Mercoledì 13 Novembre 2024

Trump, pornostar Stormy Daniels come Monica Lewinsky. "Voglio il test dell'abito"

L'attrice dice di conservato il vestito di maglia di lamè dorato indossato nella presunta notte amorosa

Stormy Daniels (Ansa)

Stormy Daniels (Ansa)

New York, 16 febbraio 2018 - Il presunto rapporto tra il presidente Donald Trump e la pornostar Stormy Daniels richia di diventare un terremoto per la Casa Bianca in stile Monica Lewinsky. La diva a luci rosse potrebbe avere delle prove concrete e non solo semplici parole per dimostrare di avere avuto un rapporto sessuale con l'attuale presidente degli Stati Uniti. Stephanie Clifford, questo il vero nome dell'attrice, sostiene infatti di aver conservato il vestito indossato la notte del presunto incontro amoroso - un abito di maglia di lamè dorato - e ora vuole farlo sottoporre alla prova del Dna. La rivelazione arriva a poche ore da una nuova dichiarazione di un'altra donna che inguaia Trump. Karen McDougal, modella di Playboy, ha raccontato al New Yorker di aver avuto una relazione con il tycoon. 

L'incontro tra Trump e la Daniels risalirebbe a una notte del 2006 a Lake Tahoe. A proposito di quella serata la pornodiva ha raccontato di aver ricevuto alla vigilia delle elezioni, dall'avvocato di Trump Michael Cohen, 130mila dollari in cambio del silenzio. Il legale nei giorni scorsi ha ammesso di aver versato quella cifra alla Daniels, ribadendo però l'innocenza del presidente: "Anche se è innocente - ha detto - era mio dovere proteggere Donald Trump". La pornostar ha fatto sapere recentemente di essere pronta a parlare,  ovviamente con il miglior offerente, in quanto le dichiarazioni pubbliche del legale invaliderebbero l'accordo di riservatezza da lei siglato.

Ma alle parole potrebbero aggiungersi le prove. L'abito indossato quella notte è in perfetto stato di conservazione, ha assicurato la Clifford, pronto per essere testato per accertare la presenza di tracce di pelle, capelli e quant'altro. Elementi che, se fossero trovati, proverebbero una versione dei fatti che lei stessa in passato, dopo il pagamento di Cohen, ha sempre smentito pur avendo raccontato per filo e per segno nel 2011 a 'In Touch' cosa sarebbe successo quella notte con Trump.

La minaccia della pornodiva ricorda lo scandalo Monica Lewinsky che travolse Bill Clinton, portando all'impeachment dell'ex presidente. L'ex stagista aveva conservato in un armadio l'abito blu indossato durante un incontro sessuale con Clinton e lo consegnò in cambio dell'immunità al magistrato indipendente Kenneth Starr che aveva confrontato le tracce di liquido seminale sulla stoffa con lo sperma del presidente.