Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Twitter, hacker ruba dati e ricatta Elon Musk: 200mila dollari per non venderli

Il pirata informatico sarebbe venuto in possesso dei dati di oltre 400mila utenti sfruttando una falla di sicurezza del social network

Elon Musk, ceo e proprietario di Twitter (Ansa)

Elon Musk, ceo e proprietario di Twitter (Ansa)

Ancora un problema legato alla sicurezza su Twitter. Questa volta la causa è un hacker che, come raccontato da Bleepingcomputer, sarebbe riuscito a mettere le mani su informazioni, numeri di telefono e indirizzo e-mail di oltre 400 milioni di utenti del social network. La richiesta a Elon Musk per non vendere i dati nel web, esponendo gli account hackerati a possibili attacchi phishing e truffe, è di 200.000 dollari.

Il riscatto per i dati chiesto tramite un forum

“Twitter o Elon Musk, se stai leggendo questo messaggio, stai già rischiando una multa GDPR [...] La tua migliore opzione per evitare di pagare 276 milioni di dollari di multa per violazione del GDPR come ha fatto Facebook (a causa della fuga di dati che ha riguardato 533 milioni di utenti sul social di Meta) è acquistare in esclusiva questi dati”. È il messaggio che l’hacker che si fa chiamare Ryushi ha postato sul forum hacker Breached, indirizzando la sua richiesta al social network e al suo capo, Elon Musk. Il pirata informatico ha anche spiegato nel suo post che alcuni dati in suo possesso potrebbero essere utilizzati per svolgere attività illecite, attacchi hacker e frodi sul web.

Tra gli utenti ci sono anche figure pubbliche

Le preoccupazioni relative alla sicurezza per il furto dei dati degli utenti riguardano soprattutto gli indirizzi e-mail e i numeri di telefono. L’hacker ha anche fatto presente che tra i dati in suo possesso ci sono quelli di utenti famosi come Donald Trump JR (il figlio dell’ex Presidente degli Stati Uniti), Kevin O'Leary (un uomo d’affari canadese), la parlamentare statunitense Alexandria Ocasio-Cortez, Mark Cuban (miliardario americano e presidente della squadra NBA dei Dallas Mavericks) e Piers Morgan (giornalista e personaggio televisivo britannico). A questo punto resta solo da capire se Elon Musk deciderà di pagare il “riscatto” per questi dati. In caso contrario, fa sapere l’hacker, venderà le informazioni ad altri.