Lunedì 17 Marzo 2025
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, Trump: “Domani parlerò con Putin, forse avremo qualcosa da annunciare”

Il presidente Usa annuncia colloqui diretti con l’omologo russo per porre fine alla guerra. Droni di Kiev hanno colpito impianti nella regione russa di Astrakhan

Ucraina, Trump: “Domani parlerò con Putin, forse avremo qualcosa da annunciare”

Roma, 17 marzo 2025 – La pace in Ucraina si avvicina. Almeno a giudicare da quanto dichiarato nella notte da Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti ha infatti annunciato che domani (martedì 18 marzo, ndr) avrà un colloquio con l’omologo russo Valdimir Putin proprio per porre fine al conflitto. "Penso che molto di questo sia già stato discusso, da entrambe le parti – ha detto conversando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One – . Forse ci riusciremo, forse no, ma credo che abbiamo ottime possibilità. Vedremo se avremo qualcosa da annunciare". Da quanto spiegato dall’inquilino della Casa Bianca si discuterà anche di “terre” e “centrali elettriche”.

Già l'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, aveva dichiarato che i due capi di Stato avrebbero avuto "una discussione davvero interessante e positiva entro la settimana". Mosca, Kiev e Washington "vogliono che tutto questo finisca", aveva detto il diplomatico alla CNN.

Donald Trump parla con i giornalisti sull'Air Force One (Ansa)
Donald Trump parla con i giornalisti sull'Air Force One (Ansa)

Le news in diretta

08:17
Finlandia: "Le concessioni devono venire solo da Russia"

"Ora che la palla è nel campo della Russia da quasi una settimana, possiamo vedere che i fatti parlano più delle parole, e sfortunatamente, quando si tratta di Russia, le azioni nel corso degli ultimi 20 anni parlano sicuramente un linguaggio che è lontano dalla pace. Quindi le concessioni che stiamo esaminando dovrebbero essere e venire dalla parte della Russia e da nessun'altra parte, perché altrimenti si scenderà a compromessi con il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite, il che avrebbe implicazioni globali". Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri della Finlandia, Elina Valtonen, al suo arrivo al Consiglio Esteri.

08:11
Guerra di droni nella notte

L'esercito ucraino ha annunciato di aver abbattuto 90 dei 174 droni lanciati dalla Russia nella notte. Le forze russe hanno da parte loro distrutto 72 droni ucraini diretti contro diverse regioni russe, tra cui 36 sulla regione di Kursk: lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca.

07:15
Lituania: "No concessioni a Putin, ma più pressione"

"Vediamo che c’è una grande pressione sull'Ucraina per andare ai negoziati. E vediamo che dall'altra parte, Putin non ha intenzione di mostrare alcuna volontà per le concessioni, e aumenta solo le richieste", ha dichiarato il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, al suo arrivo al Consiglio Esteri. "Quindi per questo momento, dobbiamo essere molto chiari anche sulle misure che abbiamo di fronte e che dobbiamo usare, e prima di tutto rafforzare la posizione dell'Ucraina e lavorare insieme Europa, Stati Uniti e Ucraina per una pace permanente, duratura e giusta", ha aggiunto. Secondo Budrys, per raggiungere questo bisogna "anche includere il pacchetto di garanzie di sicurezza" il cui primo componente è "un sostegno militare duraturo e sostenibile di 40 miliardi di euro, come minimo, per quest'anno" da parte dei Paesi dell'Ue. "Il secondo elemento sono le truppe europee in Ucraina con il sostegno degli Stati Uniti. Per noi è l'elemento necessario. Il terzo è la continua pressione sulla Russia attraverso sanzioni e attraverso il sequestro dei beni congelati. Il quarto elemento dev'essere la giustizia attraverso l'assunzione di responsabilità. E infine, accelerare l'adesione dell'Ucraina all'Ue", ha concluso.

06:41
Droni ucraini colpiscono impianti in Astrakhan

Le Forze armate ucraine hanno attuato un massiccio attacco notturno con droni contro diverse infrastrutture della regione russa di Astrakhan, tra cui un grande complesso di carburante ed energia. L'attacco ha causato un incendio, una persona è rimasta ferita e gli impianti dove erano presenti dei lavoratori sono stati evacuati, secondo quanto dichiarato dal governatore della regione, Igor Babushkin, e riferito dall'agenzia Tass. "Questa notte, le forze armate ucraine hanno tentato nuovamente un massiccio attacco con droni alle strutture situate nella regione, compreso il complesso del carburante e dell'energia. I turni di lavoro sono stati evacuati in anticipo. La guerra elettronica e i sistemi di difesa aerea funzionavano normalmente. Quando il relitto dell'Uav è caduto sul territorio della struttura, è scoppiato un incendio. Durante l'attacco, una persona è rimasta ferita", ha scritto il governatore sul suo canale Telegram. Babushkin ha assicurato che la situazione è ora sotto controllo grazie all'intervento dei servizi di emergenza.

06:35
Trump: "Domani parlerò con Putin per la fine della guerra"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato nella notte che parlerà con l'omologo russo Vladimir Putin domani. "Stiamo andando abbastanza bene, credo, con la Russia. Vedremo se avremo qualcosa da annunciare, forse entro martedì. Martedì parlerò con il Presidente Putin'', ha detto ai giornalisti a bordo dell'Air Force One durante il volo di ritorno alla Casa Bianca dopo il suo weekend a Mar-a-Lago. "Nel fine settimana è stato fatto molto lavoro, vogliamo vedere se riusciamo a porre fine a questa guerra - ha detto - . Forse ci riusciremo, forse no, ma credo che abbiamo ottime possibilità". Riferendosi a "territori" e "impianti di produzione energetica", ha sottolineato: "Stiamo parlando di questo, di condividere alcuni asset".