
Roma, 27 marzo 2025 – Lontano dal fronte di guerra, ma nel cuore dell’Ucraina: una delle opzioni sul tavolo dei volenterosi, riuniti oggi all'Eliseo, e promossa dalla Francia sarebbe lo spiegamento da parte dei membri della coalizione di una forza considerevole nella parte centrale del Paese, da qualche parte lungo il fiume Dnepr. A sostenerlo l'Ap sul sito, citando un funzionario francese che ha parlato a condizione di mantenere l'anonimato. Il funzionario ha affermato che altre possibili opzioni al vaglio sono lo schieramento di una forza di supporto ancora più lontano dai fronti, nell'estremo ovest dell'Ucraina o in un Paese vicino, come già emerso nei giorni scorsi, con il piano delle quattro linee di interposizione, che vedeva come ultima garanzia il backstop americano.

Questa mattina la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass, aveva accusato: "Londra e Parigi continuano a escogitare piani per l'intervento militare in Ucraina. Tutto questo è mascherato da una sorta di missione di mantenimento della pace".
Comunque non tutti i Paesi membri della cosiddetta "coalizione dei volenterosi", che si incontrano oggi a Parigi per discutere lo schieramento di forze di interposizione in territorio ucraino, sono in grado o disposti a inviare truppe, hanno ammesso fonti del governo francese citate dal quotidiano statunitense ‘New York Times’, in vista proprio dell'incontro nella capitale francese.
Gli sforzi, tesi a sostenere militarmente l'Ucraina nonostante le pressioni di Washington per una cessazione del conflitto, sono guidati da Francia e Regno Unito, che dal mese scorso hanno già organizzato due incontri dei Paesi "volenterosi" nelle loro capitali. Si tratta di una iniziativa dai contorni ancora indefiniti, e che Mosca ha già bollato come inaccettabile, ricorda il ‘New York Times’. Il quotidiano sottolinea che l'iniziativa è stata criticata anche dall'amministrazione del presidente Usa Donald Trump: l'inviato speciale dell'inquilino della Casa Bianca, Steve Witkoff, ha definito l'idea di schierare forze europee in Ucraina "semplicistica" e una messa in scena".