Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Sei giovani turisti morti in Laos: la corsa in ospedale e l'ipotesi avvelenamento

La comitiva si è sentita male dopo una serata a Vang Vieng. Le vittime hanno tra i 19 e i 28 anni, altri ragazzi sono ancora ricoverati. E’ allarme metanolo

Un'ambulanza davanti all'ospedale tailandese dove sono stati portati i turisti

Un'ambulanza davanti all'ospedale tailandese dove sono stati portati i turisti

Roma, 22 novembre 2024 – E’ salito a sei il numero dei turisti stranieri morti per sospetto avvelenamento in Laos. L’ultima è una giovane australiana, la 19enne Holly Bowles. Prima di lei è toccato alla 28enne avvocatessa Simone White, originaria del Kent, nel sud-est dell'Inghilterra. La turista britannica è la quinta vittima di un presunto avvelenamento da alcol contenente metanolo a Vang Vieng, città nel nord-ovest del Paese e meta di viaggiatori con lo zaino in spalla. 

La donna, che lavorava come legale nello studio Squire Patton Boggs, faceva parte di un gruppo di una dozzina di turisti che si sono sentiti male il 12 novembre scorso, dopo una serata a Vang Vieng. Molti sono stati ricoverati nella vicina Thailandia. 

Le vittime erano giovanissime e si sono sentite male dopo la notte trascorsa a Vang Vieng. I cinque turisti deceduti sono: due danesi, due australiane e un americano. Sul caso indaga la polizia ma, secondo quanto emerge da una prima ricostruzione, i giovani potrebbero aver consumato bevande addizionate di metanolo, una sostanza mortale spesso presente nell'alcol di contrabbando. L'avvelenamento da metanolo è un problema già noto nel Sud-Est asiatico, in particolare nei paesi più poveri lungo il fiume Mekong. Nonostante i governi stranieri pubblichino avvisi sul consumo di alcol in quei luoghi, tra i viaggiatori c'è ancora poca consapevolezza.

Oltre alle sei vittime, almeno sei cittadini britannici hanno dovuto fare ricorso a cure mediche dopo aver bevuto alcol. ll Foreign Office britannico ha affermato di sostenere la famiglia di una donna britannica morta in Laos, senza però confermarne l'identità: “Stiamo fornendo assistenza consolare ai cittadini britannici e alle loro famiglie” ha dichiarato in una nota.

Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha annunciato in Parlamento la morte della 19enne australiana, Bianca Jones. Le autorità tailandesi hanno affermato che Jones è morta per “edema cerebrale dovuto agli alti livelli di metanolo presenti nel suo organismo”, come scrive il Guardian.

Dopo aver lottato per giorni tra la vita e la morte, è deceduta anche la 19enne Holly Bowles, amica di Bianca, con cui era in vacanza in Laos. La morte della ragazza è stata confermata dal padre. La giovane alloggiava in un ostello a Vang Vieng.

Anche due turisti danesi di 19 e 20 anni sono morti dopo la serata a Vang Vieng, mentre il ministero degli Esteri della Nuova Zelanda ha affermato che uno dei suoi cittadini non sta bene in Laos e potrebbe essere vittima di avvelenamento da metanolo. 

Le autorità del Laos stanno indagando sull'incidente. I campioni delle sostanze consumate dalla comitiva di turisti sono stati inviati in Tailandia e lì verificati, come ha detto al Guardian il professor Knut Erik Hovda, consulente di Medici Senza Frontiere su un progetto per combattere l'avvelenamento da metanolo. La morte dei sei turisti stranieri rilancia l’allarme sui rischi di avvelenamento da metanolo nel sud-est asiatico, dove è prassi produrre liquori di contrabbando con ingredienti come riso e canna da zucchero, a volte mescolati con metanolo quale alternativa più economica all’etanolo.