Martedì 5 Novembre 2024

Tsunami nucleare, l'ultima minaccia di Kim. Cosa dobbiamo aspettarci

L'esperto: difficile distinguere tra propaganda e realtà nell'annuncio della Corea del Nord

Roma, 24 marzo 2023 - Kim Jon un ha appena affermano di avere testato un drone sottomarino in grado di scatenare uno tsunami radioattivo. Ma di che cosa si tratta? Intanto secondo gli analisti sarebbe una versione meno potente del Poseidon di Putin.

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Kim Jong un e l'ultima minaccia: uno tsunami nucleare
Kim Jong un e l'ultima minaccia: uno tsunami nucleare

"Che cos'è uno tsunami radioattivo"

"È imponderabile, difficile da valutare come affermazione - premette Alessandro Amato, responsabile centro allerta tsunami dell'Ingv -. Arduo capire a che punto arrivi la propaganda e quanto ci sia di reale nella notizia. Ammesso che siano in grado di generare uno tsunami, bisogna poi capire la portata che potrebbe avere, la sua grandezza e la potenza. Quindi è un'incognita difficile da valutare. E nemmeno è possibile esprimersi sul tipo di radiazioni, quanto possano essere forti per contaminare l'acqua. Insomma la notizia mi pare molto imponderabile".

Quando uno tsunami diventa pericoloso

Ma che potenza deve avere uno tsunami per essere definito pericoloso? "Non bisogna pensare per forza alle onde alte 20 metri, possono bastare anche quelle di un metro. Ma in questo caso mancano proprio le informazioni".

Ci sono stati dei precedenti?

Ma sono stati documentati precedenti di tsunami radioattivi? "Non risultano - risponde il sismologo -. L'unico paragone possibile è quello con le esplosioni nucleari negli attori del Pacifico, test fatti da francesi e americani". Per la cronaca: Parigi tra 1966 e 1996 arrivò a 179 test, di cui 138 furono sotterranei. Gli esperimenti sono stati vietati dal trattato Ctbtt, firmato nel 1996, sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari, Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty.

Tensioni internazionali e critiche al lusso (anche della figlia)

Il test attiva in un periodo di grandi tensioni internazionali e di prove muscolari, con la minaccia atomica sempre ripetuta. Mentre è sempre più sotto i riflettori la figlia del dittatore, Kim Ju-ae, secondogenita 'allevata' come possibile successore, secondo gli analisti. Criticata, in un paese alla fame, per i suoi abiti lussuosi, in una delle ultime apparizioni con il padre la si è vista indossare un giaccone Dior. Un po' come l’orologio IWC Portofino di fabbricazione svizzera che il padre indossò nel 2020 mentre scoppiava in lacrime nel 75° anniversario della fondazione del Partito dei lavoratori della Corea, invitando i cittadini a sopportare le difficoltà.