Lunedì 3 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

Trump punta gli occhi sui tesori dell’Ucraina: “Aiuti in cambio di terre rare”

Il presidente degli Stati Uniti dichiara di voler negoziare un "accordo" con Kiev affinché offra una "garanzia" sulle sue ricchezze in cambio degli aiuti americani. E sulla tregua a Gaza: “Nessuna garanzia che tenga”

Roma, 3 febbraio 2025 – Dopo il temporaneo dietrofront sui dazi nei confronti del Messico e l’annuncio di probabili colloqui con la Cina nelle prossime 24 ore, il presidente degli Stati Uniti passa alle questioni geopolitiche e, dallo Studio Ovale della Casa Bianca, annuncia di voler negoziare un "accordo" con l'Ucraina affinché offra una "garanzia" sulle sue terre rare in cambio degli aiuti americani.

Trump e Zelensky
Trump e Zelensky

Il presidente Usa a Kiev: “I nostri aiuti per le vostre terre rare”

Senza girarci tanto intorno, il tycoon anticipa ai giornalisti i termini dello scambio: "Stiamo cercando di trovare un accordo con l'Ucraina in base al quale loro porterebbero in garanzia le loro terre rare e altre cose in cambio di ciò che noi diamo loro". Trump, che ha anche firmato un ordine esecutivo con cui nomina Keith Kellogg inviato speciale della Casa Bianca per l'Ucraina, sottolinea i “progressi con Russia e Ucraina. Vediamo che cosa succede, ma dobbiamo fermare questa guerra ridicola" conclude il tycoon.

Trump: “Nessuna garanzia che la tregua a Gaza tenga”

Da un fronte caldo all’altro. Alla vigilia del suo incontro alla Casa Bianca con Benyamin Netanyahu, Trump avverte che "non c'è nessuna garanzia che la tregua a Gaza tenga". Il presidente americano e il premier israeliano domani affronteranno anche il dossier iraniano e quello sulla normalizzazione dei rapporti tra Israele e Arabia Saudita, così come lo stop dei fondi americani all'Unwra, dopo la sospensione decisa da Joe Biden, e l'uscita degli Stati Uniti dal Consiglio per i diritti umani dell'Onu che l'amministrazione americana ha accusato di faziosità nei confronti di Israele.

"Musk non può fare nulla senza mia approvazione”

Dai temi di politica estera a quelli interni. Parlando del suo controverso superconsigliere, Trump ha detto ai giornalisti che Elon Musk "non può fare e non farà" niente "senza la nostra approvazione".