Martedì 11 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

Trump: “L’Ucraina potrà essere russa”. Zelensky: “A negoziati pronto a scambio di territori con Mosca”

Il presidente ucraino: “Senza Usa l’Europa non può darci sicurezza". Dazi su acciaio e alluminio dal 12 marzo

Da quando si è insediato alla Casa Bianca, Trump ha firmato decine di ordini operativi

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Roma, 11 febbraio 2025 – Donald Trump non cambia la sua strategia dopo le elezioni. Fra ordini operativi e dichiarazioni forti non passa ora che non ci siano novità roboanti legate al presidente Usa da poco insediatosi alla Casa Bianca.

"L’Ucraina potrà essere russa”

In un'intervista a Fox News, il presidente americano Donald Trump ha lasciato aperta la possibilità che l'Ucraina "possa essere russa un giorno”. “Potrebbero fare un accordo, e potrebbero non farlo - ha detto -. Potrebbero essere russi un giorno, o potrebbero non esserlo”.

Zelensky: “Senza Usa l’Europa non può darci sicurezza”

"Se Donald Trump ritira il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina, l'Europa da sola non sarà in grado di colmare il divario”, è la preoccupazione espressa da Volodymyr Zelensky in un'intervista al Guardian, alla vigilia di quello che potrebbe essere il suo viaggio diplomatico più importante dall'invasione. "Ci sono voci che dicono che l'Europa potrebbe offrire garanzie di sicurezza senza gli americani, e io dico sempre di no", ha detto il presidente ucraino a Kiev. "Le garanzie di sicurezza senza l'America non sono vere garanzie di sicurezza", ha aggiunto. 

Poi il piano di azione: "Se Trump riuscisse a portare l'Ucraina e la Russia al tavolo dei negoziati, Kiev potrebbe offrire a Mosca uno scambio diretto di territori, consegnando le terre conquistate nella regione di Kursk”, ha aggiunto Zelensky.  "Scambieremo un territorio con un altro", ha detto, ma ha aggiunto di non sapere quale parte del territorio occupato dai russi l'Ucraina avrebbe chiesto in cambio. "Non lo so, vedremo. Ma tutti i nostri territori sono importanti, non c'è una priorità", ha sottolineato.

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Da quando si è insediato alla Casa Bianca, Trump ha firmato decine di ordini operativi

Nuovi dazi dal 12 marzo

dazi del 25% annunciati ieri da Trump sulle importazioni di acciaio e alluminio saranno in vigore dal 12 marzo prossimo: è quanto emerge dall'ordine esecutivo firmato dal presidente. “Ho stabilito che le importazioni di articoli in acciaio da questi Paesi minacciano di compromettere la sicurezza nazionale e ho deciso che è necessario porre fine a questi accordi a partire dal 12 marzo 2025”, ha affermato Trump nell'ordine esecutivo. Il presidente ha emesso un ordine esecutivo separato relativo alle importazioni di alluminio.

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La risposta di von der Leyen

"Sono profondamente rammaricata per la decisione degli Stati Uniti di imporre dazi sulle esportazioni europee di acciaio e alluminio. Le tariffe sono tasse: dannose per le aziende, peggio per i consumatori. Le tariffe ingiustificate sull'Ue non rimarranno senza risposta: innescheranno contromisure ferme e proporzionate. L'UE agirà per salvaguardare i propri interessi economici. Proteggeremo i nostri lavoratori, le nostre aziende e i nostri consumatori”. E' quanto ha detto oggi in un comunicato rilanciato su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

I patrioti europei con Trump

"La Commissione non era pronta sui dazi di Trump, come non era pronta per la crisi energetica e la concorrenza sleale della Cina. Magari farà un piano ambizioso che però nessuno seguirà: gli altri, la Cina e gli Usa, difendono i loro interessi e noi invece ragioniamo su un piano sul commercio etico per il mercato delle banane”. Lo ha detto l'europarlamentare ceca del gruppo dei Patrioti Klara Dostalova parlando al Parlamento europeo sul tema dei dazi.