di aerei caccia F-16, destinati proprio all’Ucraina, con missili e armi avanzate di propria fabbricazione.
I caccia F-16
Nonostante le scorte e la capacità di produzione limitate, il Pentagono ha accettato di fornire agli aerei caccia F-16 diretti in Ucraina munizioni aria-terra, kit di guida di precisione per bombe e missili aria-aria avanzati in una quantità tale da soddisfare le richieste ucraine.
“Siamo fiduciosi che saremo in grado di fornire tutte quelle armi, almeno i volumi essenziali di cui hanno bisogno” ha dichiarato al Wall Street Journal un alto dirigente Usa.
Le armi che andranno a rafforzare i caccia comprendono missili aria-terra Agm-88 Harm, le versioni a lungo raggio dei kit Joint Direct Attack Munition, che hanno la capacità di convertire le bombe non guidate in armi intelligenti, e le bombe di piccolo diametro che possono causare un’esplosione anche in un raggio d’azione ristretto. Gli Usa invieranno, inoltre, missili aria-aria a medio raggio avanzati e missili aria-aria a corto raggio Aim-9x.
La situazione
Secondo fonti attendibili di Bloomberg a conoscenza della questione, gli Usa hanno rispettato la scadenza per il trasferimento degli aerei di propria fabbricazione. In base all’accordo stipulato, infatti, i velivoli sarebbero infatti dovuti arrivare entro la fine del mese di luglio. Non è chiaro, tuttavia, se i piloti ucraini saranno in grado di utilizzare o meno i nuovi jet nell’immediato.
La consegna dei primi aerei F-16 in Ucraina è arrivata oltre un anno dopo la decisione di Joe Biden di opporsi all’invio dei caccia nel territorio, risalente al maggio 2023. Il tutto è stato reso possibile dalle continue richieste di Volodymyr Zelensky e degli alleati della Nato di rendere possibile il trasferimento.
Il trasferimento di jet, che coinvolge inizialmente pochi velivoli, dovrebbe aiutare Kiev a sviluppare nel tempo la capacità di opporsi alla superiorità aerea della Russia che ha permesso al Cremlino di decimare l'infrastruttura energetica dell’Ucraina. I piloti veterani, scrive Bloomberg, hanno in ogni caso escluso che i jet possano invertire la rotta nel conflitto.