Lunedì 20 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Trump punta sullo spazio: “Porteremo la nostra bandiera su Marte”. Musk applaude

Nel suo discorso d’insediamento il presidente degli Stati Uniti ha promesso che espanderà i territori americani durante il suo mandato. “Perseguiremo il nostro destino manifesto nelle stelle”

Roma, 20 gennaio 2025 – Nel suo pirotecnico discorso d'insediamento al Campidoglio, il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che uno degli obiettivi della sua amministrazione è riprendere l'esplorazione spaziale a partire dalla conquista del pianeta rosso. 

Donald Trump e Elon Musk
Donald Trump e Elon Musk

Il 47esimo presidente Usa ha promesso di "espandere i territori" americani durante il suo mandato, annunciando che la bandiera a stelle e strisce sventolerà su Marte.

"Perseguiremo il nostro destino manifesto nelle stelle, lanciando astronauti americani per piantare (la bandiera a, ndr) stelle e strisce sul pianeta Marte"

Parole che sono state accolte con esultanza dall’amico e super consulente Elon Musk, presente nella rotonda di Capitol Hill per la cerimonia del giuramento, e apparso visibilmente soddisfatto quando il tycoon ha detto di voler “espandere i territori” americani oltre il pianeta Terra. Il patron di Tesla, SpaceX e X, ha applaudito a lungo, alzando anche i pollici in alto in segno di approvazione per le parole del tycoon.

Poi Musk ha postato sul suo profilo X il video che lo mostra esultante, accompagnato dalla frase “America is going to Mars” (“L’America sta andando su Marte”)

Ma già in apertura di discorso, Trump ha  parlato di un ritorno alla grandezza e avvertito: "L'età dell'oro dell'America inizia proprio adesso. Da oggi in poi il nostro Paese rifiorirà e sarà rispettato di nuovo in tutto il mondo, saremo l'invidia di ogni nazione e non permetteremo più che qualcuno si approfitti di noi. La nostra sovranità sarà rivendicata, la nostra sicurezza sarà ripristinata". Nel suo intervento il tycoon ha parlato di un’America in crisi che ha bisogno di essere risollevata, citando anche l'attentato ai suoi danni durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. E l’ambizione di riprendere le missioni spaziali sembra andare proprio nella direzione, più volte anticipata, di tornare alla grandezza dell’America.