Mercoledì 17 Luglio 2024

Budanov torna a farsi vivo: “Morto o in coma? Abbiamo una squadra di comandanti immortali"

Il numero uno dei servizi segreti di Kiev, dato morto o in coma, ha voluto mettere fine alle voci sulla sua salute

Kyrylo Budanov, in giacca e cravatta, con alcuni dei prigionieri del Battaglione Azov rilasciati dai russi

Kyrylo Budanov, in giacca e cravatta, con alcuni dei prigionieri del Battaglione Azov rilasciati dai russi

Roma, 19 giugno 2023 - Il capo degli 007 ucraini, Kyrylo Budanov, ha smentito le notizie che lo davano morto o in coma, deridendo chi ha volutamente messo in giro queste fake news. Prima ancora era stato Volodymyr Zelensky a zittire le voci sulle condizioni di salute di Budanov. Il presidente ucraino in un messaggio su Telegram aveva raccontato di un incontro con gli alti comandi militari sull’andamento della guerra a cui aveva preso parte anche il capo dell'intelligence di Kiev.

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Sulla sorte di Budanov da giorni si susseguono notizie, e che lo vorrebbero, bene che vada, in coma all'ospedale, vittima di un attacco missilistico russo. E ora, in esclusiva per il Kyiv Post, il capo dell'intelligence militare ucraina è tornato a farsi vivo e lo ha fatto prendendo in giro le agenzie di stampa e i social russi che lo avevano già seppellito. Budanov ha affermato che "stiamo creando una squadra di comandanti immortali". E ha continuato: "Ora in Ucraina si sta creando un distaccamento speciale di comandanti immortali: Valeriy Zaluzhny, io, Stepan Bandera, Symon Petliura, Ivan Mazepa. Pertanto, i russi e i loro propagandisti avranno ancora molto lavoro da fare". Aggiungendo: "La squadra arriverà nel cuore della notte nei sogni dei cittadini russi che volevano conquistare l'Ucraina e gli farà venire gli incubi".

Il primo a parlare del ferimento del capo dei servizi di Kiev era stato la settimana scorsa il giornalista e conduttore televisivo russo Vladimir Solovyov, secondo cui Budanov era in coma in Germania. Secondo gli analisti ucraini è una guerra mediatica, propaganda russa che tende a creare instabilità, come quando nelle settimane precedenti le agenzie statali russe avevano annunciato il ferimento del comandante in capo delle Forze armate dell'Ucraina Valeriy Zaluzhny, grave dopo un attacco russo. Ma lo stesso Zaluzhny a distanza di 2 settimane era riapparso in video lanciando la controffensiva con la frase : "E' ora di riprenderci ciò che è nostro".