New York, 2 ottobre 2023 – Donald Trump ha fatto ingresso nell’aula di tribunale liquidando il procedimento che lo vede imputato per frode come “una truffa e una farsa. Giusto perché sappiate che i miei rendiconti finanziari sono fenomenali”. O in altre parole ha definito il processo come “la più grande caccia alle streghe di tutti i tempi".
L'ex presidente degli Stati Uniti, che è accusato di aver mentito per anni sul reale valore del suo impero immobiliare e dei sui asset finanziari, ha anche definito il procuratore generale di New York Letitia James "corrotta" e il giudice che presiede il processo Arthur Engoron "svitato".
L’accusa per frode
Il tribunale aveva respinto la richiesta di archiviazione della causa civile per frode avanzata dalla procura statale di New York contro Trump, accusato appunto di aver gonfiato per anni i beni della sua azienda per ottenere migliori condizioni dei prestiti e altri vantaggi economici. La pubblica accusa è convinta che il tycoon abbia fatto lievitare il valore dei suoi beni tra gli 812 milioni e i 2,2 miliardi di dollari nell'arco di un decennio; una frode che ritiene abbia aiutato Trump a ottenere prestiti per la costruzione di un golf resort in Miami, hotel a Washington e hotel a Chicago. Il processo coinvolge anche i figli Donald Jr. ed Eric e la Trump Organization. Il giudice Engoron ha anche disposto la revoca della licenza ad alcune delle aziende dell'ex presidente e la prosecuzione di un monitoraggio esterno sull’attività della sua organizzazione.
I 7 capi d’accusa
Sono sette i capi d'accusa del processo civile contro Donald Trump e i figli Eric e Donald Jr, dalla frode alla falsificazione di documenti aziendali e finanziari, con tanto di cospirazione. Il giudice Arthur Engoron ha già stabilito che i tre sono responsabili di frode.
Il primo di una lunga serie di processi
Il processo che si apre oggi prelude a una maratona giudiziaria per il candidato repubblicano favorito nella corsa alle presidenziali del 2024. "Tutto questo caso è una farsa", ha postato il 77enne ex presidente Usa, che in questa causa non può essere condannato al carcere. Il processo si preannuncia tecnico con decine di testimoni. In sede penale Trump è coinvolto in quattro cause differenti, che per ora non hanno intaccato la sua popolarità fra l'elettorato del suo partito. Il 4 marzo prossimo l'ex inquilino della Casa Bianca dovrà comparire davanti a un tribunale federale di Washington per aver tentato di sovvertire il risultato delle elezioni presidenziali vinte nel 2020 da Joe Biden. Seguiranno i processi nello Stato di New York per frodi contabili e in Florida per la sua presunta gestione negligente di documenti confidenziali dopo la fine del suo mandato presidenziale.