Lunedì 1 Luglio 2024

Crociera da incubo: turisti ‘abbandonati' su un’isola. L’avventura attraverso sei paesi per tornare a bordo

Gli otto passeggeri sfortunati – statunitensi e australiani – sono arrivati al porto in ritardo dopo una tappa a Sao Tomé

Nave che si allontana (Getty)

Nave che si allontana (Getty)

Dakar (Senegal), 3 aprile 2024 – Una vacanza che si è trasformata in un’epopea: questo è quanto accaduto a un gruppo di otto turisti che si stavano godendo una crociera tra Africa ed Europa, prima di tardare alla partenza dopo una tappa a Sao Tomé e Principe. Cittadini statunitensi ed australiani, tra di loro vi era una donna incinta e un viaggiatore paraplegico. Per tornare a bordo e avere l’occasione di tornare a casa, hanno dovuto attraversare ben sei paesi.

Galeotta è stata la sosta a Sao Tomé, splendida isola tropicale poco a nord dell’Equatore, dove l’imbarcazione – appartenente alla compagnia Norwegian Cruise Line – ha attraccato il 27 marzo per permettere ai viaggiatori di esplorare il paesaggio. Ma otto di loro non sono riusciti a raggiungere il porto in tempo, e sono rimasti a terra. Complice anche il malore di uno di loro, un 80enne, che ha necessitato di assistenza medica d’emergenza sull’isola.  

La guardia costiera locale è stata immediatamente allertata, e i suoi agenti hanno fatto tutto il possibile per fermare la nave così da attendere gli otto ritardatari. Ma nulla da fare. “Il capitano ha rifiutato la chiamata”, raccontano Jill e Jay Campbell della Carolina del Sud. I due erano gli unici del gruppo con una carta di credito, e si sono fatti carico dell’impresa per ‘riprendere’ la nave a Dakar, in Senegal. Il totale? Più di 5.000 dollari. Fortunatamente, almeno i documenti sono stati loro recapitati dalle autorità portuali. 

“Il nostro team ha lavorato a stretto contatto con le autorità locali per comprendere i requisiti e i visti necessari affinché gli ospiti potessero ricongiungersi alla nave – si è difesa la Norwegian – Dato che questi ospiti stavano partecipando a un tour privato e non sono tornati alla nave all'orario di bordo comunicato, sono responsabili di tutte le disposizioni di viaggio necessarie per raggiungere la nave al successivo porto di scalo disponibile”. Ma oltre al danno, la beffa: sebbene il primo porto successivo fosse quello di Banjul in Guinea, l’imbarcazione non ha potuto attraccare per via delle condizioni atmosferiche. E gli otto sfortunati si sono dovuti fare un ennesimo viaggio verso il Senegal, che è stato poi rimborsato dalla compagnia.

In totale, i turisti hanno attraversato sei paesi. Impresa riuscita: al momento il gruppo è a bordo della nave, dove sono arrivati sani e salvi, anche se alquanto stremati

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