Roma, 16 luglio 2024 – Mentre il Secret Service, finito nel mirino per l’attentato a Donald Trump, sta cercando di ricostruire quei drammatici attimi e capire come sia potuto accadere che un uomo sparasse all’ex presidente Usa, arrivano come una doccia fredda le dichiarazioni di alcuni testimoni che raccontano di aver cercato di avvertire gli agenti della sicurezza almeno 86 secondi prima che l'assalitore Thomas Crooks aprisse il fuoco contro Trump, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre due. Lo riporta il Washington Post citando alcuni video. In un filmato si sente un uomo urlare in direzione di un agente per richiamare la sua attenzione, mentre in sottofondo una donna grida al poliziotto di guardare sul tetto.
Alcune delle persone presenti al comizio dell'ex presidente Usa avevano notato un sospetto su un tetto vicino al palco. Le immagini di una scena caotica in cui iniziano a chiamare la polizia "Officer! Officer!", e indirizzare almeno un agente – che dall'analisi del distintivo è assegnato alla polizia della cittadina – al tetto, confermano le loro parole. Una donna dice: "E' sul tetto". Un agente di polizia rivolge quindi lo sguardo verso il tetto.
L'assalitore inizia a sparare due minuti e due secondi dopo l'inizio del video pubblicato, che inizia con la voce di un uomo che racconta come alcuni stessero indicando il tetto dell’azienda Agr International specializzata nella produzione di equipaggiamenti industriali. Gli spari iniziano 86 secondi dopo il primo tentativo registrato di allertare la polizia. Il capannone della Agr non era incluso nel perimetro di sicurezza definito dagli agenti del Secret Service a protezione di Trump. Oltre il perimetro, spettava alla polizia della cittadina e della contea garantire la sicurezza, secondo un piano approvato dal Security Service.
Il testimone Ben Maser, un saldatore di 41 anni residente vicino a Butler, che si trovava appena fuori dal perimetro di sicurezza, ha riferito al Washington Post di aver denunciato due volte, nel giro di due minuti, di aver visto un uomo dall'apparenza sospetta sul tetto del capannone. Secondo la sua ricostruzione, l'avvertimento è avvenuto 30 secondi prima ancora di quanto ripreso nel video. L'agente "non ha risposto nulla" in entrambe le occasioni. La prima, quando l'assalitore si stava accucciando, la seconda quando l'uomo si stava sdraiando. Un altro testimone, Greg Smith, ha spiegato alla Bbc, di aver cercato per "due o tre minuti" di allertare la polizia della presenza dell'assalitore, dopo averlo visto salire sul tetto dell'edificio con un fucile.