La pandemia di Coronavirus sta causando, e causerà a lungo termine, danni enormi all'economia globale. Con la chiusura dei confini messa in atto da sempre più paesi e il drastico calo del numero di persone che viaggiano, uno dei settori più colpiti è il turismo: secondo il World Travel & Tourism Council (WTTC) sono a rischio 50 milioni di posti di lavoro nel mondo.
Il WTTC è un'organizzazione che rappresenta il settore privato dell'industria dei viaggi e del turismo; è impegnata a promuoverla a livello internazionale, fornisce analisi del mercato e collabora con governi e istituzioni. Le sue previsioni per l'impatto del Coronavirus quest'anno stimano le perdite del settore nell'ordine del 25%, ossia l'equivalente di tre mesi di viaggi persi. Un dato che potrebbe tradursi in un calo dell'occupazione calcolato fra il 12% e il 14%.
Già stiamo assistendo alla cancellazione in massa delle prenotazioni di hotel e voli e al crollo di quelle dei prossimi mesi, a causa delle prospettive incerte sulla fine dell'emergenza: quando potremo tornare a viaggiare?
Un quadro preoccupante, considerando che quella del turismo è una delle industrie più grandi del mondo, che dà lavoro a 319 milioni di persone (un posto di lavoro su dieci a livello globale) e genera il 10,4% del prodotto interno lordo totale.
Leggi anche:
- Le attrazioni turistiche più famose d'Italia prima e dopo il Coronavirus
- L'Oms sfata i falsi miti sul Coronavirus
- Coronavirus, è record di persone che giocano ai videogame
EsteriCoronavirus e turismo, a rischio 50 milioni di posti di lavoro nel mondo