Rio de Janeiro, 1 luglio 2024 – Ancora feriti per turbolenze. E’ successo stavolta sul volo Air Europa UX045 partito dalla Spagna e diretto in Uruguay, costretto all’atterraggio di emergenza a Natal, in Brasile. A bordo del mezzo c’erano 345 persone: 30 i feriti.
Secondo la ricostruzione di Aviation Herald nelle prime ore di questa mattina il Boeing 787-9, decollato da Madrid, stava sorvolando l’oceano Atlantico quando – a 11 km di altezza – è incappato in forti turbolenze che hanno causato il ferimento di 30 persone. L’aereo ha quindi cambiato rotta, atterrando a Natal, nel nord est del Brasile. Il velivolo avrebbe riportato danni ai pannelli del soffitto e ai sedili.
Zurich Airport Brasil, la concessionaria che gestisce l'aeroporto internazionale di Natal, ha dichiarato alla stampa che l'aereo Air Europa è atterrato alle 2.32 (ora locale) e che sono stati attivati i protocolli di servizio per questo tipo di eventi. Nello scalo – secondo il Dipartimento di Salute pubblica locale – erano state attivate 15 ambulanze che hanno trasportato i feriti in ospedale. La compagnia aerea parla di 7 persone “trattate per ferite di vario grado”, il resto avrebbe riportato solo “contusioni”. Un volo sostitutivo con destinazione Montevideo è stato messo a disposizione dei passeggeri in grado di proseguire il viaggio.
Lo scorso 20 maggio un passeggero ha avuto un arresto cardiaco fatale su un volo Londra-Singapore durante una fase di turbolenze che hanno causato 40 feriti. Dodici i feriti invece una settimana dopo, durante la traversata tra Doha e Dublino, servita da Qatar Airways.
Turbolenze e cambiamento climatico
Le turbolenze sono causate dallo spostamento irregolare di masse d’aria causato da vortici e correnti verticali, legata a vari eventi meteorologici, temporali inclusi. La maggior parte sono individuabili e aggirabili dai piloti grazie ai radar sempre più sofisticati. Ma esistono tipologie di turbolenze, come quelle associate per esempio a un meteo limpido, non prevedibili.
Le turbolenze starebbero diventando più frequenti a causa del cambiamento climatico. “In termini semplici, il cambiamento climatico sta aumentando la differenza di temperatura tra le masse d'aria calda e fredda che si scontrano per formare la corrente a getto nell'alta atmosfera – ha spiegato alla BBC Paul Williams, scienziato dell'atmosfera dell'Università di Reading – Questo effetto rende la corrente a getto meno stabile e consente lo scoppio di una maggiore turbolenza”.