Turchia, colpo di Stato. Erdogan parla via smartphone (Ansa)
Roma, 15 luglio 2016 - "Sono ancora io il presidente della Turchia e il Commander in Chief: resistete al colpo di Stato nelle piazze e negli aeroporti". Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha parlato in diretta, via smartphone, con la CnnTurk, per incitare i turchi alla resistenza contro il golpe in atto. "Il colpo di Stato non avrà successo", ha detto il presidente turco parlando di "una rivolta di una minoranza dell'esercito. La nazione - ha proseguito - deve serrare i ranghi e difendere il Paese , la democrazia ed il Governo. Scendete in piazza e date la vostra risposta ai golpisti. Il popolo deve resistere e ribellarsi e respingere quello che è a tutti gli effetti un colpo di stato militare".
“Questo colpo di stato mai avrà successo - ha proseguito Erdogan dalla clandestinità - presto o tardi sarà spazzato via, e io tornerò ad Ankara” Il presidente turco ha parlato di nuovo di “un tentativo di golpe militare in corso”, attuato attraverso “la struttura parallela che sappiamo esistere all’interno delllo Stato”, ha sottolineato, senza specificare altro. Gli insorti, ha proseguito Erdogan, “riceveranno la risposta della Nazione, e per aver agito contro di essa pagheranno un prezzo elevato. Non lasceremo loro campo libero”, ha quindi ammonito il leader islamista, “li elimineremo. Io”, ha rivendicato, “sono il comandante in capo, senza le informazioni delle quali dispongo l’Esercito non può fare nulla. Ho sentito dire”, ha peraltro subito aggiunto, “che il capo dello stato maggiore interforze e’ stato arrestato. Tuttavia”, ha dovuto ammettere Erdogan, “non so fino a che punto ciò sia vero”.