Roma, 22 gennaio 2025 – Donald Trump blinda i confini degli Stati Uniti. Il numero uno della Casa Bianca si sta preparando a inviare 10.000 soldati al confine meridionale e ordinare agli agenti di frontiera di negare l'ingresso ai richiedenti asilo se "hanno viaggiato attraverso un Paese con malattie trasmissibili". Lo rivela un documento interno dell'autorità delle dogane di cui il Washington Post ha preso visione. Nel documento non si menziona alcuna malattia specifica e quindi di fatto il provvedimento chiude il confine a chiunque tenti di chiedere l'asilo in base alla legge americana. Nella nota interna si legge, inoltre, che gli agenti della polizia di frontiera sono stati istruiti a "dissuadere, negare, identificare e interdire". La Casa Bianca ufficialmente ha annunciato il dispiegamento di 1.500 nuovi militari.
La notizia arriva dopo che è stato ordinato al dipartimento di Giustizia di indagare e perseguire i funzionari delle forze dell'ordine che si rifiutano di applicare le nuove politiche sull'immigrazione. Al confine meridionale ci sono già circa 2.200 militari come parte della Joint Task Force-North, la missione del Comando degli Stati Uniti con sede a El Paso, in Texas, e un contingente di 4.500 uomini della guardia nazionale.
Lo spettro del Ku Klux Klan
Intanto torna lo spettro del Ku Klux Klan negli Stati Uniti dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca e le sue nuove politiche sull'immigrazione. Secondo quanto riportano i media americani, la polizia del Kentucky sta indagando sui volantini, siglati Ku Klux Klan, che intimano agli immigrati di "andarsene subito". Il noto movimento suprematista bianco li avrebbe distribuiti in tutto il Paese nel giorno del giuramento del tycoon.
I volantini mostrano una vignetta dello Zio Sam che prende a calci una famiglia di cinque persone, tra cui un neonato e due bambini piccoli, e tiene in mano un documento intitolato “Proclamazione” e la frase "Andare via ora. Evita la deportazione" con la data del 20 gennaio, inizio della presidenza Trump. Il volantino, in cui si legge “Abbiamo bisogno del tuo aiuto. Monitora e traccia tutti gli immigrati. Segnalali tutti”, reca la firma dell'ufficio del Kentucky della famigerata organizzazione razzista e persino i numeri dei "regni" regionali del Klan in Indiana, Kentucky, Ohio, Pennsylvania e Tennessee.
"Non ho mai visto una cosa del genere, è allarmante per la nostra comunità", ha dichiarato al Post Jon McClain, capo della polizia di Bellevue, una delle città dove i volantini sono stati distribuiti, spiegando che si sta cercando di individuare e incriminare i responsabili. Inoltre McClain sottolinea di credere che "non sia una coincidenza" che questi volantini siano stati distribuiti nel giorno dell'insediamento di Trump.