Mosca, 20 giugno 2023 - Nuove minacce e nuovi timori di escalation in Ucraina. La Russia nelle ultime ore ha denunciato che le forze ucraine pianificano di utilizzare missili forniti dall'Occidente per colpire obiettivi all'interno della Russia e sull'annessa penisola di Crimea e ha minacciato "ritorsioni immediate".
Le parole di Shoigu
"La leadership delle forze armate ucraine prevede di colpire il territorio russo, compresa la Crimea, con i missili Himars e Storm Shadow", ha dichiarato il ministro della Difesa Sergei Shoigu, durante un incontro con i funzionari militari.
Shoigu ha avvertito di una rapida ritorsione nel caso in cui le armi fossero state utilizzate per colpire obiettivi all'interno della Russia o sul territorio della penisola sul Mar Nero che Mosca ha annesso nel 2014. "Il pieno coinvolgimento della Gran Bretagna nel conflitto comporterà attacchi immediati ai centri decisionali in Ucraina", ha ammonito Shoigu.
Intercettato un drone
Intanto le autorità della Crimea controllata dalla Russia hanno nuovamente annunciato un attacco di droni nel nord della penisola. Secondo il capo filorusso della Crimea Serhiy Aksyonov, le unità russe hanno intercettato e fatto atterrare un drone grazie a sistemi di guerra elettronica. "Non ci sono vittime o danni", ha scritto Aksyonov su Telegram.